Cover Tilman Mischief Patagonia

Cover Tilman Mischief Patagonia

Un libro sotto l'albero di Natale, consigli e recensioni

Storia e Cultura

20/12/2017 - 10:18

Natale, tempo di regali. Vacanze, tempo relax, ideale per dedicarsi alla lettura. Se vi hanno chiesto cosa desideriate sotto l’albero o, viceversa, non sapete cosa regalare in un’era di elettronica di consumo e anonime gift card la risposta è un libro, scelta decisamente evergreen. Vi proponiamo alcuni titoli di recente pubblicazione legati al mondo del mare. Prima parte.

Il primo titolo è un libro importante, quasi un obbligo per tutti coloro che vivono la vela come una grande avventura a contatto con la natura: Mischief in Patagonia di H.W.Tilman, ora pubblicato in traduzione italiana da Edizioni Mare Verticale.

“Quando dispieghiamo le vele verso lidi sconosciuti, cerchiamo le esperienze primordiali, le emozioni degli esploratori di epoche più felici, la conoscenza del mondo come lo vedevano loro.”

Harold William "Bill" Tilman (Wallasey, 14 febbraio 1898 – disperso nell'Oceano Atlantico, 1977) è stato un alpinista ed esploratore britannico. Nato nella contea del Cheshire, in Inghilterra, può senza difficoltà essere definito l'ultimo vero esploratore ed eroe romantico. Negli anni successivi alla guerra Tilman, fece lunghe campagne d'esplorazione negli angoli più remoti dell'Asia. Pakistan, Xinjihang, Kirghizistan, Tibet, Karakorum e Nepal. Poi si imbarcò sul 'Mischief', una barca-pilota in servizio al porto di Bristol dal 1906, partì dall'Inghilterra meridionale e giunse in Patagonia dopo aver fatto scalo alle Canarie e in Uruguay. Da Punta Arenas, Tilman percorse lo stretto di Magellano e si introdusse nell'Estero Peel. Qui compì la prima traversata nei due sensi della sterminata Calotta Glaciale Patagonica, tornò in Inghilterra via Panamá, dopo aver percorso circa 20.000 miglia in mare. Da quel momento in poi Tilman organizzò una spedizione ogni 1-2 anni, portando Mischief in Antartide, intorno all'Africa, alle isole Kerguelen, alle Spitzbergen, in Groenlandia oltre sei volte, sull'isola di Baffin. In Groenlandia perse 'Mischief', che sostituì prima con 'Sea Breeze' poi con 'Baroque', entrambe gemelle della prima. Nel 1977, a quasi 80 anni, fu invitato a capitanare una grossa barca per una spedizione in Antartide, accettò ma durante la seconda tappa della traversata, tra Rio de Janeiro e Stanley, nelle isole Falkland, la nave scomparve il 1° novembre 1977. Secondo la Royal Geographical Society venne dichiarato morto nel 1979.

 

Adatto anche ai ragazzi, Nutrimenti propone la traduzione italiana di una recente guida scritta dal noto giornalista britannico Barry Pickthall, Storia della vela in 100 oggetti.

Tra cultura marinara e curiosità da raccontare ai compagni d’equipaggio, questa interessante e simpatica guida illustrata racconta l’evoluzione della vela attraverso tutti gli aspetti che ne hanno segnato il cammino, mettendo insieme cento “cose” decisive per lo sviluppo della navigazione dal passato più remoto, il 3200 a.C., fino ai giorni nostri. Tutti i segreti della navigazione, dei viaggi per mare, della vela e della nautica, sono raccontati attraverso gli oggetti o le invenzioni, talvolta casuali, che ne hanno fatto la storia. Qual è stato il primo popolo ad affrontare il mare a bordo di piccole imbarcazioni? Chi calcolò come misurare le distanze o pianificare una rotta in mare? Perché il limone ha sempre avuto un'importanza fondamentale nella dieta dei marinai?

