Porto Santo Stefano consegna della bandiera di combattimento al Regio Cacciatorpediniere Freccia

Porto Santo Stefano consegna della bandiera di combattimento al Regio Cacciatorpediniere Freccia

Artemare Club - 10 giugno Giornata della Marina Militare

Servizio

09/06/2020 - 16:44

Viva la Giornata della Marina! Dal 1939 ogni anno il 10 giugno si festeggia la nostra Marina Militare con la giornata celebrativa che solo nel periodo dal 1950 al 1964 fu onorata il 4 dicembre giorno di Santa Barbara. La data del 10 giugno ricorda una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare dalla Forza Armata nel corso della 1ª Guerra Mondiale, l'impresa di Premuda con l'affondamento della corazzata austriaca Szent Istvan- Santo Stefano.

Quest’anno in ottemperanza ai protocolli governativi dell’emergenza coronavirus non si terranno le solenni cerimonie in tutte le piazze marittime militari, a bordo delle unità navali e all'interno di tutti gli stabilimenti di lavoro ma eventi contenuti e  senza pubblico. Artemare Club con il comandante Daniele Busetto, capitano di fregata in congedo, partecipa marinarescamente con l’esposizione al balcone della sede dell’Associazione a Porto Santo Stefano della bandiera navale militare nazionale, di una della unità degli anni ‘80 dove è stato imbarcato e storicamente con la mostra in vetrina della copertina originale della Domenica del Corriere del 1918 raffigurante Luigi Rizzo e l’impresa di Premuda e con l’informazione della plurisecolare presenza della Forza Armata di mare all’Argentario

Navi della Regia Marina alla fonda davanti Porto Santo Stefano
Navi della Regia Marina alla fonda davanti Porto Santo Stefano

Dall’unità d’Italia quasi tutti i ragazzi dell’Argentario, idonei per il servizio militare, sono stati arruolati dalla Marina fino alla leva dei nati nel 1986. Nella seconda metà dell'Ottocento fu costruita una struttura difensiva costiera - il Forte del Pozzarello - sull'omonima altura del Promontorio che l’allora Regia Marina considerava strategico, fortificazione progettata nel 1874 e ultimata nel 1888 sotto il Regno d'Italia, realizzata con l'intento di proteggere la costa in prossimità di Porto Santo Stefano, che secondo i progetti dell'epoca doveva diventare una grande base della Marina Militare Italiana. Nel 1941 – 42 alla fine del centro abitato del paese venne realizzato un impianto per la messa appunto delle testate e dei meccanismi di guida dei siluri, un Siluripedio, che seppur durato poco ha lasciato traccia con la sua piattaforma, considerata ora quasi come reperto archeologico. Nel passato le banchine di Porto Santo Stefano erano spesso scelte dalla Marina per cerimonie di consegna delle bandiere di combattimento delle unità navali. L’Argentario e le sue isole concentrano un numero di fari e segnalazione marittime quasi unico lungo il periplo della nostra penisola. Porto Santo Stefano, Porto Ercole, Orbetello, Ansedonia e Talamone Giglio e Giannutri, sono da tempo il “buen retiro” di ufficiali e personale di Marina, molto partecipativi specialmente alle attività locali di yachting - il Circolo Nautico e della Vela di Porto Ercole ha avuto come primo presidente un Capo di Stato Maggiore della Marina e lo stesso l’attuale il Circolo della Vela di Talamone è “timonato” da un ammiraglio che è stato al vertice della Forza Armata. Il Comando Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano è considerato uno tra i più importanti, due dei suoi ufficiali sono diventati comandanti Generali delle Capitanerie di Porto. Nel Comune di Monte Argentario sono presenti ben due sezioni dell’Associazione Marina d’Italia quella di Porto Santo Stefano e Porto Ercole, entrambe storiche ormai.

Un breve storia militare marinara che testimonia che il mare all’Argentario è con la M maiuscola da sempre! Viva la Giornata della Marina, Viva la Marina Militare, viva l’Italia sul Mare!

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