Diversamente Marinai

Diversamente Marinai

Diversamente Marinai: buona la prima, ora su le vele per la TRE GOLFI

Sport

13/10/2017 - 16:28

"Sei mesi fa sembrava impossibile, ma entrare a Riva di Traiano e trovare gli altri equipaggi ad aspettarci, applaudendo e complimentandosi, è stata una gratificazione immensa. La conferma di avercela fatta e la sensazione netta che quello, più che un arrivo, fosse il punto da cui ripartire. Immediatamente". Alessio Bernabò, skipper di Gwaihir, il Feeling 13.5 dell’Associazione Diversamente Marinai, riassume così le prime sensazioni al termine della Roma per Tutti. La regata (che si è conclusa il 18 aprile) è stato il primo appuntamento del Campionato Italiano Offshore, a cui l’Associazione partecipa con un equipaggio misto di disabili e non, per dare un esempio di integrazione reale, al di là dei pregiudizi e delle barriere. Finanziare l’impresa è, a sua volta, una sfida: il 21 marzo l’Associazione ha lanciato una campagna crowdfunding su Produzioni dal Basso (https://www.produzionidalbasso.com/project/diversamente-marinai-campionato-italiano-offshore-di-vela/) e ha tempo fino al 5 giugno per arrivare al traguardo di 8.000 euro.

La regata è stata tutt’altro che facile: la lunghezza (oltre 500 miglia), le condizioni meteo (poco vento in generale e una bonaccia alle Eolie che avrebbe fatto perdere la pazienza a molti), qualche inconveniente tecnico alla partenza. Ma, giunti al termine, la fatica lascia spazio alla soddisfazione. "Siamo stracontenti perché avere un posto qui in mezzo dimostra, a noi stessi e agli altri, che imprese apparentemente impossibili si possono realizzare con forza, passione, convinzione, umiltà e lavoro" continua Marco Marmeggi, Presidente dell’Associazione.

Penultimi per la classifica ufficiale, i Diversamente Marinai hanno lottato anche contro la sorte, che li ha messi alla prova fin dalle procedure di partenza durante le quali il genoa – vela che aveva già qualche anno sulle spalle – si è strappato. Ma, da veri marinai, non si sono persi d’animo e in pochi secondi hanno cambiato la vela, issato il genoa di rispetto e preparato il gennaker per buttarsi verso il primo cancello di Ventotene. Lì il vento scarso ha penalizzato molto la barca dell’associazione, problema che si è ripresentato all’approccio al cancello di Lipari, "un vero tormento: praticamente fermi tra Filicudi e Salina per quasi 16 ore! – racconta Tommaso Scalsi, cambusiere e prodiere – Ma ci siamo trovati qualcosa da fare, persino ricucire il genoa. Non ha funzionato e ci vuole un genoa nuovo, ma con il morale non abbiamo mai mollato di un centimetro". Molto meglio la risalita verso nord, con una competizione a distanza in coda alla flotta tra Gwaihir e Twist, entrambe agguerrite. La scelta di navigare al largo risultava vantaggiosa per i Diversamente Marinai, capaci di cogliere la rotazione da Libeccio a Scirocco di giovedì notte che gonfiava lo spinnaker e li faceva letteralmente volare fino alla boa d’arrivo, toccando anche punte di velocità di 13,5 nodi.

Tornati alla base, nella tranquillità di Porto Azzurro all’Isola d’Elba, i Diversamente Marinai si sono subito rimessi all’opera per presentarsi al meglio ai nastri di partenza della prossima prova del Campionato Italiano Offshore: la Tre Golfi, che si disputerà nel Golfo di Napoli dal 13 al 15 maggio. Gwaihir ha bisogno di qualche riparazione, di attrezzatura nuova, insomma di una messa a punto per arrivare in forma alle regate ma anche alla stagione estiva, che la vedrà impegnata nelle attività dell’Associazione. Dismessi i panni di regatanti, infatti, i Diversamente Marinai torneranno nelle vesti di istruttori per i partecipanti al loro ricco calendario di campi di vela, weekend e settimane per ragazzi e adulti, tra Isola d’Elba, Corsica, Argentario, Isola di Capraia. Il tutto con la stessa formula che negli anni è stata già molto apprezzata: mare, vela, ambiente, condivisione, integrazione delle differenze, crescita reciproca. Tutte le attività sono pubblicate sul nuovo sito www.diversamentemarinaicamp.it

Nel frattempo, mancano solo 34 giorni al termine della campagna di crowdfunding che i Diversamente Marinai hanno lanciato su Produzioni dal Basso per chiamare a raccolta tutti coloro che condividono i valori dell’Associazione e vogliono sostenere la sua sfida. Già in molti hanno dato il loro contributo, grande o piccolo, e siamo circa a metà strada per raggiungere quegli 8.000 euro necessari per coprire le spese di attrezzatura di bordo, iscrizione alle regate, comunicazione, carburante, dotazioni di sicurezza. Tra le ricompense del crowdfunding si può scegliere anche di vivere qualche giorno a bordo, imbarcandosi per i trasferimenti di Gwaihir dall’Isola d’Elba al campo di regata. Il prossimo è in programma dal 8 al 11 maggio, da Porto Azzurro a Napoli: c’è la Tre Golfi che aspetta e un Campionato Italiano Offshore da onorare al massimo.

LINK

Pagina crowdfunding: https://www.produzionidalbasso.com/project/diversamente-marinai-campionato-italiano-offshore-di-vela/

Sito istituzionale Diversamente Marinai: www.diversamentemarinai.it

Sito delle attività Diversamente Marinai per l’estate 2016: www.diversamentemarinaicamp.it

Pagina Facebook Ufficiale: https://www.facebook.com/diversamentemarinai.official/

Archivio fotografico: www.flickr.com/photos/diversamente-marinai

LE REGATE

REGATA DEI TRE GOLFI

Quando: 13-15 maggio 2016

Percorso: Napoli – Ponza – Isolotti de li Galli – Capri (170 miglia)

Organizzatore: CRV Italia

151 MIGLIA

Quando: 2-4 giugno 2016

Percorso: Livorno – Marina di Pisa – Giraglia – Formiche di Grosseto – Punta Ala (151 miglia)

Organizzatore: YC Punta Ala, YC Repubblica marinara di Pisa, YC Livorno

GIRAGLIA ROLEX CUP

Quando: 10-18 giugno 2016

Percorso: Saint Tropez – Giraglia – Genova (243 miglia)

Organizzatore: Yacht Club Italiano e Yacht Club de France

PALERMO – MONTECARLO

Quando: 21-26 agosto 2016

Percorso: Palermo – passaggio a Porto Cervo – Montecarlo (500 miglia)

Organizzatore: CRV Sicilia e Yacht Club de Monaco

PREVIOS POST
Bertram Yachts: Peter Truslow nuovo Chief Executive Officer
NEXT POST
Sailing Series Melges 20: caccia aperta a Section 16