59° Salone Nautico di Genova, panoramica

59° Salone Nautico di Genova, panoramica

Il 59° Salone Nautico di Genova, ha fatto bingo!

Editoriale

28/09/2019 - 22:44

Sono stati 188.404 i visitatori durante i sei giorni del SALONE NAUTICO di Genova. Un incremento vicino al 10% rispetto allo scorso anno con la punta del grafico posizionata su sabato 21 settembre. In questa giornata a varcare i tornelli di piazzale Kennedy sono stati in 43mila. D’altra parte non mancavano le occasioni che rendevano ghiotta la visita alla kermesse dedicata alla nautica da diporto in tutte le sue manifestazioni e organizzata da Ucina Confindustria nautica. Quasi 1000 espositori, 986 per la precisione e oltre un migliaio di barche esposte. E che la partecipazione del pubblico e dei cantieri sia stata molto attiva lo testimoniano i 5622 test a mare di imbarcazioni, circa il 15% in più rispetto all’edizione del 2018.

«Al di là del numero dei visitatori», ha commentato Carla Demaria presidente dei Saloni nautici, la società che organizza l’evento, «c’è da registrare la soddisfazione degli espositori. Ci sono più certezze e sono stati firmati un gran numero di contratti, avremo bisogno in futuro di gestire spazi più ampi. Questo è il valore del Salone».

Questo patrimonio diventa la base su ciò si svilupperà la sessantesima edizione del Salone nautico già prevista dal 17 al 22 settembre 2020. E che parte sotto i migliori auspici anche in chiave di lungo periodo. Spiega infatti Saverio Cecchi, Presidente UCINA Confindustria Nautica che l'associazione che rappresenta rinnova il suo impegno con la città di Genova: «sottoscrivendo con tutte le istituzioni un protocollo decennale che consentirà di investire e di rafforzare una manifestazione che si è riconfermata strumento primario per il business delle nostre aziende».

Non sono mancati commenti positivi da parte di tutte le parti coinvolte. Sia da parte dell’organizzazione sia da parte degli espositori. Marco Bucci, sindaco del capoluogo ligure, ha così espresso il suo sentimento nei confronti del Nautico, come lo chiamano a da queste parti: «Genova è la Città della Nautica. Ho sentito gli umori delle persone, ho avvertito solo commenti entusiasti. Il Salone Nautico è in crescita su tutto e per l’anno prossimo si lavorerà ancora di più al programma di eventi fuori Salone in città, perché tutti ne siamo parte. Ieri abbiamo annunciato che Genova sarà la tappa finale dell’Ocean Race, è un grande successo, fare cose assieme è importante in chiave di nuove opportunità». Gli ha fatto eco Giovanni Toti presidente della Regione: “Vogliamo che Genova diventi il cuore di una serie di attività legate alla nautica anche prima e dopo il Salone. Si sente aria di successo, la città ha abbracciato il Salone, che è stato davvero coinvolgente, sia per quanto riguarda gli eventi sia per i convegni di approfondimento. Sono convinto che il prossimo sarà ancora migliore». Commenti positivi sono giunti dai vari amministratori delle principali aziende espositrici come Massimo Perotti di Sanlorenzo: «La nautica a livello internazionale parla italiano e l'aumento dei clienti esteri lo testimonia. La nautica è made in Italy, il nostro Paese è a tutti gli effetti leader mondiale del settore, come, facendo un parallelismo, la Germania lo è del settore dell'automobile». Marco Valle ad di Azimut: «Questo Salone Nautico ci lascia una sensazione positiva; migliore delle già ottime aspettative iniziali». Valentina Gandini di Mylius Yachts: «Credo molto in questo Salone. È l’evento per il quale uso il budget più alto durante l’anno, ed è andato molto bene. I clienti erano molto interessati e speriamo di poter chiudere qualcosa di ciò che si è aperto durante queste giornate. Mi ritengo molto contenta, l’aspetto negativo è essere in una location a volte quasi fatiscente, non dobbiamo nasconderci dietro questa cosa. È un salone del lusso, perché di lusso stiamo parlando e purtroppo qualche volta la struttura non è adeguata al livello del cliente».

Ma non hanno suonato soltanto le orchestre della grande nautica, anche i produttori attivi nelle misure più contenute hanno dimostrato il loro apprezzamento. Piero Formenti di ZAR Formenti: «Questo Salone Nautico è andato molto bene e si è mostrato in crescita con tanto pubblico tra gli stand e tanti contratti conclusi. Gli italiani, e non solo, stanno tornando a comprare e sono tanti gli affari per i dealer che puntano su Genova per la prova sul mare. Oltre ai mercati tradizionali, sono i Paesi dell'Est Europa i nuovi `arrivati´ che dimostrano il maggior interesse alla produzione nautica del nostro paese: Russia, Ucraina, Polonia, Bulgaria, Romania e Ungheria, sono mercati nuovi che si stanno aprendo. Numerosi i visitatori tra gli stand provenienti dall'estero, in primis da Francia, Germania, Paesi scandinavi, Belgio e Spagna, ma anche da Stati Uniti, Hong Kong e Singapore. Riguardo la durate, Io e altri rappresentanti della “piccola nautica”, siamo favorevoli a un ritorno della durata del Salone di Genova a nove giornate in modo da spalmare il rischio maltempo su due weekend e non più solo su uno». Dello stesso avviso un altro nome legato alla nautica più popolare, ma non per questo meno importante, Nautica Salpa per voce di Antonio Pane: «Possiamo considerare questo Salone Nautico come molto positivo. Abbiamo presentato in anteprima alcune novità che hanno riscosso grande successo da parte del pubblico e degli operatori. Si sarebbe potuto fare qualcosa in più se le date tra Genova e Cannes non fossero state così vicine e se il Salone non fosse così vicino alla fine dell’estate. Non ci sono criticità. Come già detto, avremmo preferito due weekend per avere la possibilità di concludere più vendite».”

Un salone nautico che si rispetto dà spazio a tutti gli aspetti della nautica che vive molto anche di accessori e componentistica. Fabio Biasotti di Veleria San Giorgio: «Quest’anno siamo partiti con buoni presupposti e quasi tutti si sono avverati. Qui allo stand abbiamo avuto molte visite e molte persone interessate. Al di là del numero dell’affluenza che comunque abbiamo visto essere stato importante per quest’anno, ci sono state più persone interessate e già preparate su quello che era l’interesse specifico sul prodotto». La voce dell’elettronica è quella di Luca Cornali manager di Garmin Italia: «C’è stata una grossa affluenza di pubblico. Grandi presenze e grande interesse, devo dire che siamo contenti. A livello di Salone siamo soddisfatti anche per quanto riguarda l’organizzazione della logistica, dello stand e dell’accoglienza». Infine, anche gli aspetti più tecnici degli accessori hanno trovato soddisfazione in questa edizione dell’evento. Racconta Alessandro Gianneschi di Gianneschi Pumps&Blowers: «Il Salone è andato molto bene quest’anno. Sono stati molto interessanti anche gli incontri B2B con gli operatori esteri. Questo è sicuramente l’aspetto da sottolineare e riprendere per noi accessoristi, abbiamo necessità di stimolare un’attenzione maggiore non solo da parte degli operatori italiani, ma anche un ritorno degli operatori stranieri interessati anche al prodotto degli accessori. Il Salone Nautico è stato molto bene organizzato, ma possiamo fare un ulteriore salto in avanti e in alto per cercare di migliorare ancora».

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