Dinghy 12’: seconda prova Coppa Italia a Santa Marinella

Dinghy 12’: seconda prova Coppa Italia a Santa Marinella

Dinghy 12’: seconda prova Coppa Italia a Santa Marinella

Sport

E stata Santa Marinella nel Lazio ad accogliere, nel fine settimana del 12-13 giugno, la seconda tappa della Coppa Italia della Classe Dinghy 12’,splendidamente ospitata dal Circolo Nautico Guglielmo Marconi del Presidente Franco Lo Sardo.

A conclusione di cinque belle prove ‘maschie’, disputate tutte con un bel Maestrale e poca onda, si è imposto con autorevolezza Giovanni Boem del Diporto Velico Veneziano, con il Dinghy Classico, cioè con scafo e antenne rigorosamente in legno, Casmaran ( 1,5,1,dnf,2) a 9 punti . Al secondo posto Yann Masserotti su Greta ITA 2007, la gloriosa barca che fu di Giorgio Pizzarello. Masserotti, capo della Flotta Romana Dinghy, si è tolto la soddisfazione di vincere l’ultima prova (4,2,4,12,1) e ha chiuso a 12 punti. A completare il podio con 13 punti Francesco Fidanza, con King Joe, romano, ma veneto di adozione, che corre per il Circolo Canottieri Mestre  ( 3,4, (9),2,4) . Quarto a pari punti, Alberto Patrone del Circolo Velico Cogoleto, con Damina, anch’esso un Dinghy Classico ( 5,1,2, (8)5, seguito  a 14 punti da Vincenzo Penagini dello Yacht Club Italiano  con Plötzlich Barabba ( 6,3,3,5,3) primo Master e col miglior punteggio assoluto senza scarto.

Primo SuperMaster, over 75, per Giampietro Braccini, dell’Associazione Velica Bracciano, Primo Legend, over 80, il giudice internazionale Roberto Armellin col Dinghy Classico Pippo. Unica Lady in gara, il Segretario di Classe Francesca Lodigiani.

Un week end intenso e divertente in cui hanno regatato insieme, come è caratteristica di questa classe molto attiva e sempreverde, Dinghy Classici e Dinghy Moderni, ovvero costruiti in vetroresina e legno o in sola vetroresina, Dinghy nuovi e Dinghy vintage come è Greta ITA 2007, costruzione del 2000.

Un grazie particolare al Circolo Nautico Guglielmo Marconi, al Direttore Sportivo Paolo Brinati e ai suoi ragazzi per l’accoglienza e l’organizzazione, e al Comitato di Regata tutto e al suo Presidente Francesco Sette per l’ineccepibile posizionamento del campo di regata. Prossimo appuntamento di rango nazionale, a Bracciano il week end del 26 e 27 giugno per la 3° Tappa del Trofeo Dinghy Classico e il 17 e 18 luglio per la 3° Tappa di Coppa Italia. 

Il Dinghy 12’
Il Dinghy 12’ è un’imbarcazione lunga tre metri e mezzo e larga poco più di un metro che nasce nel 1913 dal progetto dell’inglese George Cockshott. Cockshott era un avvocato appassionato di progettazione, passione che lo portò a partecipare e vincere il concorso indetto dalla Boat Racing Association, che aveva come obiettivo la creazione di una deriva di piccole dimensioni che potesse diffondere la pratica della vela come sport perché economicamente più accessibile rispetto alle grandi barche da regata diffuse ai tempi. Da allora la storia del Dinghy è una storia di successi e di passione, inaugurata dalla partecipazione alle Olimpiadi già nel 1920 in Belgio e poi nel 1928 in Olanda, a seguito della quale venne creato il primo cantiere di Dinghy 12' in Italia. Oggi il Dinghy 12’, che si è evoluto negli anni affiancando alla classica costruzione in legno, anche quella in  vetroresina, dopo oltre cent’anni, è  una deriva tecnica, dalla regolazione complessa,  che è riuscito a mantenere il suo fascino intatto ed è considerato  un’icona della cultura sportiva marinara.

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