FSD 195: abbiamo provato il Fast Patrol Vessel di Ferretti Group

Barca a motore

15/02/2019 - 14:49

Il primo esemplare prodotto da FSD e presentato ufficialmente per la prima volta alla fiera militare internazionale di Parigi, Euronaval 2016, è stato proprio l’FSD 195. Il cantiere italiano, parte del Gruppo Ferretti, ha sviluppato il primo esemplare partendo da uno scafo veloce e performante prodotto dal cantiere Pershing del medesimo Gruppo. Il primo esemplare di FSD 195 è divenuto un prototipo sul quale per oltre due anni si è studiato in mare, navigando per migliaia di miglia, e a terra presso il reparto R&D FSD con il coordinamento dell’ing. Andrea Ameli, Direttore delle Operazioni del cantiere, già ufficiale della Marina Militare.

FSD può contare su una raccolta di dati collezionati dai cantieri del Gruppo Ferretti che ricordiamo essere Riva, Ferretti Yachts, Pershing da cui nasce lo scafo del FSD 195, Custom Line, Itama, Mochi Craft, CRN e recentemente anche Wally. Indubbiamente un archivio e un’esperienza importanti che permettono di sviluppare nuovi progetti partendo da dati già noti, anche quando si tratta di progetti speciali come appunto questo FSD 195 del quale vogliamo parlarvi.

Attualmente il cantiere propone quattro diversi mezzi, ognuno sviluppabile negli allestimenti per soddisfare le esigenze della Forza Armata o del Corpo specifico, ma tutti accomunati da evoluti studi strutturali che permettono di affrontare anche le missioni più impegnative in modo sicuro e operativamente efficace. Oltre l’FSD195 la gamma del cantiere attualmente comprende il 150 Combat Boat, il 245 Fast Patrol Vessel e il più grande 350. La piattaforma navale di ogni singolo mezzo si presta a destinazioni d’uso operativo diverso, inoltre, il cantiere ha già sviluppato numerose soluzioni di allestimento e, dove necessario, modifiche costruttive per poter garantire a ogni singolo mezzo prodotto la perfetta soddisfazione di requisiti operativi e tecnici richiesti da Corpi e/o reparti di Forze Armate anche molto specialistici.

FSD 195: LA NOSTRA VISITA A BORDO

Chi scrive ha esperienza diretta nell’impiego di mezzi militari e questo ci ha permesso di apprezzare l’FSD195 in numerosi dettagli. A prescindere dall’aspetto esteriore arricchito da una colorazione così detta CAMO, soprattutto negli interni questo mezzo è votato a soddisfare le esigenze tattiche e di sicurezza necessarie a un equipaggio impegnato in operazioni militari o di polizia marittima in scenari anche molto complessi.

Materiali d’avanguardia che permettono di ottenere un peso complessivo minore ma una robustezza strutturale molto elevata, forme di strutture e arredi ergonomicamente curate per non rappresentare mai un potenziale pericolo per l’equipaggio anche in condizioni operative particolarmente impegnative, gran quantità di accessori per l’allestimento che permettono di proteggere balisticamente aree specifiche e di ampliare le capacità operative.

FSD195 è chiaramente il risultato di un’intensa attività di ricerca ma al contempo dell’esperienza specifica del personale che oggi opera in Ferretti Group, ma che proviene da precedenti esperienze operative, come nel caso del Direttore delle Operazioni di FSD Andrea Ameli che ci ha accolti per il nostro test a La Spezia, dove mare e scenario sono per tanti motivi quelli forse più indicati per un mezzo che strizza l’occhio alle forze speciali.

Avevamo già avuto modo di provare l’FSD195 in occasione della fiera militare internazionale di Abu Dhabi IDEX del 2017, ma da allora il mezzo ha subito alcune modifiche di allestimento che ne hanno ulteriormente enfatizzato la versatilità e al contempo migliorato il baricentro. Il risultato è un mezzo altamente performante come si chiede a un Interceptor, con una velocità di punta di oltre 50 nodi e manovrabilità adeguata alle operazioni cui è chiamato in ambito operativo. Sicuramente le trasmissioni di superficie e i sistemi di controllo automatico dei trim sono oggi molto più semplici da utilizzare anche da parte di piloti che hanno poca dimestichezza con questi sistemi. Ma il vero risultato è la reattività del sistema di trim automatico che è sicuramente più efficace dell’intervento umano soprattutto in condizioni di mare formato e trasferimenti prolungati. Un sistema che può essere escluso per avere il controllo totale da parte del pilota ma che sicuramente garantisce alle trasmissioni di esprimere il massimo della spinta e della governabilità possibili in ogni condizione.

Manovrabilità e velocità elevate, allestimenti realizzati con soluzioni tecniche e materiali votati a soddisfare i requisiti più severi sia in termini di resistenza sia in termini di peso, possibilità di adozione di numerose soluzioni per garantire varietà di impiego nell’ottica di un mezzo multiruolo, per proteggere l’equipaggio da conflitti a fuoco e dunque protezioni balistiche di ultima generazione sia per le superfici vetrate sia per le paratie destinate a realizzare una cellula di protezione e molto altro.

Esperienza nella realizzazione navale, grande quantità di dati disponibili nelle realizzazioni di strutture in composito, competenza tecnica specifica degli addetti ai lavori e la volontà di essere attori principali anche nel settore difesa e sicurezza, porta FSD – Ferretti Group a imporsi sulla scena di questi mezzi speciali in modo incisivo.

L’Italia vanta un’importante tradizione nella realizzazione di mezzi navali destinati alla difesa costiera e d’altura. Del resto vista la nostra storia sui mari e, soprattutto, la natura del nostro territorio che ha la maggior parte dei suoi confini a mare, non potrebbe essere altrimenti. FSD del Gruppo Ferretti è ormai una realtà consolidata in questo settore specifico e sta già lavorando alacremente su nuovi e più ambiziosi progetti, capaci di soddisfare requisiti tecnici e operativi sempre più ampi per soddisfare le esigenze di forze armate e di polizia marittima internazionali e nazionali.

Siamo chiaramente orgogliosi di sapere che sul panorama internazionale dei mezzi destinati alla difesa e agli organi di sicurezza, ci sia un altro importante cantiere nazionale che affronta il tema con il giusto approccio. Cosa tutt’altro che scontata soprattutto per chi proviene dal diporto.

FSD – Gruppo Ferretti ha a nostro modesto avviso le carte in regola per affrontare il panorama internazionale della nautica per i settori difesa e sicurezza con aspettative di successo.

Angelo Colombo

SCHEDA TECNICA

L.f.t. m 20,04- lunghezza scafo standard ISO 8666 m 19,50 – lunghezza al galleggiamento m 15,00 – larghezza massima m 5,00 – immersione a pieno carico m 1,20 – dislocamento a vuoto 31 t – dislocamento a pieno carico 37,12 t – motorizzazione: 2xMAN 12V 1.900 [email protected] rpm accoppiato a eliche di superficie TS85B - equipaggio 8 persone – categoria di navigazione CE 2003/44 – Certificazione addizionale RINA MIL/Fast Patrol Vessel/Offshore – carena monoedrica con pattini di sostentamento e deadrise di 17° - riserva carburante litri 5.500 – riserva acqua litri 500 – prestazioni rilevate a 1/3 di carico di 33,1 t, 25° temperatura ambientale, condizioni meteo buone e 4 persone a bordo – velocità massima dichiarata nodi 55 – velocità di pattugliamento 35 nodi – autonomia alla velocità massima miglia 418 – autonomia alla velocità di pattugliamento miglia 525.

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