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Shipping and the Law le navi che si comandano da sole

Shipping

16/10/2017 - 18:22

Entro il 2025 ci sarà sicuramente in mare una nave senza equipaggio. Potrebe essere comandata a distanza oppure guidarsi da sola". E' questo lo scenario futuro, ma non tanto lontano, lanciato oggi a Matteo Natali, senior project manager di Wartsila, uno dei maggiori produttori al mondo di motori per navi, alla giornata conclusiva della VIII edizione di Shipping and the Law a Napoli.

"La nave comandata a distanza - spiega Natali - l'abbiamo testata noi lo scorso 21 agosto. Una nave OSV (Offshore Supply Vessel) di Gulfmark Offshore da 80 metri che è partita da Aberdeen, comandata a distanza da San Diego. Ha funzionato. Certo, non ci saranno mai navi passeggeri senza equipaggio". Ma la vera sfida nell'era della manutezione comandata a distanza con la realtà aumentata e le stampanti 3d a bordo per fabbricare i pezzi di ricambio, è la nave autonoma, guidata dal computer di bordo: "Si guida da sola - conclude Natali  - alla nave si dice 'devi essere in quel posto a quell'ora' e il computer aggiusta la rotta a seconda delle condizioni del meteo, del mare, aggiusta la rotta in caso ci siano ostacoli o altre navi e aspetta anche ce si liberi lo slot in porto". La ricerca scientifica per ora si concentra però aui primi passi: riduzione dei consumi e sicurezza: "Il 92% degli incidenti sulle navi - spiega Natali - sono dovuti a fattori umani, se riusciamo ad aiutare gli operatori può essere ridotto in  maniera drastica il rischio, ad esempio, che una petroliera perda il suo carico in mare".

A Shipping and the Law, Franco Porcellacchia, vicepresidente di Ecospray e uno dei dirigenti di Carnival, ha spiegato le nuove frontiere dei motori delle grandi navi: "I motori che abbiamo adesso - ha detto - ottimizzano le emissioni grazie alla manutenzione preventiva e introducendo modifiche che abbattono i consumi. C'è un grosso margine su questo nelle flotte commerciali e turistiche e ci stiamo lavorando con Carnival. E' quello che abbiamo in mente nelle navi che stiamo costruendo: attualmente abbiamo 18 navi in costruzione, sette delle quali sono innovative, usano il gas naturale, su cui siamo dei pionieri, e saranno consegnate tra 2018 e 2022. In più stiamo migliorando sempre di più l'uso degli scrubber che risparmiano combustibile: con i nuovi sistemi una nave da crociera che naviga 16 ore in mare e sta 8 ore in porto risparmia in media 23.520 dollari al giorno".

"Anche quest'anno - spiega Francesco Saverio Lauro, avvocato marittimista e organizzatore di Shipping and the Law - a Napoli i grandi gruppi armatoriali e le industrie del settore hanno fatto il punto sul commercio marittimo sotto gli aspetti finanziari, di sicurezza e tecnologia. Un appuntamento ormai atteso da tutti i protagonisti del settore e che tornerà nell'ottobre 2018".

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