“Nel 1740 il vice ammiraglio britannico Edward Vernon introdusse una bevanda composta da una combinazione tra acqua o birra annacquata e succo di agrumi (limone o lime), per diluire una razione di rum. A quanto pare, il succo fu aggiunto per evitare che la bevanda andasse a male, ma in seguito fu notato che aveva anche il vantaggio aggiuntivo di prevenire lo scorbuto, una malattia dolorosa e debilitante causata dalla carenza di vitamina C”.

Fin dalle prime, pionieristiche imbarcazioni, passando per le magnifiche navi da guerra vichinghe, per arrivare alle ipertecnologiche barche moderne, la "Storia della vela in 100 oggetti" si sofferma sugli elementi chiave che hanno consentito lo sviluppo della navigazione nei secoli, come il faro con lente di Fresnel, l'astrolabio, il sestante. Ma risponde anche alle curiosità più insolite, come l'origine dei tatuaggi o il personaggio di Braccio di Ferro, il famoso marinaio dei fumetti.

 

Avete tifato Emirates Team New Zealand nell’America’s Cup numero 35 di Bermuda? Pur essendo al momento solo in inglese questo è l’istant book che fa per voi: Lone Wolf. How Emirates Team New Zealand stunned the world scritto da Richard Gladwell, è una celebrazione della vittoria di Emirates Team New Zealand a Bermuda, vista da una prospettiva a pelo d’ acqua da uno dei più influenti giornalisti della Coppa America, autore inoltre di molte delle immagini usate nel libro di 200 pagine. Sono incluse foto mai pubblicate prima della Coppa perché "troppo rivelatrici" della barca e della tecnologia Kiwi. Gladwell ha seguito da vicino ETNZ attraverso i suoi alti e bassi dopo la sconvolgente sconfitta di San Francisco, quando la Vecchia Brocca sembrava ormai sicura nelle mani dei Kiwi, ma così non fu. Nei 166 anni della sua storia di trofeo sportivo più antico del mondo, il Royal New Zealand Yacht Squadron è stato l’unico yacht club a riconquistare la Coppa persa, e lo ha fatto con un equipaggio in gran parte di esordienti, tra cui il timoniere Peter Burling che, assieme al suo compagno Blair Tuke hanno vinto nell’arco di 12 mesi sia l’Oro olimpico (in 49er) che l’America’s Cup. Il titolo si riferisce al fatto che ETNZ fu l'unico team a non voler firmare un accordo quadro voluto dal Defender Oracle per il futuro della Coppa: per questo il team venne definito dagli altri concorrenti Lupo solitario. Il libro è acquistabile online, anche come ebook, oppure nelle librerie specializzate.

 

In attesa dell’anno che verrà, sotto l’albero di un appassionato di mare potrete far trovare un volume di cultura e utlità: Il Mare 2018. Guida alla scoperta e alla difesa dell'ambiente marino edita da Agende Drioli. Da 26 anni, questa vera e propria agenda quotidiana accompagna coloro cui stanno a cuore le vicende del Mediterraneo e degli abitanti che popolano le sue acque, culla della nostra civiltà, grande fonte di ricchezza, risorse e bellezze naturali. “Il mare” promuove la conoscenza del Mediterraneo e dei suoi abitanti, come premessa indispensabile per una crescita della coscienza dei suoi delicati equilibri e della necessità che questi vengano salvaguardati da attività umane sempre più invasive come la pesca, la navigazione, il turismo. Per ognuno dei 365 giorni sono riportati levata e tramonto del Sole e della Luna, stelle, pianeti, fenomeni astronomici, costellazioni, visibili anche a occhio nudo; tabella per le annotazioni meteo quotidiane; spazio per appuntamenti, commenti, pensieri, ricorrenze, diario quotidiano.
Le pagine dedicate alla crociera riportano i seguenti argomenti:
- i doveri del comandante
- il check in della barca prima della partenza
- consigli e regolamenti per navigare in sicurezza rispettando la legge
- giornale di bordo
- riferimenti (telefono, mail, VHF, capienza...) di 122 porti e marina italiani
- bandiere e fanali di segnalazione a colori

Fine prima parte

Buona lettura, buon vento e auguri!

@gluzzatto

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