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ZAR Formenti, Suzuki Marine e Raymarine insieme da Nautica Ispra

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19/10/2017 - 13:57

Nautica Ispra è un concessionario pluri marca, dotato di cantiere per rimessaggio e manutenzioni, approdo privato e personale specializzato, oltre a strutture a terra che hanno reso l’esperienza delle giornate di prova gradevole e semplice nella gestione. 

L’intenzione di Piero Formenti, titolare del cantiere ZAR, Paolo Ilariuzzi, direttore commerciale Suzuki Marine e Carlo Baj, direttore commerciale in Italia di Raymarine, è stata di prolungare l’opportunità per la stampa e per i clienti di provare in acqua i loro prodotti dopo il salone di Genova. Per farlo è stata scelto il Lago Maggiore e alcuni battelli della gamma ZAR Formenti, tra i quali l’ultimo nato 79SL e poi due versioni dell’85SL, una con la massima potenza applicabile di 2x250HP e l’altra con l’ultimo fuoribordo di Suzuki, il potente e tecnologico DF350. Tre mezzi ai quali si è aggiunto anche lo ZAR 57 con motorizzazione da 150 HP, sempre Suzuki, ma il nostro interesse è stato maggiormente dedicato al 79SL con Suzuki DF300 e l’85SL con il Suzuki DF350.

Entrambi questi modelli erano dotati dei nuovi strumenti proposti quest’anno da Raymarine e denominati Axiom, i quali oltre a essere sempre ottimamente visibili, anche sotto la luce diretta del sole, hanno il grande vantaggio di essere molto facili da utilizzare grazie a un software studiato appositamente per questo scopo e a un’interfaccia grafica intuitiva e molto efficace. In altri articoli che seguiranno, andremo a descrivere la nostra esperienza con i mezzi nel loro insieme ma anche con i prodotti specifici, dunque in particolare con il nuovo motore da 350 HP di Suzuki, poi parleremo del nuovo sistema integrato Axiom di Raymarine e infine, anche del nuovo battello ZAR Formenti 79SL con motore fuoribordo Suzuki da 300 HP. 

Prima di goderci lo splendido Lago Maggiore partendo da Ispra a bordo dei battelli disponibili per le giornate di prova, abbiamo chiesto ai tre protagonisti di questo evento di descriverci i prodotti che noi di PressMare abbiamo provato presso Nautica Ispra.

Piero Formenti ha dichiarato: “ZAR 79SL e ZAR 85SL sono due mezzi moderni, che esprimono alcuni dei concetti che il cantiere sin dal primo esemplare ha sempre voluto realizzare. Per esempio, lo sfruttamento degli spazi a bordo per lo stivaggio di oggetti personali, accessori per la navigazione o anche dotazioni di sicurezza. Non solo, l’aspetto che più di ogni altro caratterizza l’intera produzione ZAR è la modularità della coperta, dunque la possibilità di utilizzare la barca in tanti modi diversi in funzione di quello che si vuole fare in mare in uno specifico momento, se si sta navigando o si sta alla fonda, se si vuole prendere il sole o mangiare. Anche su questi due modelli abbiamo pensato e realizzato dettagli che rendono gli spazi interni adattabili in modo rapido a diverse esigenze di impiego e si tratta di accorgimenti semplici, ma molto efficaci nel trasformare un prendisole in una zona divano con tavolo, oppure, come nel caso dell’85 SL nel trasformare la chaisse longue ottenuta con l’applicazione di cuscini sulla parte prodiera della consolle in una seduta comoda con lo schienale più verticale. Tutti accorgimenti destinati a semplificare e migliorare la vita a bordo. Poi ci sono le nostre carene, da sempre oggetto di attenzioni particolari per assicurare prima di tutto confort, ma anche prestazioni e tenuta di mare”. 

