52 Super Series Sailing Week: Sled Regina delle Isole

52 Super Series Sailing Week: Sled Regina delle Isole

Sibenik 52 Super Series Sailing Week: Sled Regina delle Isole

Sport

25/05/2018 - 12:36

Sled di Takashi Okura è la regina della seconda giornata della Sibenik 52 SUPER SERIES Sailing Week, primo evento della 52 SUPER SERIES 2018. La compagine a stelle strisce capitanata dal suo istrionico armatore giapponese, ha compiuto il capolavoro nella regata costiera. Merito ai francesi di Paprec giunti secondi e al “consistente” Platoon di Harm Müller-Spreer.

Dopo tre regate e due giorni in mare, la classifica generale ha un nuovo leader, i tedeschi di Platoon, grazie alla regolarità e consistenza che li contraddistingue, dominano l’inizio di stagione con 5 punti di vantaggio su Quantun Racing e 6 su Onda che ha recuperato punti grazie ad un gran recupero nel finale di regata. Per Azzurra e Luna Rossa una giornata su cui riflettere, i campioni in carica non hanno molte scusanti vista la forma mostrata ad inizio stagione, per il Team Prada era tutto previsto, team nuovo e barca nuova hanno bisogno di tempo per crescere.

Cronaca della regata:

Il secondo giorno in mare è quello dedicato alla regata costiera, gli isolotti di fronte alla cittadina di Sebenico sono uno spettacolo della natura, giungono velisti e appassionati di nautica da tutto il mondo per visitare questo paradiso marino, e la 52 SUPER SERIES non poteva non cogliere un’occasione così unica per il circuito. La flotta si posiziona fuori dal porto di Sebenico tra l’isolotto di Zlarin e Tijat sono le 12.00 quando arriva il momento di darsi battaglia. Direzione verso nord, dove si lascia a sinistra l’isola di Kaprije e ancora più a largo quella di Kakan. Il vento soffia intorno ai 6/7 nodi con una direzione da 280°, le previsioni parlano di una rotazione del vento verso nord. La flotta si dispone sulla linea, Luna Rossa vuole il pin, si muove bene nel pre start e dimostra che la coppia Bruni-Vascotto funziona già alla grande, dietro a loro XIO sulla scia a sinistra. La flotta sale tra le isole, Provezza e Sled dalla destra salgono molto veloci, al primo mark sono davanti a tutti, la flotta è compatta, la barca americana dell’armatore Takashi Okura mette la prua davanti, a bordo c’è Andrea Visintini, navigatore italiano, triestino doc, da queste parti ha sicuramente navigato spesso, un pò d’esperienza in più non fa male. In seconda posizione si inserisce Paprec, il team francese dimostra gran valore con arie leggere, dietro girano Gladiator e Azzurra. Cambio poco nella fase di discesa lungo le isole, Sled e Paprec mantengono il vantaggio al passaggio della terza boa. Non succede nulla lungo la parte bassa del percorso, ci sono quasi 500 metri di distacco tra il primo e il terzo in classifica. Sled continua nel consolidare la propria leadership, i francesi non mollano. Nella risalita la flotta si allunga e i distacchi iniziano ad avere un peso importante, se il leader Sled sembra inarrivabile, Paprec, Platoon e Provezza sono molto vicine tra loro, perdono contatto Azzurra e Gladiator, Luna Rossa nel fondo della classifica con XIO e Phoenix. Takashi Okura vola verso la vittoria di questa difficile regata costiera, i francesi di Paprec mettono in paniere un secondo posto di tutto rispetto, Platoon è sul podio e con questo ottimo risultato gli uomini di Harm Müller-Spreer salgono in testa alla classifica di questa Sibenik 52 SUPER SERIES Sailing Week, prima tappa della 52 SUPER SERIES 2018.

Harm Müller-Spreer (GER) armatore-timoniere di Platoon (GER):

“quattro ore di regata in queste condizioni, con così tanti cambi di vento e sempre la concentrazione al massimo, posso dire che è molto estenuante tutto ciò. Mi piace molto questo posto, le sue coste le isole, come in Sardegna. I ragazzi a bordo oggi hanno lavorato benissimo, la barca è sempre andata al massimo, John Kostecki mi sta spingendo molto e mi tiene concentrato al massimo. E’ bello essere in cima alla classifica, con Provezza stiamo verificando le potenzialità del progetto Vrolijk che condividiamo, le barche si assomigliano molto ma per essere buono un progetto deve avere tutto, vele, trim, conduzione e tanta velocità sulla linea di partenza. Di buono c’è che abbiamo un team molto affiatato, molti anni insieme, possiamo parlare dei miglioramenti giorno per giorno e delle aspettative. Abbiamo spostato il timone, spostato la chiglia, spostato l’albero, fatto molti cambiamenti sulla forma dello scafo, e infine, penso che non possiamo dire se tutto questo è meglio o no rispetto all’altra barca, perché abbiamo tutti barche nuove. Il mio feeling con la barca nuova è ottimo anche sotto i dieci nodi, cosa che lo scorso anno ci ha messo in difficoltà.

Guillermo Parada (ARG) Azzurra (ITA):

“La barca sta andando bene, è stata una regata difficile dove abbiamo perso un paio di opportunità. Dopo una buona partenza, non siamo riusciti a superare Sled nel primo incrocio, quindi abbiamo dovuto fare un paio di virate in più rispetto ai piani. Da lì in poi ci mancava sempre qualcosa per entrare nella posizione che volevamo, nel complesso non è stata una buona giornata. Niente che possiamo fare al riguardo, dobbiamo solo pensare a quali errori abbiamo fatto e tornare più forti domani, tutto qui.”

Robert Scheidt (BRA) tattico Onda (BRA):

“oggi è stato piuttosto impegnativo con poca aria in partenza e un solo miglio come primo lato. Sled e Paprec hanno fatto un ottimo lavoro all’inizio e poi non c’è stato molto da poter fare. Siamo felici di questo quinto posto, dobbiamo lavorare sodo e migliorare, dopo Palma abbiamo più consapevolezza, ma c’è molto da fare ancora, molta strada da percorrere. Ho regatato in star e in laser a Spalato, mi piace questa location, con tante isole e un mare così speciale, siamo tutti felici per questa scelta dove regatare.”

Domani si torna a regatare tra le boe, le arie leggere rendono la flotta ancora più compatta, si sono visti alcuni limiti, molte cose “da aggiustare”, tutto può cambiare ogni giorno, nulla è scontato.

1. Platoon (GER) (Harm Müller-Spreer) (1,4,3) 8 p.
2. Quantum Racing (USA) (Doug DeVos) (4,1,8) 13 p.
3. Onda (BRA) (Eduardo de Souza Ramos) (2,7,5) 14 p.
4. Sled (USA) (Takashi Okura) (12,3,1) 16 p.
5. Provezza (TUR) (Ergin Imre) (5,9,4) 18 p.
6. Paprec Recyclage (FRA) (Jean Luc Petithuguenin) (6,12,2) 20 p.
7. Gladiator (GBR) (Tony Langley) (10(+2 PEN),2,7) 21 p.
8. Luna Rossa (ITA) (Patrizio Bertelli) (7,5,9) 21 p.
9. Azzurra (ARG/ITA) (Alberto Roemmers) (3,10,10) 23 p.
10. Alegre (USA/GBR) (Andrés Soriano) (9,8,6) 23 p.
11. Phoenix (RSA) (Hasso/Tina Plattner) (8,6,11) 25 p.
12. XIO Hurakan (ITA) (Marco Serafini) (11,11,12) 34 p.

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