La nave antipollution Jerzy a Porto Santo Stefano

La nave antipollution Jerzy a Porto Santo Stefano

Artemare: Bando Europeo MATTM per anti pollution e plasticfreechallenge

Servizio

03/07/2020 - 11:41

Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, noto con l'acronimo MATTM, organo del Governo Italiano preposto all'attuazione della politica ambientale ha pubblicato sulla Gazzetta europea 29 maggio 2020 è stato pubblicato il bando per la nuova gara europea per il “Servizio di intervento rapido per la riduzione, contenimento e recupero di idrocarburi, di sostanze dalle stesse derivate e di olii minerali nelle acque del mare territoriale e ove necessario in alto mare provenienti da sinistri marittimi, sversamenti operativi o volontari da navi, terminali petroliferi, piattaforme di estrazione, non esclusi gli inquinamenti di origine terrestre, nonché di contenimento del marine litter, delle plastiche in particolare, sia negli specchi acquei marini antistanti le foci dei principali fiumi sia nelle aree marine protette”.

L’affidamento del servizio antinquinamento marino per 114 milioni di euro circa attraverso il noleggio di unità navali specializzate nel contenimento e recupero di idrocarburi, di sostanze da questi derivati e di olii minerali nelle acque del mare territoriale, lungo il perimetro costiero nazionale con la novità contenuta   per il servizio antinquinamento marino, unitamente alle tradizionali forme di contrasto da idrocarburi anche alla raccolta di rifiuti marini galleggianti e in particolare della plastica, sia nelle aree marine protette che nelle aree antistanti le foci dei principali fiumi.

Finalmente nel periodo di durata biennale del nuovo contratto verranno così tracciati la presenza, la quantità e la qualità dei rifiuti marini galleggianti e della plastica raccolti in mare dalla flotta antinquinamento marino del ministero dell’Ambiente, al fine di valutare iniziative di contrasto del fenomeno della plastica in mare in linea con gli impegni internazionali assunti dal nostro Paese.  

Mappa del Marine Anti Pollution Service italiano con le 36_ unità navali di Castalia
Mappa del Marine Anti Pollution Service italiano con le 36_ unità navali di Castalia

Il Capitolato del Bando con le specifiche tecniche cui dovrà rispondere l’offerta, con particolare riguardo alle unità navali, alle tecnologie, ai sistemi, alle attrezzature previste, alla struttura a terra, ai magazzini scorte e alle modalità di svolgimento del servizio antinquinamento marino e di contenimento del marine litter, prevede  il noleggio di almeno 30 unità navali altamente specializzate che opereranno in stand-by, attraverso 8 unità di altura e 3 unità costiere dislocate nei porti di Genova, Livorno, Gaeta, Messina, Bari, Ancona, Trieste e Porto Torres per garantire la copertura strategica-operativa per il pronto intervento in caso di inquinamento delle acque del mare territoriale e le rimanenti 19 unità costiere negli altri porti di Imperia, La Spezia, Piombino, Civitavecchia, Salerno, Cetraro, Crotone, Gallipoli, Otranto, Ortona/Vasto, San Benedetto del Tronto/Giulianova, Ravenna, Chioggia, Golfo Aranci, Arbatax, Cagliari, Oristano, Termini Imerese, Augusta, Pozzallo, Licata e Marsala che oltre a garantire il servizio menzionato dovranno espletare il pattugliamento ai fini del contenimento del marine litter sia negli specchi acquei marini antistanti le foci di principali fiumi sia nelle aree marine protette e inoltre 4 di queste unità dovranno pattugliare le aree di mare territoriale dove insistono le piattaforme off-shore per l’estrazione di petrolio, infine nei casi di emergenza interessanti altri Paesi del Mediterraneo o appartenenti all’Unione Europea, su disposizione del Ministero, talune unità navali in noleggio dovranno potersi recare nelle acque del Paese richiedente assistenza per cooperare con le autorità locali.

Attualmente il solo il servizio “antipollution” di pronto intervento antinquinamento per la salvaguardia delle coste e dei mari italiani è coperto dalla Società Castalia e assicurato con una flotta composta da 9 navi d'altura e 27 navi costiere, come da cartina pubblicata, sei in più del numero indicato con “almeno” del nuovo bando, dislocate nei principali porti italiani e in prossimità delle zone di mare più sensibili dal punto di vista ambientale, tra cui l’Argentario con Porto Santo Stefano che il nuovo bando non  prevede più come presidio fisso, dopo più di 30 anni di presenza di una nave antinquinamento “la nave gialla”, attualmente  la Jerzy.

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