Picchiotti Vitruvius 55m 'Galileo G'

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Charter superyacht: noleggiare un sogno

Superyacht

31/07/2018 - 02:00

Per chi va per mare, incrociare una nave da diporto oltre i 24 metri di lunghezza è ogni volta un’esperienza affascinante e abbastanza frequente, specie se si utilizza la propria barca nei luoghi cult del Mediterraneo. Fortunatamente molti di questi sono disseminati lungo i nostri splendidi 8.000 km di coste, isole comprese. Da Sanremo a Porto Cervo, da Rapallo all’Argentario, da Ponza a Panarea, dalle Tremiti a Venezia, una buona parte dei circa 400 grandi yacht da diporto varati ogni anno – un tempo erano i panfili, oggi sono definiti superyacht, megayacht e gigayacht a seconda delle dimensioni, ma l’unica vera distinzione normativa è tra unità sopra i 24 metri e quelle sotto tale limite, definite imbarcazioni - finisce dunque per fare crociera verso i nostri lidi. 

Per alcuni, per chi ha la passione per la nautica, si tratta di giocattoli, i più costosi, esclusivi e ricercati al mondo. Per altri rappresentano uno status symbol anzi, il principale in grado di far distinguere a colpo d’occhio i loro fortunati armatori come persone di un rango elevatissimo, quantomeno in termini di disponibilità economica. Per tutti sono però yacht capaci di far scappare di bocca il più classico degli “wow”, perché enormi oggetti di design che esprimono lusso, inteso come ricercatezza in ogni dettaglio e perché lasciano immaginare uno stile e una qualità di vita a bordo che ha pochi termini di paragone. Come non rimanerne affascinati?

Si tratti di vela o motore, sono navi e come tali offrono enormi spazi interni ed esterni, dove poter godere appieno del mare e della vita, personalizzate a volte come un vestito sartoriale cucito addosso al cliente, alle sue abitudini, necessità e gusti.

Peccato che spesso chi ha la possibilità di acquistare una barca del genere, tycoon, magnati, businessman ecc., abbia poi poco tempo per usarla e allora, anche per compensare i faraonici costi di gestione che ogni unità impone, spesso decide di charterizzarla, mettendola a disposizione di altri tycoon, magnati, businessman ecc., che possano permettersi i costi di noleggio, egualmente non alla portata di tutti.

In questo articolo PressMare ne presenta alcuni, dunque, differenti per tipologia, performance, nelle forme, per allestimenti, che declinano lo yachting più esclusivo in sfumature altrettanto differenti. Per darvi un quadro di ciò che offre il mercato, in rappresentanza abbiamo scelto di elencarvi sei dei più importanti player nell’ambito del noleggio di navi da diporto, e le sei citate unità che possono rappresentare il sogno fatto barca, ciascuna con la propria personalità e con il proprio prezzo di noleggio settimanale, da circa 200.000 euro fino oltre al milione, generalmente con cambusa, carburante, tasse e mance escluse.

Alpha Nero, ad esempio, costruito dal cantiere olandese Oceanco, ovvero 82 metri di nave “vestita” dallo stile di Nuvolari e Lenard, studio italiano, e con gli interni firmati da Alberto Pinto, maison parigina del design e del décor. Pluripremiata, ha nei ponti esterni un punto distintivo, grazie agli enormi spazi di cui dispone e per come sono allestiti. Elemento di grande attrazione è la piscina a sfioro inserita nel ponte principale, letteralmente affacciata sul mare grazie alla paratia in vetro trasparente che la delimita a poppa. La sua profondità può essere regolata con un sistema che alza o abbassa il fondo, qualora servisse ai bambini. Se completamente sollevato, lo spazio della piscina viene tramutato in pista da ballo o helipad per l’atterraggio di un elicottero. Una settimana di charter a partire da 750mila euro. www.edmiston.com

