Campionato Italiano Assoluto di Vela d'Altura, day 2: alta tensione

La seconda giornata del Campionato Italiano Assoluto di Vela d'Altura, che si chiuderà sabato 26 a Punta Ala, è stata molto apprezzata da tutti e 43 i team in gara. "Giornata impagabile, con campi di regata sempre perfetti", commentano tutti una volta arrivati a terra. Complice una magnifica giornata di sole, con mare piatto prima e con un po' di onda poi, e quei 12 nodi di vento iniziali, diventati poi 18, che hanno fatto divertire i team.

Alla fine della giornata il Comitato porta a casa la quinta prova e i partecipanti quello scarto che gli consente di “alleggerire” la classifica. Nel gruppo dei grandi si cominciano a creare un po' di distacchi, nel gruppo di testa dove i due Swan 42 Katarina II (non in gara per il titolo italiano), 5 punti,  e Fantaghirò, 8 punti, occupano al momento il primo e il secondo posto rispettivamente, e Blue Sky, Swan 45 di Terrieri, 12 punti, la terza posizione. Da qui a Skarp, Landmark 43 di De Falco e Athyris, GS 43 di Nardis, pari punti 21 al quarto e quinto piazzamento, corrono ben 9 punti, ma i tempi in reale nel gruppo sono molto stretti.

Nelle barche più piccole, il più numeroso e più agguerrito è ancora una volta match race serrato tra i due Italia Yachts 11.98, Sugar 3, 5 punti, di Ott Kikkas (attuale campione del mondo), e Scugnizza, 6 punti, di Enzo De Blasio, che detiene il titolo italiano. A parte una defaillance in regata 3 del secondo, le regate 4 e 5 sono state sfide dirette e alla fine della giornata i due sono rispettivamente primo e secondo, con un solo punto di distacco, seguiti da South Kensington, 14 punti, First 35 di Massimo Licata a 8 punti. L'adrenalina nel raggruppamento era tale che Alfredo Ricci, presidente del Comitato, ha dovuto alzare la bandiera nera per riuscire a dare la partenza dell'ultima prova.

Emanuela Di Mundo