La squadra Saim Marine: in prima fila da destra Massimo, Marco, Cristina e Giorgio Donà, poi Marco Pezzuolo, Service Manager Kohler Buccinasco, Antonio Renzetti, capo Business Unit, e alle spalle i team delle sedi di Buccinasco e Roma

La squadra Saim Marine: in prima fila da destra Massimo, Marco, Cristina e Giorgio Donà, poi Marco Pezzuolo, Service Manager Kohler Buccinasco, Antonio Renzetti, capo Business Unit, e alle spalle i team delle sedi di Buccinasco e Roma

Saim Marine: protagonista del mercato in crescita, punta sui servizi

Servizio

22/05/2019 - 17:33

Parliamo di saloni, mercato e di un traguardo importante per Saim Marine, con Marco Donà, amministratore delegato dell'azienda lombarda, divisione del Gruppo Saim, che da 25 anni rappresenta e distribuisce in Italia molti importanti marchi di componenti ad alto contenuto tecnologico per imbarcazioni.

Compie 25 anni Saim Marine, la divisione dedicata ai componenti marini del Gruppo Saim che, da oltre 50 anni, è un punto di riferimento di grandi gruppi automobilistici italiani e di diverse aziende nel settore marino e industriale. Saim Marine, guidata da Marco Donà, seleziona e distribuisce componenti ad alto contenuto tecnologico utilizzati dai più prestigiosi cantieri navali italiani.

Grazie a questo ruolo “strategico” all’interno del mercato italiano degli yacht, Donà è il perfetto interlocutore per delineare un quadro sulla salute del settore, che da quanto riportano le statistiche è da qualche anno in ripresa, con un fatturato globale nel 2017 pari a 3,88 miliardi di euro e con un +12,8% in più rispetto all’anno precedente.

Può confermarlo con la sua esperienza diretta?

“Ricordando che il core business di Saim Marine è incentrato sulla fascia di imbarcazioni che vanno dai 12/15 metri in su fino ai 50/60 metri, possiamo affermare che, per questa fascia, si registra per il terzo anno consecutivo un aumento di produzione e di conseguenza un nostro aumento di fatturato, che è evidente e abbastanza solido. Questo è confortato anche dalle proiezioni che i nostri clienti ci danno a supporto dei loro piani industriali, non solo come volumi di vendita e unità vendute ma anche come lunghezza delle imbarcazioni vendute, quindi verso una fascia di produzione più alta, di lusso. In linea generale confermo il trend positivo.

Stiamo chiudendo ora il bilancio definitivo ma abbiamo registrato, come risultato preliminare a livello aziendale, una crescita poco inferiore al 10%. Il settore nautico ha rilevato anch’esso una crescita molto positiva e molto confortante.

Che giudizio può darci sui saloni di Cannes, Genova e Montecarlo, che si sono conclusi da poco?

Cannes è stata come sempre un buon salone, una buona apertura di stagione, molto vivace e secondo la nostra esperienza in linea con la stagione precedente.

La vera sorpresa è stata Genova che ha decisamente riacquistato una rinnovata freschezza e interesse da parte del pubblico, soprattutto italiano. Molti dicono che Cannes abbia “rubato” il pubblico a Genova. Dal mio punto di vista quello che in realtà è cambiato è stata a tipologia di pubblico, ma questo risale a molti anni fa, quando si sono aperti i mercati internazionali e sono arrivati i nuovi ricchi dall’area ex Russia. Questi nuovi armatori infatti preferirono Cannes per il suo appeal internazionale rispetto a Genova. Quest’ultimo è un salone nautico storico che noi abbiamo sostenuto anche negli anni della crisi perché riteniamo sia un evento nazionale sempre molto importante. Quest’anno, in particolare, c’è stata molta affluenza interessante e soprattutto interessata: si sono presentati operatori del settore che, per quanto riguarda la nostra realtà, sono spesso invisibili: piccoli cantieri del Sud Italia e progettisti che il Salone Nautico ci ha permesso di conoscere.

