1646 - L’Assedio Memorabile di Orbetello allo YCSS

La sera di lunedì 21 agosto scorso allo Yacht Club Santo Stefano si è tenuta per soci e invitati un’altra interessante conferenza storico marittima, “1646 - L’Assedio Memorabile di Orbetello” del professor Gualtiero Della Monaca autore dell’omonima pubblicazione presente nelle più importanti librerie.

Attraverso una approfondito studio che si è avvalso di documenti, carte e testimonianze letterarie provenienti dagli archivi e dalle biblioteche di mezza Europa, Gualtiero Della Monaca ha messo a fuoco i risvolti politici e gli aspetti militari in cui si trovarono coinvolti i Reali Presidi di Toscana. Dell’evento storico più famoso dell’Argentario in particolare ha preso in esame uno degli episodi chiave, ovvero la battaglia navale del 14 giugno 1646 nella quale perse la vita il giovane ammiraglio francese Jean Armand de Maillé-Brézé duca di Fronsac. Sulle acque dell'Argentario, nel contesto bellico dell'assedio di Orbetello, si verificò uno scontro navale tra la flotta francese che sosteneva gli assedianti e quella spagnola-napoletana inviata dal re di Spagna Filippo IV a sostegno degli assediati.

Gualtiero Della Monaca, inoltre, ha esposto i motivi che portarono al fallimento di un’impresa che sulla carta sembrava dovesse avere un facile successo, mettendo in evidenza il ruolo fondamentale che ebbe la popolazione locale, in particolare, le donne. In questo contesto il relatore ha finalmente svelato l’identità del coraggioso Brinella, la figura leggendaria protagonista di temerarie azioni degne dei migliori commandos di oggi. L’eroica difesa dei centri abitati della Costa d’Argento, in particolare Orbetello, può essere in qualche modo interpretata come simbolo del forte sentimento d’indipendenza che già nel ‘600 serpeggiava lungo la penisola italiana, coinvolgendo tutti gli strati sociali.

Grande interesse e partecipazione del pubblico presente con diverse domande sullo Stato dei Presidi e sui relitti della battaglia navale che fanno parte del patrimonio unico che ha il mare dell’Argentario con  2.600 anni di memorie sommerse.