Il porto di Viareggio

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Nuova ordinanza della Regione Toscana, nuove aperture alla nautica

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04/05/2020 - 20:53

Riceviamo in anteprima da Matteo Italo Ratti, presidente del Consorzio Marine della Toscana, l’ordinanza emessa dalla Regione Toscana, che include novità anche per il settore nautico. Riportiamo gli articoli che specificamente lo riguardano, mentre allegato c'è il file con l'ordinanza integrale, scaricabile

La regione Toscana con ordinanza n° 50 del 3 maggio 2020 ha deliberato quanto segue:

1. fatti salvi gli spostamenti ammessi ai sensi dell’art. 1 lett. a) del DPCM 26 aprile 2020, il rientro presso il proprio domicilio, abitazione, residenza in Toscana è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia; non è, pertanto, consentito il rientro in Toscana verso le seconde case utilizzate per vacanze;

2. è consentito raggiungere seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà e altri manufatti per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene; lo spostamento potrà essere esclusivamente individuale e limitato all'ambito del territorio regionale con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale;

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8. l’uso di imbarcazioni per attività sportiva e per la pesca amatoriale è consentito, per ragioni di sicurezza, ad un massimo di due persone con rientro all’ormeggio in giornata;

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14. sono consentite tutte le attività necessarie a garantire la filiera della manutenzione e rimessaggio delle imbarcazioni da diporto quali ad esempio l'alaggio delle imbarcazioni o lo spostamento al cantiere all'ormeggio e viceversa;

Abbiamo quindi chiesto a Ratti di commentare questo ulteriore passo in avanti fatto dal Governatore Rossi nei confronti del nostro settore

L'ordinanza n°50 emessa oggi, domenica dalla Presidenza della Regione Toscana, alla quale va tutto il nostro ringraziamento è stata frutto di un grande lavoro di squadra tra il Consorzio Marine della Toscana, al quale stanno aderendo le più importanti marine della Regione, di concerto con la Confindustria Toscana, Confindustria Livorno Massa Carrara Sezione Nautica e Porti, e gli organi regionali nelle loro articolazioni, sempre presenti alle nostre chiamate e attenti alle nostre richieste. Ma non solo, il rispetto dei protocolli molto rigidi da noi adottati da parte degli armatori, è dimostrazione che il popolo del mare sa rispettare le norme, seppur esse possono sembrare rigide e ingiuste. Sono fiducioso che la fase 2 verrà gestita al meglio.

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