Andrea Fantini in solitario alla 400 Miglia di Saint Tropez

Andrea Fantini in solitario alla 400 Miglia di Saint Tropez

Andrea Fantini in solitario alla 400 Miglia di Saint Tropez

Sport

03/03/2018 - 17:38

La delusione per il ritiro alla Transat Jacques Vabre 2017,dovuto all’impatto della barca con un UFO (oggetto galleggiante non identificato), ormai è dietro le spalle. Per lo skipper ferrarese Andrea Fantini, il 2018 sarà un anno fondamentale del progetto sportivo che lo vedrà affrontare in solitario le regate oceaniche più estreme e prestigiose del mondo. E si ricomincia dal Mediterraneo,per la precisione dalla Costa Azzurra: a bordo del Class 40 Enel Green Power, infatti, Andrea è pronto ad affrontare la regata «Au large de Saint-Tropez», organizzata dalla Société Nautique de Saint-Tropez.

Giunta alla sua nona edizione, la competizione prende il via sabato 3 marzo e prevede 400 miglia senza scalo per chi naviga in solitario,600 per chi gareggia in doppio e 900 per gli equipaggi. Alla sua prima partecipazione, Andrea Fantini è l’unico italiano in gara e l’unico su Class 40. Gli altri navigatori che affronteranno le 400 miglia in solitario sono Daniel Dupont, Eric Bompard, Laurent Favreau, Pierre Varin, Frank Paillet (vincitore dello scorso anno), Eric Merlier e Richard Delpeut (il veterano della gara, alla sua quinta partecipazione). I solitari impiegheranno circa tre giorni per coprire la rotta, che varia di edizione in edizione a seconda delle condizioni meteo.

Comincia così la stagione di Andrea Fantini in Mediterraneo. Una stagione costellata di appuntamenti sportivi che gli permetteranno di prendere sempre più confidenza con il Class 40 Enel Green Power, sul quale naviga a partire dall’estate 2017, dopo averlo sottoposto a un intenso refitting insieme ai Partner e allo Shoreteam. A partire da luglio, poi, Andrea tornerà come lo scorso anno a Lorient, la capitale mondiale della vela oceanica, per dedicarsi anima e corpo alla preparazione per la Route du Rhum che prende il via il 4 novembre: 3.542 miglia nautiche in solitario, da Saint Malo (Bretagna) a Pointe-à-Pitre (Guadalupa). Una regata estrema, difficile, una tappa fondamentale verso l’obiettivo su cui Andrea Fantini ha incentrato la sua carriera sportiva: la Vendée Globe,il giro del mondo in solitario senza scalo né assistenza.

Navigare in solitario significa poter contare su un equipaggio, disposto a mettere risorse e competenze al servizio di un obiettivo comune. In Italia, dove la vela oceanica fatica a guadagnare spazio nell’agenda dei media, non è comune riuscire a costruire un progetto così ambizioso e a lungo termine. Per Andrea Fantini Racing è imprescindibile l’apporto di una solida rete di Partner capeggiata da Enel Green Power,la divisione rinnovabili del Gruppo Enel guidata da Antonio Cammisecra, che supporta il progetto anche nella realizzazione di soluzioni innovative per alimentare la barca solo con l’utilizzo di energia rinnovabile e sistemi di accumulo. L’obiettivo finale infatti è quello di arrivare a una barca 100% ecopower,un laboratorio itinerante di sperimentazione che sfrutti la capacità di Enel Green Power di proporre anteprime assolute in termini di innovazione.

Gli Official Partner sono lo studio legale Akran Intellectual Property e Credimi, che si occupa di finanziamento a breve termine delle piccole e medie imprese. I Technical Partner sono nomi noti nel mondo della vela: Slam per l’abbigliamento tecnico, Ubi Maior Italia per l’attrezzatura di coperta, Gottifredi Maffioli per cime e cavi, Garmin Marine per il sistema radar e la strumentazione di bordo. In questi mesi il Class 40 Enel Green Power è ospite di Porto Mirabello, in una zona strategica al centro del Golfo dei Poeti.

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