Porto Santo Stefano e l'Argentario a volo d'uccello

Porto Santo Stefano e l'Argentario a volo d'uccello

Facciamo luce sul mare a Porto Santo Stefano, martedì 25 febbraio

Servizio

24/02/2020 - 13:17

Artemare Club per l’ambiente marino promuove l’evento di formazione e sensibilizzazione "Facciamo luce in mare!" che si terrà presso l’Auditorium di Porto Santo Stefano martedì prossimo 25 febbraio alle ore 10.00, organizzato dall'Università degli Studi di Siena, Regione Toscana, Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo e con il patrocinio del Comune di Monte Argentario Sindaco Franco Borghini

L’incontro, sia divulgativo che formativo, è aperto a tutti ed in particolare alle scuole, ai pescatori e a coloro i quali abbiano interesse a tutelare le specie marine, con particolare riguardo alle tartarughe. Rientra in un ciclo di incontri inseriti nell'ambito di un progetto di ricerca finanziato dal FEAMP - Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, di cui il responsabile scientifico è la professoressa Letizia Marsili dell’Università degli Studi di Siena presente tra i relatori con la dottoressa Enrica Franchi dell’Università degli Studi di Siena e l'architetto Sergio Ventrella consulente Università degli Studi di Siena.

Il FEAMP è il fondo per la politica marittima e della pesca dell'Unione Europea per il periodo 2014-2020 e mira a promuovere una ripresa basata sulla crescita e l’occupazione in Europa, sostiene i pescatori nella transizione verso una pesca sostenibile, aiuta le comunità costiere a diversificare le loro economie, finanzia i progetti che creano nuovi posti di lavoro e migliorano la qualità della vita nelle regioni costiere europee e agevola l’accesso ai finanziamenti. Il fondo viene utilizzato per cofinanziare progetti insieme alle risorse nazionali, a ciascun paese viene assegnata una quota della dotazione complessiva del Fondo in base alle dimensioni del suo settore ittico.

Il progetto “Pescatori e tartarughe marine: facciamo luce in mare!” è caratterizzato da un aspetto innovativo, per la prima volta in tutte le marinerie toscane saranno utilizzate metodologie uniformi per verificare, localizzare e ridurre al minimo le catture accidentali di tartarughe marine. A questa importante innovazione corrisponde un forte interesse collettivo, la pesca e’ un'attività che coinvolge i lavoratori del settore ma anche l'intera comunità locale per cui risulteranno di rilevante importanza sia gli incontri di sensibilizzazione e formazione con i pescatori, che quelli divulgativi per gli stakeholders e la collettività sulla possibilità di convivenza tra attività di pesca e conservazione di specie marine a rischio e permettere alla piccola pesca quel salto culturale o una piccola rivoluzione “blu” che la renda sempre più in simbiosi con l'ambiente marino e protagonista della sua tutela e della sua conservazione.

Nel corso dell’incontro saranno trattate tematiche riguardanti la normativa inerente alle tartarughe marine presenti nei mari italiani, il ruolo della Regione Toscana e dell’Osservatorio toscano biodiversità, la situazione attuale di conservazione e minacce delle diverse specie di tartarughe, le norme comportamentali in caso di recupero e manipolazione delle tartarughe marine, i metodi gestionali e tecnici per ridurre le interazioni tra tartarughe e pesca commerciale e per ridurre le catture indesiderate e la mortalità delle tartarughe.
Ulteriore importante evento culturale da non perdere dedicato al mare e ospitato dall’amministrazione del Sindaco Franco Borghini a Porto Santo Stefano, perché l’Argentario è uno posti di mare tra i più belli e conosciuti al mondo ed è auspicabile, come sostiene da tempo ARTEMARE Club, che diventi anche un importante centro di studi internazionali dedicati al mare “che è il 71% della superficie terrestre,  un vero e proprio patrimonio da salvaguardare per garantire l’equilibrio naturale del pianeta, il futuro e la sopravvivenza degli esseri umani e  il nostro Mar Mediterraneo è un mare unico per la sua storia e la posizione geografica dell’Argentario quasi al suo centro, è strategica e da valorizzare per  studi eventi e incontri internazionali in tema".

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