La flotta dei Magnum verso l'Isola del Giglio

La flotta dei Magnum verso l'Isola del Giglio

L'Argentario come Montecarlo per il secondo Magnum Day del CNVA

Lifestyle

15/09/2019 - 21:55

Grazie al Circolo Nautico e della Vela Argentario, con il Patrocinio del Comune di Monte Argentario e sotto l’egida della Federazione Motonautica Italiana – FIM, venerdì e sabato scorso 13 e 14 settembre   si è svolta la spettacolare seconda edizione del Magnum Day tra  Cala Galera – Porto Ercole e l’Isola del Giglio, manifestazione riservata agli armatori  soci e non soci del CNVA  dei prestigiosi motoscafi off-shore Magnum Marine, costruiti a partire dal 1966 nei cantieri americani di Miami in Florida da parte di Don Aronow.

Magnum
I Magnum alla fonda all'Arenella

Due bellissime giornate estive prive di vento hanno accolto all’Argentario undici fiammanti Magnum che sabato mattina hanno preso il largo facendo rotta per l’Isola del Giglio, navigando schierati in formazione ad una velocità di crociera di 30 nodi,  per la gioia dei tanti spettatori del Promontorio Sud della Panoramica e dell’isola tragicamente famosa per il naufragio del Costa Concordia che li hanno visti. Arrivati a destinazione le imbarcazioni sono state ormeggiate al molo frangiflutti di Giglio Porto, rimesso a nuovo dopo la violenta mareggiata avvenuta a fine ottobre dello scorso anno.

Magnum
I Magnum ormeggiati al molo frangiflutti di Giglio Porto

Ad accogliere la flotta, con i partecipanti rappresentanti dal presidente del CNVA Claudio Boccia e il vicepresidente Maurizio Belloni, nel porto isolano addobbato a festa in onore del patrono San Mamiliano, erano presenti le autorità locali con in testa il Sindaco Sergio Ortelli, il comandante del porto  Graziano Ghimenti, il comandante dei Carabinieri  Attilio Dell’Aglio. Con rammarico il comandante Daniele Busetto nostro collaboratore, gentilmente invitato a bordo del Magnum Vasity del presidente del CNVA Claudio Boccia, non ha potuto partecipare per impegni con il Cinema di Mare a Castiglione della Pescaia e ha seguito l’evento a distanza. Prima di rientrare “nel continente” i tanti Magnum hanno dato fonda nelle cristalline acque dell’Arenella per un bellissimo bagno. L’appuntamento è al prossimo anno per la terza edizione naturalmente targata CNVA.

Claudio Boccia
Il presidente del CNVA Claudio Boccia con le autorità dell'Isola el Giglio

Una nota storica, proprio nelle acque dell’Argentario hanno visto prendere la via del mare i primi scafi della produzione Magnum destinati alla nautica da diporto, merito del marchese Filippo Theodoli  socio del CNVA e di sua moglie Katrine, imbarcazioni con la famosa carena disegnata da Don Aronov originariamente dedicati al mondo delle corse agonistiche. La brillante intuizione di Theodoli di abbinare alle carene performanti, la comodità di uno yacht seguita dall’installazione di motori diesel, cosentì di fatto il via alla produzione dei modelli Open Sport che ogni armatore poteva condurre in autonomia, barche comode, veloci e sicure dalla linea accattivante, che hanno dato origine al turismo nautico consentendo la lunghe navigazioni. Dalla scomparsa del marchese Filippo Theodoli nel ’90 e’ la moglie Katrine con il figlio a portare avanti il cantiere, perpetuando la leggenda e continuando a scrivere pagine di storia dello yachting.

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