Lo schema del sistema diesel elettrico installato sul Wider 150 'Bartali' di Wider Yachts

Lo schema del sistema diesel elettrico installato sul Wider 150 'Bartali' di Wider Yachts

Seatec Academy: 5 aprile focus su propulsione ibrida e diesel elettrica

Didattica e tecnica

Da Seatec
14/03/2018 - 18:44

Seatec Academy: il 5 aprile focus su Propulsione ibrida e diesel elettrica

Anche nel mondo dello yachting la propulsione ibrida o elettrica sta raccogliendo consensi e un crescente interesse. Dai primi esperimenti di inizio decennio degli anni duemila del pioniere Mochi Long Range 23 oggi diversi brand stanno sperimentando imbarcazioni con motorizzazioni diesel elettrico e full electric, come Wider, Rossinavi e recentemente col progetto Sanlorenzo, seguendo il trend positivo del mercato automotive. La motorizzazione ibrida permette diverse configurazioni e gestioni della propulsione. Si naviga solo diesel, combinato diesel+elettrico o solo elettrico. Similmente alle auto ibride, i componenti che costituiscono il gruppo propulsivo possono essere separati e connessi tra loro attraverso differenti configurazioni. Da semplici composizioni, che installano il motore/generatore elettrico tra il motore termico e il riduttore, si possono comporre power unit decisamente più articolate, dove il generatore di energia è indipendente e cablato al propulsore che può essere collocato fuori bordo utilizzando motori immersi AziPod, permettendo lo spostamento del generatore stesso e il suo riposizionamento altrove. Liberi di ridistribuire gli apparati all’interno dell’imbarcazione, lo schema distributivo sotto coperta può essere rivisitato con nuove e inattese disposizioni. Questi temi saranno affrontati a Seatec 2018, in programma dal 5 al 7 aprile, con due convegni dedicati. Il primo dal punto di vista ingegneristico a cura di Ascomac, l’associazione dei distributori di macchinari, con interventi di Transfluid, Deutz, Diesel Center, Creusen Marine, RTN, Naumatec e del Rina. L’altro dal punto di vista del design per discutere tra progettisti le possibilità che la propulsione elettrica offre per migliorare ulteriormente la vita a bordo dello yacht.

www.sea-tec.it

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A Seatec giovedì 5 aprile alle 14:00, all'interno di Seatec Academy, Area Science Park presenterà lo studio di un motore innovativo in occasione di un workshop di formazione multi-tematico dedicato al settore nautico.

AREA Science Park, l'Università di Trieste, Lampas System, azienda specializzata nella produzione e fornitura di componenti per motori elettrici e il Quaiat Naval Workshop, stanno lavorando su una nuova tecnologia di motore elettrico che potrebbe rivoluzionare tutte le unità propulsive a bordo di navi e yacht.

L'innovatività di questo motore rotativo consiste soprattutto in una forma lineare e non cilindrica.

I motori rotanti convenzionali hanno una struttura cilindrica con un volume crescente con la coppia.

La nuova tipologia del motore è caratterizzata da una struttura lineare che lo rende adatto per essere collocato in ambienti di bordo dove non è possibile alloggiare un motore elettrico cilindrico convenzionale. Il motore è ideale per gestire carichi a bassa velocità e coppia elevata come verricelli, pinne stabilizzatrici, timoni, eliche di prua, ma può anche essere utilizzato come motore di propulsione. La struttura lineare del motore dispone di due alberi rotanti, il che può essere particolarmente vantaggioso in tutte quelle applicazioni in cui una coppia di carichi (eliche, pinne stabilizzatrici, timoni, ecc.) necessitano di forza in modo sincronizzato, mantenendo la stessa velocità o spostamento su entrambi gli alberi.

Il motore può essere utilizzato in fase di progettazione per adattarsi specificatamente alla geometria dei vani di installazione selezionandone opportunamente altezza, profondità e lunghezza.

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