Luduan 2.0 Monte Argentario - archivio Artemare Club

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Artemare incontra De Crescenzo fresco vincitore del TAT 2021

Sport

03/06/2021 - 11:32

Una storia di vele e velisti dell’Argentario nell’intervista del comandante Daniele Busetto di Artemare Club al vincitore del Trofeo Arcipelago Toscano 2021 Enrico De Crescenzo, armatore del Grand Soleil 48 Race Luduan 2.0 - presentato qualche anno fa da Massimo Salusti di Sventola B38 che ha il guidone dell’Associazione: Enrico ben tornato a Cala Galera raccontaci come è nata la tua passione per le regate:

"Ho iniziato molto tardi, a fine 2012 precisamente, quando il mio amico Pierfrancesco Costagliola, titolare della Pierservice, mi ha proposto di regatare con la barca che avevo appena acquistato, un Grand Soleil 46 usato chiamato "Luduan" facendo salire a bordo tutto l'equipaggio che solitamente regatava con lui e con la sua barca, velisti in massima parte di Porto Ercole e della Toscana" E come è proseguita questa esperienza? :

"Nei primissimi anni abbiamo fatto prevalentemente le regate dell’Argentario, Pasquavela, l'Invernale del Circolo Nautico e della Vela Argentario,  il Trofeo Caravaggio, Primevele di Primavera ed il  Trofeo Presidi di Spagna, nel 2014 è salito a bordo un giovanissimo Simone Busonero, oggi affermato navigatore professionista che regata sulle più importanti barche di Altura, che stava muovendo i primi passi nella vela d'Altura con "Yad" la precedente barca di Piero De Pirro, persona che ho il privilegio di annoverare tra i miei amici, subito dopo Simone, ad ottobre 2015 sale a bordo Ettore Botticini, all'epoca diciottenne, con il ruolo di randista e con loro sono imbarcati a seguire Filippo Ambrogetti, Lorenzo Gennari e Lorenzo Arcangeli, l'equipaggio stava seguendo coì un naturale cambiamento e i ragazzi erano diventati la parte più numerosa del gruppo, nel 2016, dopo una perfomance pazzesca al Gavitello d'Argento, Ettore diventa il tattico e lo  skipper del Team mentre Pierfrancesco, anche a causa dei  suoi impegni  professionali, è passato a dedicarsi ai miglioramenti tecnici della barca.

La stagione del 2017 fu un trionfo, ogni regata che si faceva era una vittoria, a volte di classe a volte overall, insomma un crescendo di emozioni."  Quindi decidi di acquistare una nuova barca:

"Si, nel 2018 commissiono al Cantiere del Pardo una barca da regata ma senza perdere  le comodità di una vera barca da crociera, un vero cruiser-racer che arriva quindi a febbraio 2019, "Luduan 2.0" un Grand Soleil 48 costruito tutto in fibra di carbonio e resina epossidica, con l'arrivo della nuova barca è iniziata anche l'avventura con il Circolo Canottieri Aniene dove sono stato accolto in maniera superlativa.

Questa stagione, per i noti motivi pandemici, è stata particolare e ci siamo concentrati a fare bene le regate del Trofeo Arcipelago Toscano e quindi Pasquavela, poi annullata, la Lunga Bolina, la Coppa Regina dei Paesi Bassi ed infine la 151 Miglia. Sono  profondamente legato sia alla Lunga Bolina, perché è la regata organizzata  dall'Aniene e
perché  si svolge anche  nelle "acque di casa" sia alla Coppa Regina dei Paesi Bassi che è stata una delle mie prime regate offshore e per il  fatto che è organizzata dal Circolo Nautico e della Vela Argentario altro sodalizio di cui sono socio e al quale sono molto legato, ho avuto il privilegio di vincere per tre volte la coppa donata dalla Principessa  d'Olanda  e per due volte  la Coppa Marinariello che va al primo in tempo reale, con le classifiche nelle regate del 2021 andate molto bene siamo riusciti ad aggiudicarci il Trofeo Arcipelago Toscano". E l'originaria anima argentarina dell'equipaggio?:

 "E' sempre rimasta per tre motivi fondamentali, la barca è certamente una barca di Monte Argentario simbolicamente la ho voluta immatricolare a Porto Santo Stefano, fa base a Cala Galera e sulla sua poppa porta orgogliosa, sotto il proprio nome, la scritta "Monte Argentario" proprio perché, come dico sempre, si sappia da dove arriva e dove sempre  tonerà, ii) molti componenti, anche "argentarini" dell'equipaggio sono entrati nella Famiglia Aniene (ad es. Azelio Bagnoli, Simone Busonero e Lorenzo Gennari sono soci sportivi del Circolo Aniene), Ettore è sempre il nostro skipper anche se oggi sta affrontando con lo Yacht Club Costa Smeralda questa importantissima sfida di Young Azzurra  e l'altro membro stabile dell'equipaggio che non è socio sportivo del CCA è Ulderico Avio in quanto da circa cinquant'anni e' legato allo YCRM di Pisa e quindi è sacrosantamente giusto che continui a portare i colori di questo glorioso circolo,  iii) io amo immensamente Monte Argentario sono legato da forti rapporti di amicizia con numerose persone che vivono qui ed il calore delle persone di Porto Ercole e di Porto S. Stefano che accompagna questa nostra avventura è talmente palpabile da farmi immeritatamente sentire parte  di questa bella comunità ".

Programmi futuri? "E' tutto in divenire e da decidere nel corso dei prossimi mesi, comunque il mio sogno nel cassetto è che tutti i Luduan possano essere ricordati come quelle barche sulle quali sono velisticamente cresciuti tanti giovani che poi potranno essere i protagonisti della vela di domani,  dare visibilità ai "miei" ragazzi e tutto quello che può portare al successo delle imprese"

Grazie Enrico complimenti per il TAT 2021 e da marinaio auguro mari calmi e venti favorevoli a Luduan 2.0 Monte Argentario da parte di tutto Artemare Club!

Il Trofeo Arcipelago Toscano - archivio Artemare Club
Il Trofeo Arcipelago Toscano - archivio Artemare Club

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