Maltese Falcon, probabilmente l’unità a vela dei tempi moderni di cui si è scritto e parlato di più. Varata nel 2006 da Perini Navi, design interno ed esterno di Ken Freivokh, studio di yacht design inglese, ha interni da sogno, ma soprattutto esterni mozzafiato proprio in virtù di quel particolare armo, il “dynaship” a vele quadre, che l’ha resa già un’icona del terzo millennio. Ha 15 vele equamente divise sui tre alberi in carbonio alti quasi 60 metri. Ha solo 16 persone di equipaggio perché tutta quella tela al vento, 2.400 mq, può essere gestita da una sola persona grazie a un potente e sofisticato sistema automatizzato. Misura 88 metri di lunghezza per 12,6 di larghezza, e vederla navigare è davvero uno spettacolo. Una settimana, 400 mila euro alla settimana. www.burgessyachts.com

Athena, costruita dagli olandesi di Royal Huisman, è una rivisitazione della classica goletta, progettata da Pieter Beeldsnijder Design e Dykstra Naval Architects, anche loro “dutch”. È lunga 90 metri, ha tre alberi alti come palazzi di 20 piani e 2.500 mq di vele. Il classic style degli esterni, con gestione delle vele sempre automatizzata, resta fedelissimo anche dentro la barca: un trionfo di legno massello, un’ode alla boiserie e al mobilio in mogano, che lascia davvero il profumo della barca d’antan in ciascuna delle sei cabine di cui dispone, tutte con bagni en-suite. Una settimana di charter a partire da 294 mila euro. www.merlewood.com

Solandge è probabilmente l’emblema della nave di lusso, intesa come ricerca di materiali diversi e pregiati, utilizzati per allestimento e arredi. L'elenco è di 25 pagine fitte che comprendono l’acero a grana dritta, il sicomoro e la noce, ma anche i più pregiati madrone, radica di olmo e sequoia. E poi si continua con intarsi in madreperla, superfici rivestite di alabastro e onice miele, pinta verde, nero assoluto, calcite blu, solo per citare i marmi. Lampadari e ornamenti in vetro di Murano tagliati a mano, pietre come l'ametista e la corniola rossa nei complementi d’arredo, sculture, lampade custom, broccati... Costruita dal cantiere tedesco Lurssen, pensata dallo studio norvegese Espen Oeino per lo styling degli esterni e da quello americano Eileen Rodriguez per gli interni, è una nave di 85 metri di lunghezza per 13,80 di larghezza con autonomia transoceanica. Una settimana di charter a partire da 1 milione e 60mila euro. www.fraseryachts.com

Se poi c’è qualcuno che vuole emulare Amundsen durante le proprie vacanze, i 74 metri di Legend fanno al caso. Costruita come nave rompighiaccio Classe 1 nel ’73, nel 2015 ha subito un radicale refit nel cantiere olandese Icon Yachts su progetto di Verkerk Yachting Projects. Oltre agli aggiornamenti tecnici, a questa nave in grado di percorrere il passaggio a Nord-Ovest sono state apportate numerose modifiche esterne. Su tutte, la poppa è stata ampliata di 3,6 metri ed è stata dotata di spiaggetta da bagno e piscina. Ha una piattaforma di atterraggio per elicotteri, un sottomarino per l’esplorazione subacquea, un centro benessere balinese con sauna, idromassaggio e salone di bellezza, la suite medica, e 13 cabine per 26 ospiti complessivi. Fra i toys di bordo, oltre ai soliti jet-ski, anche le motoslitte. Una settimana di charter a partire da 460mila euro. www.camperandnicholsons.com

Concludiamo questa carrellata con una barca più piccola nelle misure, 50 metri, diversa nel materiale di costruzione, composito, rispetto alle altre, metallo, ma che nel suo genere di barca sportiva e veloce così grande non ha eguali. Si tratta del Mangusta 165 costruito da Overmarine e disegnato da Stefano Righini ovvero un motoryacht made in Italy al 100%, che concilia lusso a velocità. Ai suoi poderosi quattro motori MTU da 2600 HP ciascuno, sono accoppiati ad altrettanti idrogetti Rolls Royce-KameWa capaci di lanciare le quasi 500 tonnellate dell’unità a 38 nodi di velocità massima. Da Vinci è però anche una nave con grandi spazi aperti, conviviale, destinata a 12 ospiti, resa ancora più godibile dalla presenza di stabilizzatori giroscopici che la rendono ferma sull’acqua anche quando è all’ancora, in rada. Una settimana di charter a partire da 225mila euro. www.northropandjohnson.com 

 

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