Trofeo Bianchetti Mini 6.50

Trofeo Bianchetti Mini 6.50

Mini 6.50 tra Adriatico e Tirreno

Sport

13/10/2017 - 20:06

Alle 15.30, con la cerimonia della premiazione, si chiude la prima edizione del Trofeo Simone Bianchetti, regata in doppio riservata alla Classe Mini 6.50 ed organizzata dal Circolo Nautico “Amici della Vela” di Cervia in collaborazione con MARINARA, il Porto Turistico di Ravenna.
9 gli equipaggi al via, suddivisi nelle due categorie Serie e Proto.

Partiti regolarmente giovedì 1 giugno alle ore 12.00 con un vento leggero da Nord Est, i Mini hanno raggiunto un cancello davanti al porto di Cervia e poi preso il largo per i due way point in acque croate, lo scoglio della Gagliola prima e l’isola del Sansego poi. Il poco vento causato da una vasta alta pressione presente in Adriatico ha imposto una riduzione di percorso con arrivo a Cervia invece di Ravenna.

Una regata tecnica che si è giocata sulla capacità di copertura degli avversari e nel trovare il canale costante del vento che, in questi regimi di alta pressione, non è regolare e crea zone di bonaccia che possono anche durare molte ore.

Match Race a tre nei Proto

Subito dopo la boa di disimpegno di Cervia la flotta si è separata in due gruppi con capo fila tre Proto; ITA 444 SPOT di Matteo Rusticali e Michelangelo Casadei, ITA 342 di Luca Rosetti e Alessio Bartoli e FRA 567 METEOR di Stefano Piccari e Marco Rusticali. I tre Mini hanno subito iniziato a marcarsi in una serie di manovre a copertura cercando di sfruttare ogni occasione. Ad avere la meglio è stata ITA 444 Spot di Rusticali/Casadei che taglia il traguardo alle ore 16.04 di sabato 3 giugno, primo assoluto e primo in categoria Proto. Si classifica secondo FRA 567 Meteor capitanata da Stefano Piccari in coppia con Marco Rusticali, fratello di Matteo, seguito a distanza di soli 5 minuti dai giovanissimi Luca Rosetti e Alessio Bartoli di ITA 342 che si aggiudicano la medaglia di bronzo della categoria. 

Nei Serie vince Liska di Bertotti/Molinari, che giocano la carta della rotta Sud. Ottimo secondo posto per Franco Deganutti con Alessandra Boatto su Antigua che hanno preceduto l’equipaggio femminile di ITA 600 con Benedetta Beltramelli e Marina di Giulio, terze nei Serie e seste Overall. 

Il resto della flotta ha subìto maggiormente l’alta pressione stabile con le sue interminabili bonacce a “macchia”. Solo Liska ITA 398, di Francesco Bertotti e Matteo Molinari, sceglie, come detto, la rotta più a Sud dopo aver doppiato il Sansego. I due skipper hanno infatti fatto una scelta che poteva sembrare azzardata puntando la prua verso Ancona, agganciando il treno di un “Sud-Est” pressoché costante, tagliando così il traguardo alle ore 19.58 di sabato 3 giugno, aggiudicandosi il podio più alto nella Categoria Serie. 

In Tirreno Viper ITA 859 di Lusso/Fissore domina incontrastato alla 151 Miglia Trofeo Cetilar.

Per la prima volta la 151 Miglia Trofeo Cetilar entra a far parte delle prove del Campionato Italiano della Classe Mini 650. La partenza dei 650 è l’ultima delle 3 previste dalle procedure ma complici angolo e intensità di vento favorevoli che permettono l’utilizzo dei grandi code 0, i Mini riescono in pochi minuti a raggiungere la flotta IRC e ORC ed entrare nella mischia. In mezzo ai Maxi i piccoli Mini 650 sfrecciano veloci tra Livorno e Pisa e una volta ultimato il percorso costiero puntano sulla Giraglia con ottimo passo.
La navigazione fino allo scoglio a Nord della Corsica è caratterizzata da vento tra i 6 e i 10 nodi con angoli tra i 70 e i 90 gradi. Viper ITA 859 di Davide Lusso e Valentina Fissore prende il comando tallonato da Big Jim ITA 622 di Diego Paternò Castello di Sangiuliano e Corso Quilici e da Elima FRA 339 di Rocco Leoni. Seguono Jrata SUI 544 con Pier Francesco Martigli, Aeronautica Militare ITA 659 di Francesca Komatar e Carlo Diomaiuta, Lorenzi Hub ITA 857 con Andrea Lorenzi, Baldriga ITA 808 di Luciano Di Gregorio e C FLat 834 di Andrea Rosazza impegnati per tutto il percorso in un vero e proprio Match Race.

Alle prime luci dell’alba il gruppo di testa gira l’isola corsa e di bolina fa rotta sulle Formiche di Grosseto. Il passaggio sotto l’Elba evidenzia le diverse scelte tattiche degli equipaggi. Viper, Big Jim e Elima decidono di passare molto vicini all’isola per limitare il più possibile le turbolenze, le altre barche, qualche miglio più a Sud, cercando un po’ più d’aria. Nel pomeriggio il vento ruota a destra permettendo finalmente l’utilizzo dei grandi Spinnaker fino all’ultima boa data dalla Formica Grande, doppiata dalla flotta nelle prime ore dopo il tramonto, prima di puntare sullo scoglio dello Sparviero.

Durante la notte tra il 2 e 3 giugno gli arrivi a Punta Ala: Vince Viper ITA 859 seguito da Big Jim ITA 622 e Elima FRA 339.

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