Nave Aviere MAN

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200 migranti soccorsi dalla Marina Militare

Istituzioni

13/10/2017 - 16:25

Ancora migranti a rischio di naufragio su mezzi fatiscenti, la Marina Militare interviene con l'equipaggio di Nave Aviere per soccorrere 238 migranti dei quali 72 minori. Quando si parla di soccorsi in mare, e questi lo sono prima di ogni altra cosa, ogni dubbio sull'esigenza di essere presenti con mezzi idonei per garantire la sopravvivenza a persone a rischio dovrebbe essere superato. Ci permettiamo di aggiungere questa nota al comunicato della Marina Militare perchè riteniamo le affermazioni di alcuni in questi giorni quantomeno poco razionali, ci riferiamo a movimenti che in Europa si stanno facendo strada sull'onda emotiva generata dal rischio, concreto e bisognoso di interventi forti, generato dagli eventi che hanno minato la sicurezza di tutti gli stati membri. Indubbiamente il fattore sicurezza richiede interventi forti, decisi e talvolta contrari a quella cultura comunitaria interpretata come un'opportunità di agire per gruppi terroristici. Questo è un fatto, ma da qui a dire che i migranti che provano a fuggire da guerre o governi totalitari per raggiungere un luogo nel quale far crescere in sicurezza i propri figli e sperare di avere un futuro dovrebbero essere lasciati al loro destino in mare, sapendo che è quasi di morte certa, ce ne passa. Poi si può discutere di interventi in Libia, nei paesi dai quali i flussi migratori sono generati, tutto giusto, anzi, condiviso da chi scrive, ma oggi il fenomeno è in atto e la scelta è tra lasciarli morirein mare o soccorrerli. La Marina Militare, i suoi equipaggi di uomini e donne che vivono lontani dalle loro famiglie per mesi, fanno proprio questo, soccorrono, non concorrono all'immigrazione clandestina in alcun modo, arginare il fenomeno non è compito loro, soccorrere in mare sì. 

Nel corso della mattinata, la Nave Aviere della Marina Militare, ha condotto operazioni di soccorso su due gommoni carichi di migranti, in precarie condizioni di galleggiabilità a largo delle coste libiche, traendo in salvo complessivamente 238 migranti di cui 72 minori.

Sono 600 i migranti soccorsi, dall’inizio di questa settimana, dalla fregata Aviere, impegnata nel dispositivo aeronavale “Mare Sicuro” che svolge attività di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo Centrale,  al fine di assicurare la tutela degli interessi nazionali mediante la protezione delle linee di comunicazione, delle navi commerciali e delle piattaforme off-shore d’interesse nazionale.

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