YCPR Audi

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Settimo posto per lo YCPR all'Audi Italian Sailing League

Sport

13/10/2017 - 17:08

Si conclude con un sesto posto di giornata, e una vittoria parziale di buon auspicio, l’esordio dello Yacht Club Porto Rotondo all’Audi Italian Sailing League, campionato tra circoli che vive in questi giorni a Porto Cervo la sua seconda tappa.

La vittoria nella penultima prova del day one rende positivo il debutto del team che abbina l’esperienza dello skipper oceanico Andrea Mura e dell’istruttore della scuola vela Camillo Zucconi, alla freschezza di due talenti della squadra agonistica, Ferdinand Palomba e Giovanni Maria Lombardo. Il quartetto infatti si è ben destreggiato lungo le otto regate, che per l’intera giornata hanno opposto a turno i nove equipaggi in rappresentanza di altrettanti circoli italiani: oltre allo Yacht Club Porto Rotondo -presieduto da Roberto Azzi, che domani seguirà dal vivo le regate- partecipano alla competizione il circolo ospite Yacht Club Costa Smeralda, il Sailing Club Cagliari, la Marina Militare, l’Aeronautica Militare, il Circolo Canottieri Napoli, il Club Vela Portocivitanova –quest’ultimo in testa alla classifica provvisoria- il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, e lo Yacht Club Adriaco, tutti proiettati a conquistare la qualificazione per la finale nazionale di Napoli.

Il calo dello scirocco e i salti di vento (la giornata si è conclusa con il maestrale) hanno rimescolato le carte in mare e livellato le forze in campo. Mura e compagni hanno così dovuto serrare i ranghi e subire gli attacchi della concorrenza, cui hanno risposto con ottime partenze e boline. Solo gli arrivi serrati in boa hanno procurato alcune penalità, difficili da recuperare per via della breve durata delle regate.

Con venti punti, i portacolori dello Yacht Club Porto Rotondo occupano la sesta posizione provvisoria, a pari merito con lo Yacht Club Costa Smeralda e nel pieno di una classifica cortissima che lascia aperto il campionato a ogni scenario.

Domani la seconda manche, proporrà la stessa formula odierna: regate tra le boe, tra cinque equipaggi per volta che ruoteranno a bordo dei J/70.

“Abbiamo vinto quando il vento si è fatto più consistente”, l’osservazione dello skipper, Andrea Mura, “purtroppo abbiamo anche pagato care alcune penalità, ma era anche la prima volta che regatavamo insieme: nel corso della giornata, l’affiatamento è cresciuto, le regate si sono concluse in crescendo, credo che domani saremo più attenti alla gestione di alcune situazioni che oggi ci hanno penalizzato. Sempre che le previsioni di vento leggero si rivelino errate”.

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