I ragazzi di Talenti fra le Nuvole a bordo di Nave Italia

I ragazzi di Talenti fra le Nuvole a bordo di Nave Italia

I ragazzi di Talenti fra le Nuvole a bordo di Nave Italia

Istituzioni

13/10/2017 - 17:07

Anche per quest’anno la rotta estiva dei ragazzi di Talenti fra le Nuvole Onlus torna a incrociare quella di Nave Italia, il brigantino a vela più grande del mondo utilizzato per progetti sociali e educativi. I ragazzi di Talenti fra le Nuvole, Onlus milanese specializzata in servizi socio sanitari e educativi nel campo dei Bisogni Educativi Speciali, hanno alcune caratteristiche specifiche come dislessia, disortografia, disgrafia, disturbi del linguaggio, difficoltà di attenzione, che spesso ostacolano il loro diritto allo studio. In 17 saliranno a bordo di Nave Italia martedì 5 luglio, a Civitavecchia, e partiranno per una navigazione didattica che terminerà sabato 9 luglio, con ritorno nel porto di partenza.

La Onlus Talenti fra le Nuvole, i cui fondatori sono il dott. Davide Ferrazzi e la dott.ssa Giulia Lampugnani, collabora con soddisfazione da alcuni anni con la Fondazione Tender to Nave Italia – proprietaria del brigantino Nave Italia - e presenta il progetto ‘Ognuno a suo modo, sulla stessa rotta’, che coinvolge il gruppo dei 17 ragazzi, con età dai 12 ai 18 anni. A bordo del brigantino faranno la vita dell’uomo di mare, imparando i rudimenti teorici della navigazione, in un ambiente accogliente e motivante. Si metteranno alla prova, seguiti dallo staff di esperti di Talenti fra le Nuvole e supportati dall’equipaggio della Marina Militare che governa il veliero, affrontando molteplici attività pratiche quotidiane che scandiscono i tempi di vita e di lavoro sul brigantino. 

La rotta scolastica dei ragazzi con DSA e con difficoltà di apprendimento fa affrontare loro mari in tempesta, secche e scogli affioranti, li porta a navigare controvento e con gli strumenti di bordo sbagliati. A bordo di Nave Italia affrontano in equipaggio le difficoltà per imparare i rudimenti teorici della navigazione, in un ambiente stimolante. Durante i cinque giorni della navigazione hanno l’opportunità di usare i giusti strumenti tecnologici e verranno seguiti con adeguate strategie didattiche. I ragazzi possono così scoprire le proprie specifiche caratteristiche di apprendimento, invece che considerare il DSA o le proprie difficoltà ‘un problema’. Le sfide del mare e la forza del gruppo saranno l’occasione per i ragazzi di riprogettare in autonomia nuove rotte e per ‘sperimentarsi’ nei ruoli che vivranno a bordo: dalle manovre alle vele, alla gestione della cucina di bordo, alla documentazione video e fotografica della vita di bordo”, spiegano Davide Ferrazzi e Giulia Lampugnani, rispettivamente Presidente e Vice presidente della Onlus Talenti fra le Nuvole. Entrambi hanno esperienza come docenti, formatori e consulenti rispetto all’utilizzo della tecnologia, alla didattica e al potenziamento delle abilità dei ragazzi con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e Bisogni Educativi Speciali. Collaborano con il Centro di ricerca e riabilitazione Centro Ripamonti ONLUS e con il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università di Milano Bicocca.

La Fondazione Tender to Nave Italia, costituita dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano promuove a bordo del brigantino Nave Italia la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione,  formazione,  abilitazione,  riabilitazione,  inclusione  sociale  e  terapia.  I beneficiari  sono  associazioni  non  profit,  ONLUS,  scuole,  ospedali,  servizi  sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie.

Il progetto è reso possibile grazie al contributo di Fondazione Cariplo.

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