Confrontandomi con altri operatori, ho avuto un feedback dai cantieri abbastanza positivo. Inoltre anche le autorità del Governo (presenti al salone il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, il Ministro dell’interno Matteo Salvini, il Ministro del turismo Gian Marco Centinaio e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – ndR) sono state molto più presenti rispetto alle edizioni precedenti, confermando così il loro supporto alla città dopo la tragedia che l’ha recentemente colpita. L’affluenza degli stranieri è stata un po’ limitata ma va bene anche così: Genova e l’Italia rimangono un mercato interessante. Sono tornati anche gli acquirenti italiani e questo è un aspetto molto importante.

Per quanto riguarda Montecarlo, è sempre un salone molto particolare per definizione: la mia misura per constatare il successo del salone, oltre a contatti che si rinnovano durante la manifestazione, è la quantità di armatori e comandanti che frequentano anche il padiglione dei componenti. Quest’anno già dal primo giorno abbiamo avuto diverse visite, vuol dire che gli armatori sono tornati a investire sulle proprie imbarcazioni o che sono interessati a nuovi progetti. È una conferma ulteriore che anche il mercato dei megayacht gode di ottima salute.

Quali sono stati i vostri prodotti novità di quest’anno?

I componenti dei marchi da noi rappresentati sono tantissimi e molti di loro utilizzati di serie da un buon numero di cantieri italiani. Sicuramente quest’anno c’è stato molto interesse per l’ultima nata nelle luci subacquee, la Q-66 SM della gamma Marlin Underwater Lights, la più piccola e la più potente luce Led oggi disponibile – fino a 10.000 lumen – con montaggio esterno senza fori. Tra i suoi punti di forza, anche il rivestimento in nichel e l’angolo di proiezione molto più ampio rispetto ai concorrenti.

Un'altra novità dell’anno sono stati i gruppi elettrogeni Kohler da 28 e 35 kW che vanno a completare la gamma di generatori equipaggiati con l’innovativo motore Kohler KDI.

Come avete festeggiato i 25 anni di attività tutta marina?

A Genova abbiamo organizzato una giornata di festeggiamenti per celebrare 25 anni ufficiali della divisione Saim Marine. Saim, che è nata nel 1951, è sempre stata legata al settore della nautica da diporto, soprattutto grazie alla partnership con ZF e svariati produttori di motori. Proprio per questo dal 1993 abbiamo dedicato una divisione al settore marino sviluppando una gamma di prodotti tecnici, partendo da Kohler e aggiungendo via via altri marchi.

Quali sono i propositi per i prossimi 25 anni?

Crescere ancora rimanendo focalizzati sui prodotti ad alto contenuto tecnologico e per i quali Saim intende proporsi come creatore di valore. Il valore aggiunto di Saim è il servizio. Quello pre-vendita – allorché si affianca ai tecnici del cantiere per stabilire quale sia la migliore soluzione per impianti di stabilizzazione, eliche di manovra, gruppi elettrogeni e così via –, di fornitura, e post-vendita. Quest’ultimo può essere diretto, con il team interno dei tecnici o tramite la rete di centri assistenza certificati che vengono preparati annualmente in sede da noi e vengono certificati. Ci teniamo moltissimo affinché la rete assistenza sia preparata e soddisfi tutti i criteri qualitativi richiesti.

Silvia Montagna

 

I marchi rappresentati da Saim Marine:

ABT-TRAC sistemi di stabilizzazione dinamica, idraulica ed elettrica; eliche di manovra - CENTEK sistemi di scarico dei gas - DELTA “T” Systems progettazione di sistemi di gestione aria sala macchine e raffreddamento - DOLPHIN caricabatterie e inverter - DYNAMICA gruppi elettrogeni (marchio di proprietà) - GLENDINNING avvolgicavi automatici - KOHLER gruppi elettrogeni - MAXWELL sistemi di ancoraggio - PARKER Racor sistemi di filtrazione totale - SEA RECOVERY dissalatori - SIDE-POWER eliche di manovra di prua e poppa; stabilizzatori - UNDERWATER LIGHTS LTD™ luci subacquee - VEEM GYRO stabilizzatori giroscopici - ZF sistemi di comando della propulsione - ZIPWAKE correttori di assetto

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