All'Argentario lo storico schooner Mariette maestro di etichetta navale

All'Argentario lo storico schooner Mariette maestro di etichetta navale

All'Argentario lo storico schooner Mariette maestro di etichetta navale

Storia e Cultura

02/08/2021 - 11:17

E' arrivata alla banchina della Pilarella di Porto Santo Stefano ammirata subito da tanto pubblico Mariette il grande schooner blu in acciaio lungo 32 metri con il suo equipaggio pronto, lo skipper attento, tutte le insegne perfette a riva assistita nell'ormeggio dal bravissimo Maurizio Schiano e da un suo collaboratore di Argentario Approdi.

Presente per il welcome marinaresco d'uso Artemare Club ci racconta la storia di Mariette, agli inizi del 20° secolo Nat Herreshoff Rhode Island, attinse dati dalle golette di Coppa America per progettate una serie di belle imbarcazioni, veloci e eleganti per la ricca borghesia dell'epoca, Mariette era parte di questa flotta, insieme alla gemella Vagrant, di proprietà di Harold S. Vanderbilt. Costruita per Federico J.Brown nel 1915 ebbe come skipper Jacob F. Brown, nel 1927  Mariette cambiò proprietario e fu venduta a Francis B. Crowninshield, che le diede il nome  di  Cleopatra's Barge II, lo scrittore James A. Michener  era ospite regolare a bordo e la menziona nel suo romanzo Chesapeake.  

Dopo un lungo periodo con questo armatore, nella seconda guerra mondiale l'imbarcazione fu  requisita dalla Marina americana e utilizzata come nave guardacoste, alla fine del conflitto venne venduta ed ebbe diversi proprietari e altri nomi e iniziò un inevitabile declino che la portò a rischiare la demolizione nei Caraibi. La bellezza di questo destriero dei mari non passò inosservata e all'inizio degli anni 80 sotto il nome di Janeen, armatore Lou Boudreau, fu acquistata e portata in Italia da Andrea Rizzoli che la tenne  fino al 1990 facendole avere  un primo restauro presso il Cantiere Beconcini di La Spezia.

Acquistata nel '94 dall'americano Thomas J. Perkins di San Francisco Mariette tornò dal Cantiere Beconcini per il restauro finale. Ha partecipato a varie regate mediterranee e all'Argentario Sailing Week confrontandosi con altre due grandi imbarcazioni già assidue del circuito delle barche d'epoca, il cutter aurico Mariquita del 1911, unico scafo sopravvissuto della classe 19 metri stazza internazionale e Cambria del 1928, il solo 23 metri stazza internazionale, ancora navigante.

Queste signore del mare che scelgono l'Argentario sono la testimonianza della bellezza del mare e della sicurezza degli approdi del Promontorio.

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