Paolo Ilariuzzi, a proposito del nuovo motore DF350, di cui proponiamo a seguire un articolo di prova, ha dichiarato: “Un motore che abbiamo atteso a lungo dal punto di vista commerciale, sul quale stiamo ottenendo risultati che superano le nostre aspettative con ordini ben più importanti di quelli che avevamo messo in programma. Ritengo che questo sia il risultato del grande lavoro di ricerca fatto dai tecnici giapponesi per proporre un fuoribordo per molti aspetti rivoluzionario, a cominciare da ciò che si vede a una prima osservazione, ossia la trasmissione dotata di doppia elica controrotante, mai vista prima su un motore di questo tipo, arrivando ai tanti sistemi esclusivi che rendono il DF350 particolarmente performante, affidabile e parco nei consumi.

L’attesa è stata ampiamente ripagata da un prodotto d’avanguardia, un motore 6V compatto grazie alla sua architettura a 55°, performante grazie ad accorgimenti tecnici esclusivi come il sistema Lean Burn che ottimizza in modo costante il rapporto stechiometrico della miscela aria-benzina, poi le esclusive prese di aspirazione dell’aria studiate per garantire sempre un flusso fresco e asciutto ottimizzando ulteriormente il rendimento. Abbiamo poi l’intero sistema di trasmissione dotato di doppia riduzione e albero disassato, che permette di avanzare i pesi verso prua ottimizzando anche la movimentazione del motore e al contempo di avere un rapporto di riduzione più vantaggioso. A tutto questo si aggiunge per il DF350 un rapporto di compressione degno di un motore da competizione di ben 12:1. Suzuki si è presa più tempo perché non voleva portare semplicemente a 350 HP il suo motore di punta che era il pluripremiato DF300, ma sin dall’inizio ha puntato a un nuovo progetto, che oltre a incrementare la potenza fosse in grado di aumentare in modo significativo il livello di rendimento e l’affidabilità.” 

Carlo Baj dopo averci illustrato nel dettaglio i nuovi strumenti Raymarine serie Axiom, ce ne ha sintetizzato le caratteristiche: “Si tratta di strumenti pensati per essere facilmente integrati con impianti di diverso tipo, per questo utilizzano l’interfaccia di dialogo NMEA 2000 che permette per esempio, di interfacciarli ai motori Suzuki potendone visualizzare in navigazione tutte le informazioni riguardanti il flusso di dati provenienti dalla centralina, quindi giri, consumo istantaneo, allarmi e tutto quello che al pilota può far comodo monitorare. Axiom è una serie nata per integrarsi facilmente, ma anche e forse soprattutto, per essere di facile apprendimento da parte dell’utente.

L’interfaccia grafica è stata studiata con l’intenzione di rendere il controllo delle molteplici funzioni disponibili sempre intuitivo, non a caso l’intero sistema è stato sviluppato su architettura informatica Android, il che ha permesso di agevolare tanto l’integrazione quanto la gestione dei diversi menu disponibili e l’interfaccia grafica. Un’altra grande opportunità offerta dai nuovi sistemi Axiom è rappresentata dalla possibilità di ampliamento della rete di periferiche utilizzate.

Se in un secondo momento voglio installare un radar, un ecoscandaglio o un altro sensore di cui voglio visualizzare e gestire le funzioni dal mio sistema integrato in plancia, posso farlo facilmente e senza dover apportare modifiche. Axiom nasce proprio con l’obiettivo di essere facile nella sua installazione e nel suo funzionamento, il tutto con un’attenzione all’estetica consona ai mezzi moderni, quindi, pannelli con touch screen a filo, sistema di accensione e spegnimento con tasto a sfioramento e una grafica moderna e gradevole.”

Noi di PressMare abbiamo avuto il piacere di poter utilizzare per due giorni consecutivi il battello ZAR 85SL con motore Suzuki DF350, potendo apprezzare le caratteristiche del mezzo, del motore e dell’elettronica installata in modo completo, giungendo alla conclusione che si tratta di una combinazione decisamente interessante. Un battello impegnativo per i costi, data la gran quantità di tecnologia e l’elevata qualità di tutti i componenti, ma sicuramente adatto anche a chi ha poca esperienza grazie alla combinazione con un motore poderoso ma facile da gestire e soprattutto molto facile nelle manovre in acque ristrette e a lento moto in genere. Ma avremo modo di raccontarvi nel dettaglio ogni cosa i un prossimo articolo dedicato proprio al Suzuki DF350.

Angelo Colombo

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