Stelle del Vento alla presenza di Francesco Ettorre, presidente FIV, ospite d’onore

Stelle del Vento alla presenza di Francesco Ettorre, presidente FIV, ospite d’onore

Le stelle della vela regionale premiate al CONI Marche

Sport

13/10/2017 - 21:15

Le "stelle" della vela regionale premiate al CONI Marche

Centinaia di velisti, armatori e ufficiali di regata hanno celebrato la vela marchigiana con Francesco Ettorre, presidente FIV, come ospite d’onore. Il Comitato X zona FIV ha annunciato il progetto “Scuola del Mare” per diffondere sul territorio la cultura del mare e stimolare la crescita degli sport acquatici

 

Ancona, 18 dicembre 2016. Grande festa ieri sera nella sala "Terzo Censi" del CONI Marche per la prima edizione di "Stelle del Vento nelle Marche", manifestazione che ha celebrato marinai, velisti, giudici e circoli della regione, anticipando il programma della Federazione Italiana Vela Marche per il quadriennio 2017 – 2020.

La serata si è aperta con le premiazioni dei campioni zonali, ben 50 velisti appartenenti a 24 classi olimpiche e propedeutiche che hanno conquistato le posizioni d’onore del campionato regionale, disputatosi in 7 tappe fra marzo e ottobre scorsi nei lidi delle Marche. Nel salutarli, Germano Peschini, presidente del CONI Marche, ha sottolineato l’importanza del sostegno delle famiglie ai figli che praticano sport fin da piccoli, “un supporto fondamentale nella condivisione dei successi agonistici ma anche dei sacrifici dei figli”. Oltre agli atleti, dietro allo spettacolare mondo delle competizioni veliche ci sono gli ufficiali di regata e i coach che preparano le squadre con ore e ore di lavoro in acqua e a terra. Così, per la prima volta nella zona, il Comitato ha conferito il riconoscimento “Ufficiale di regata dell’anno” a Elisa Del Zozzo, Giancarlo Mariani, Carlo Palestrini, Massimo Stolfa “per il contributo dato, nell'organizzazione delle più importanti manifestazioni veliche regionali e nazionali, in termini di passione, competenza e professionalità”. Il riconoscimento “Allenatore dell’anno” è andato a Roberto Pirani, c.t. windsurf della SEF Stamura Ancona, Valentina Stronati, c.t. Optimist del Club Vela Portocivitanova e Roberto Strappati, c.t. Laser della LNI Ancona “per la diffusione e la promozione della vela a livello giovanile, alimentando il ricambio generazionale nelle classi in cui le Marche sono da sempre eccellenti”.

Lunga passerella di campioni per i premi extra, conferiti ai velisti che hanno conseguito risultati di rilievo nella stagione velica nazionale e internazionale: non potevano mancare i premi ai campionissimi dorici, Giorgia Speciale, iridata giovanile del windsurf,  Alberto Rossi, fresco vincitore della transatlantica ARC con alle spalle 5 titoli iridati fra Altura e Farr 40, sua figlia Claudia, campionessa europea J70 One Design, categoria in cui l’armatore pesarese Carlo Alberini, ha fatto registrare un quarto posto al campionato mondiale. Ben rappresentate anche la costa maceratese e la Riviera del Conero grazie rispettivamente ai risultati dei civitanovesi Michele Regolo, vicecampione continentale Platu 25, e Alessio Marinelli, bronzo al mondiale Laser Radial Master, mentre il numanese Mauro Bravi, è stato premiato per il terzo posto al campionato europeo Sportboat. Due i premi speciali assegnati nel corso della serata. Uno a sfondo sociale, offerto da Confindustria Marche, che è andato al progetto "Una vela per Tutti" promosso da Ancona Yacht Club in collaborazione con la Cooperativa Buena Vida onlus. L'altro è stato consegnato a Cristiana Mazzaferro, oggi presidente del Club Vela Portocivitanova, per la carriera e per l’impegno profuso nello sviluppo della vela sul territorio come atleta di spicco (2 titoli mondiali 420 conquistati nell’adolescenza), organizzatore di manifestazioni sportive e dirigente.

Oltre a Fabio Sturani, membro della Giunta Nazionale del CONI, che si è soffermato sulla necessità di riscoprire il legame territorio/mare per riportare in auge la vela e tutte le discipline agonistiche legate all’acqua, a Fabio Luna, presidente del CONI Provincia di Ancona, la serata ha avuto come ospite d’onore il presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre. In carica da appena due mesi, il neopresidente FIV ha esposto alla platea marchigiana (oltre 250 presenti in sala) la necessità di una svolta nelle politiche attive a sostegno del movimento velico:   

 

“Dopo un periodo difficile, la vela italiana è data oggi come movimento ad alto potenziale di sviluppo. Ma, per crescere, c’è bisogno di attuare una serie di cambiamenti, di cui la Federazione Italiana Vela si fa promotore. Dal punto di vista operativo, la FIV è già al lavoro per rendere la vela più semplice per chi la pratica e più appetibile per chi ancora non la conosce o ne ha una esperienza indiretta tramite i media. In questo processo, la X zona potrebbe avere un ruolo centrale in quanto area dotata di tanti chilometri di costa, società e dirigenti capaci. A loro come alle società di tutte le altre zone cercheremo di fornire gli strumenti di cui hanno bisogno per portare avanti i loro programmi sul territorio”.

 

A livello locale, il programma del Comitato presieduto da Vincenzo Graciotti, è perfettamente allineato a quello della Federvela nazionale. In occasione della cerimonia, il neoeletto presidente della X zona FIV ha ribadito i punti principali del suo programma, in cui spicca l’istituzione della prima “Scuola del Mare” delle Marche.  “A livello strategico – spiega Graciotti -  le linee guida del mio programma sono volte a porre le basi per la costituzione di una Scuola del Mare e degli sport acquatici che diffonda su tutto il territorio regionale la cultura del mare, facendo leva sulla passione diffusa per questo elemento, e catturando l’attenzione di tanti nuovi adepti che, a seconda delle loro inclinazioni, verranno poi indirizzati alla disciplina più congeniale a loro”.  L’obiettivo del progetto è, secondo Graciotti, quello di “sensibilizzare il territorio, coinvolgendo soprattutto i più giovani, sul mare, riscoprendo un asset fondamentale per la nostra cultura e per la nostra società. La Scuola del Mare dovrà consentire inoltre agli sport acquatici di allargare la loro base di notorietà, facilitando l’avvicinamento a discipline finora ritenute dai più troppo costose. In questo modo in tantissimi si appassioneranno al mare e verranno, attraverso le attività didattiche della Scuola del Mare, indirizzati ai club e alle società sportive che consentiranno loro di intraprendere il percorso più adatto alle rispettive attitudini”.

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