Artemare: L’amore è come una navigazione con molti approdi

Artemare: L’amore è come una navigazione con molti approdi

Artemare: L’amore è come una navigazione con molti approdi

Storia e Cultura

09/02/2021 - 16:53

"L’amore è come una navigazione con molti approdi"  e così è stato raffigurato nei secoli in tante mappe allegoriche, una diversa e più bella dell’altra ma tutte con lo stesso fil rouge, rappresentare l’amore in tutti i suoi diversi aspetti. Artemare Club per San Valentino 2021 presenta queste rare carte, tratte dalla importante collezione di libri e documenti sulla storia della Cartografia mondiale, custodita nella sede dell’Associazione nel Corso antico di Porto Santo Stefano a disposizione di studiosi, soci e simpatizzanti.


Le mappe dell’amore è un genere di cartografia che risale addirittura all'inizio della stampa con mappe talvolta divertenti e anche non "innocenti", che documentano i costumi dell’epoca dei rispettivi paesi come quella di Francesco Colonna del 1527 carta xilografica dell’“Isola di Cithera” dall'Hypnerotomachia Poliphili. "Tutte le cose umane non sono che un sogno" afferma il preambolo del lavoro dell’autore un sacerdote e monaco domenicano che viveva a Venezia e predicava nella Cattedrale di San Marco e in questa rappresentazione Polipho e il suo amore Polia prendono una chiatta, pilotata da Cupido, per Citera isola a forma di torta mostrata divisa in fette uguali, circondate da file alternate di boschetti, campi, colonnati e siepi con una ventina di sentieri dalla riva che convergono al centro, dove la fontana di Venere è celata, ci viene detto, da una sacra struttura a graticcio.

Quella di Madeleine de Scudéry,  tratta dal libro “Histoire romaine dediée à Mademoiselle de Longueville”, mappa originariamente concepita come un gioco sociale e solo successivamente incorporata nella sua storia d' amore di Clélie, fornisce tre diversi percorsi per una donna da seguire nella città di "Tendre" lungo tre diversi fiumi, chiamati Riconoscimento, Stima e Inclinazione, secondo cui le donne dovrebbero essere emancipate dal matrimonio, come la sua eroina diventa nel romanzo, anzi, come suggerisce il suo stesso nome "Mademoiselle".

Altra mappa è quella realizzata all'inizio del XVIII secolo da Matthaeus Seutter, talentuoso cartografo tedesco, che aveva lavorato come apprendista come incisore nella tipografia dello stimato connazionale Johann Baptist Homann è la "Rappresentazione sÿmbolique et ingenieuse projettée en siege et en bombardement comme il faut empecher prudemment les attaques de l'amour" del 1730, il concetto di cuore fortificato è portato all'estremo in questa mappa riccamente incisa e abbellita, con Venere nel suo carro trainato da uccelli in volo attraverso le nuvole, una sofisticata scena di battaglia per bombardare le pareti con appelli alla vanità, offrendo deliziose sorprese, incantesimi e gioie, navi militari che lanciano tali astuzie e virtù femminili come la bellezza, la piacevole conversazione.

La carta di Johann Gottlob Immanuel Breitkopf,  editore tipografo tedesco, "Das Reich der Liebe: Zweyter Landchartensatz-Versuch" del 1777,  rappresenta sul lato sinistro il paese di coloro che credono nel potere dell'amore, delimitato dalle montagne senza speranza, sulla destra c'è il paese degli scapoli, che ospita villaggi di stupidità e scandalo, al centro della mappa si trova una regione di idee fisse, dove tra gli altri, vivono gli inquieti, in fondo c'è la terra della giovinezza, dove i residenti belli e spensierati scherzano, baciano ed esprimono desideri, un’altra mappa in argomento è “The Kingdom of Love map” creata da Tristan l'Hermite and Jean Sadeler e rappresenta i differenti stati dei sentimenti amorosi.

Nei secoli successivi il tema dell’amore venire dipinto in molte altre carte, come in “Landkarte von dem Reiche der Liebe”  del  cartografo  Joseph Hesse dove c’è un castello e alte montagne, prati tranquilli e paludi pericolose, da attraversare con un  po’ di “spericolatezza” perché a est si trova il Sinninlust il piacere sensuale, la Elend la miseria e il Todtenhausen la casa della morte.


Qualche curiosità, una mappa dell’amore la troviamo citata nei titoli di testa del film "Les Amants" di Louis Malle, un riferimento c’è anche nell’opera “Bande à part” di Jean-Luc Godard, Georges Moustaki ha cantato "La carte du Tendre" nel 1970 e la stessa mappa ha ispirato una collezione primavera estate di abiti e accessori di Gucci.
Buon San Valentino protettore degli innamorati con la cartografia di Artemare Club!

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