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ORC WORLDS 2017: Duvetica Grey Goose tradita dal poco vento

Sport

11/07/2017 - 12:05

ORC WORLDS 2017 - Mascalzone Latino, Bewild e Airis sono i Campioni del Mondo ORC 2017

Porto San Rocco (Muggia - Trieste), 8 luglio 2017 - Il Campionato Mondiale ORC 2017 di Trieste incorona vincitori: Mascalzone Latino, Cookson 50 di Vincenzo Onorato per la classe A; lo Swan 42 Bewild di Renzo Grottesi tra i B e il Melges 32 Airis di Cesare Bressan in C. Vengono premiati anche i primi classificati per classe degli equipaggi Corinthian, in altre parole completamente composti di velisti non professionisti: Zerocould, TP52 di Danilo Falzitti (A), Reve de Vie, Grand Soleil 43 di Ermanno Galeati (B) e l’X-35 Extrema di Andrea Bazzini (C).

Questo il risultato finale di un Campionato durato una settimana e sofferto per il caldo infernale e il poco vento con cui si sono disputate le regate.

Abbiamo intervistato Furio Benussi, Project Manager, e Carlo Naibo, coarmatore e timoniere, sabato sera al rientro dell’ultima prova che ha visto la loro barca, Duvetica Grey Goose, piazzarsi solo all’undicesimo posto. Una brutta prova della seconda regata off-shore e la squalifica impartita nella sesta prova a causa di una protesta subita da un concorrente li ha decisamente penalizzati e a nulla, o ben poco, è valso il potere di annullare il peggior risultato, bisognava scartarne due….

Ambedue amareggiati anche perché messo a confronto dal Campionato Italiano vinto nelle settimane precedenti sulle stesse acque ma con condizioni di vento ben diverse, maggiormente adatte alla loro imbarcazione.

“Non si pensava minimamente che il vento non comparisse ben più forte che questi 6-7 nodi che abbiamo avuto, negli ultimi quattro mesi avevamo assettato la barca per navigare con almeno dodici nodi di media, sapevamo che non avremmo avuto il tempo, dal Campionato Italiano a quello Mondiale per cambiare assetto alla barca ma eravamo sicuri non ce ne sarebbe stato bisogno… confidavamo in venti ben più freschi.

Pazienza vuol dire che doveva andare così e pensare che sarebbe bastato un buon piazzamento alla lunga, cosa che avevamo in mano fino a 4 miglia dalla fine della regata quando il vento è improvvisamente calato per noi delle prime posizioni ma non per la flotta che avevamo alle spalle che ci hanno sorpassato e mescolato tra di loro rendendoci impossibile il districarsi, qualcosa da girone dantesco.

Comunque a conti fatti è stato un bel risultato, undicesimi assoluti su 127 imbarcazioni iscritte non è poi male, e quelle arrivate davanti a noi, a parte la sorella gemella che si è piazzata quinta e che potevamo battere tranquillamente, ci hanno sorpassato mostri sacri di metri più grandi di noi”.

Si chiude così un periodo per il nostro sponsor Gruppo Poletto e “Duvetica Grey Goose” fino alla prossima regata “La Barcolana” di Trieste a ottobre, evento internazionale di fama mondiale dove torneranno, ci auguriamo  protagonisti.

 

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