57º Salone Nautico Genova: Il recordman Luca Colombo allo Stand Sicuro in Mare

57º Salone Nautico Genova: Il recordman Luca Colombo allo Stand Sicuro in Mare

57 Salone Nautico Genova: Il recordman Luca Colombo allo Stand Sicuro in Mare

Servizio

19/09/2017 - 15:00

Il recordman Luca Colombo e la sua moto da cross Suzuki Valenti RMZ 450 dotata di pattini con cui ha attraversato il Lago di Como è al 57º Salone Nautico di Genova presso lo stand W50 insieme a “Sicuro inMare”.

Il pilota milanese ha stabilito, il 30 luglio scorso, il record di percorrenza su acqua dolce compiendo la traversata del Lago di Como nel tratto di 5,5 km che separa Gravedona da Colico alla velocità di oltre 43 nodi (80 km/h circa), pari a oltre 21 metri al secondo. La moto di Luca è allestita con pattini nautici e una gomma dotata di pale speciali che le forniscono la spinta idrodinamica necessaria a far planare sull’acqua gli oltre 230 kg di stazza a pieno carico a una velocità minima di 22 nodi (40 km/h). Questo significa che Luca, per non affondare, ha sempre dovuto tenere il gas spalancato nonostante il moto ondoso. Con la sua impresa Luca ha riscosso grande interesse in tutto il mondo.

Cosa accomuna uno sport “estremo” e la sicurezza in acqua?
“Trovarsi soli con 250 metri di acqua sotto alla moto e la certezza di inabissarsi se qualcosa va storto ti fa capire che non puoi scherzare con la sicurezza: sono uno sportivo, non un incosciente!” dice il pilota Luca Colombo. “Indosso un giubbotto e due dispositivi di galleggiamento Kingii ai polsi che con peso e ingombro minimi garantiscono una spinta di galleggiamento di oltre 150 Newton e affido la mia sicurezza in acqua e quella della moto ad una carovana tecnica coordinata dal Team di Aquabike da soccorso K38 Italia sotto la guida di Fabio Annigoni ex campione italiano di moto d’acqua e fondatore di K38 Italia.”
Kingii, la boa salvavita indossabile pensata per gli amanti del mare e dello sport

Kingii Wearable è il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo, ma quando ci si trova in difficoltà in acqua può fare una grande differenza. Kingii si porta al polso come un orologio e in caso di bisogno è sufficiente tirare una levetta per azionare un cuscino autogonfiante che si dispiega in soli due secondi ed è capace di mantenere a galla una persona di 130 Kg. Dopo l’uso Kingii è facilmente riutilizzabile: basta ripiegare il cuscino nel suo alloggiamento e sostituire la cartuccia di CO2.

K38 Italia e le Aquabike da soccorso
La colorazione bianca e rossa, la scritta RESCUE e la barella gialla: “Chiamarla moto d’acqua sarebbe come definire un’ambulanza un furgone con la barella” ci dice sorridendo Fabio Annigoni ex campione nazionale di moto d’acqua oggi nel gruppo direzionale di K38 International e fondatore nel 1999 di K38 Italia che durante la traversata HydroMX, insieme a Kingii, ha garantito la sicurezza del pilota Luca Colombo coordinando la carovana tecnica e schierando in acqua i suoi soccorritori e due delle sue Aquabike. La barella fissata saldamente alla moto lavora a pelo d’acqua facilitando il recupero del pericolante con minori sollecitazioni rispetto a gommoni o altri natanti ma ne cambia drasticamente i pesi, le misure, il baricentro e lo stile di guida richiedendo una formazione specifica che valorizzi la velocità di varo e la manovrabilità in condizioni meteo-marine avverse. Solo in mano ad un conduttore preparato l’Aquabike può fare la differenza, sottolinea Annigoni.

K38 Italia organizza giornate di avvicinamento all’Aquabike aperte al pubblico: la prossima il 30 Settembre a Chiavari dove si potrà provare il mezzo di soccorso accompagnati da istruttori professionisti all’interno di un percorso sicuro.

Il backstage dell’impresa di Luca Colombo
L’acqua dolce offre una spinta di galleggiamento minore rispetto al mare ed è più difficile rimanere a galla: per questo sono state studiate meccaniche e un set up del tutto inediti. Ci aveva provato l’inglese Guy Martin facendo planare la moto per 80 metri sull’acqua, ci è riuscito sull’oceano di Haiti l’australiano Robbie Maddison ma una traversata di 5,5 km su un bacino di acqua dolce senza mai mollare il gas non si era ancora vista: per questo Luca, appassionato motociclista e già organizzatore del Lario Motor Show, ha messo a punto insieme all’amico preparatore motoristico e vice campione italiano di Enduro Carlo Gelmi e a Giorgio Lumini, vero guru delle corse a due ruote che ha contribuito per la parte fluidodinamica, una Suzuki VALENTI 450 fornita dalla scuderia Lissonese che, dotata di appositi pattini e sistemi di galleggiamento di emergenza, ha planato sulle acque di “quel ramo del Lago di Como” senza mai fermarsi.
Kingii, K38 Italia e HydroMX sono alla lounge “Sicuro inMare” Stand W50

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