Conclusa la prima edizione di Garda Wind Garda, manifestazione dedicata al vento che per quattro giorni ha colorato Riva del Garda

Conclusa la prima edizione di Garda Wind Garda, manifestazione dedicata al vento che per quattro giorni ha colorato Riva del Garda

Garda Wind Garda: la festa del vento, la festa della vela

Editoriale

23/06/2017 - 21:55

Riportare famiglie e bambini a divertirsi in barca, una sfida vinta

 

Non poteva che chiudersi altrimenti la prima edizione di Garda Wind Garda, la manifestazione dedicata al vento che per quattro giorni ha animato Riva del Garda e l’intero Garda trentino. Il programma del quarto e conclusivo giorno di manifestazione prevedeva la regata dedicata alla vela d’altura dal nome che suona come una garanzia: Rivalora. Garanzia perché se è vero che il nome è la fusione tra la località ospitante, Riva del Garda, e il suo ‘marchio di fabbrica’, l’Ora, il tipico vento gardesano che soffia da sud, nel dialetto locale rivalora ha un significato ben preciso: “arriva l’Ora”. E puntuale come sempre, anzi date le temperature superiori alle medie di sabato persino in anticipo, l’Ora non si è fatta attendere ed è arrivata soffiando vigorosamente contro le coste del borgo trentino.

Riportare la vela d’altura nell’alto Garda era l’obiettivo dichiarato nella conferenza di presentazione dello scorso 5 maggio e le 72 imbarcazioni al via sono la conferma che il messaggio non è rimasto inascoltato e la banchina del porto della Fraglia Vela Riva ha iniziato ad animarsi sin dalle prime ore della mattina. “E’ per noi una soddisfazione vedere tanti armatori che mancavano da tempo alle regate. - sottolineano Mitija Gialuz e Roberto Pellegrini rispettivamente Presidente di Barcolana Srl e Presidente di Riva del Garda Fierecongressi Spa - Riportare le famiglie e i bambini a divertirsi in barca a vela era la nostra principale sfida.

Ma Rivalora è stata la conclusione di un evento assai più strutturato e nato dalla collaborazione tra Riva del Garda Fierecongressi Spa e Barcolana srl, partnership sull’asse Trentino-Friuli Venezia Giulia che ha saputo valorizzare le competenze delle due società capaci di creare un format di evento ripetibile nei prossimi anni. La scelta di considerare il vento quale risorsa per lo sport, la cultura, la scienza, le gastronomia e l’intrattenimento ha saputo attirare la curiosità e l’attenzione non solo dei partecipanti e degli spettatori, ma anche degli operatori dei diversi settori coinvolti dando vita ad un prezioso network di idee e contatti.
La manifestazione ha senz’altro superato le migliori attese e, grazie anche alla splendida giornata di domenica, ha raggiunto il picco di maggior interesse proprio con Rivalora. Il successo è dovuto anche alle molteplici collaborazioni attivate dalla società del Presidente Pellegrini sull’intero territorio che hanno permesso di avvicinare realtà apparentemente diverse, come ad esempio il MAG - Museo Alto Garda, l’Università degli studi di Trento e i circoli velici dell’alto Garda, ma accumunate dal vento, attore protagonista di quest’evento.

Numeri indubbiamente importanti per essere la prima edizione. - fa sapere il Direttore Generale di Riva del Garda Fierecongressi Giovanni Laezza - Il mix Garda e Trieste ha funzionato creando un evento che già da quest’anno ha fatto capire che avrà futuro.” Claudio Demartis, General Manager di Barcolana, dal campo di regata ha espresso il suo auspicio che tale evento possa presto diventare una classica del Garda, una “Barcolana dell’alto Garda con partecipazione massiccia per una regata adatta a tutti e disputata in un luogo affascinate”.

Tra giovedì e domenica sono state numerose le personalità dello sport che si sono alternate sul palco del GWG Village allestito all’esterno del PalaVela, struttura temporanea di 2000mq inaugurata proprio in occasione di IN-VENTO e costruita in modo da prevederne il riutilizzo non appena saranno terminati i lavori al palacongressi rivano. Tra loro molti volti noti che hanno fatto la storia della vela italiana. Lo skipper di Azzurra Mauro Pelaschier ha raggiunto Garda Wind Garda in occasione dell’America’s Cup Night Dinner, cena di gala a base di prodotti trentini offerta da Land Rover e durante la quale gli ospiti hanno potuto assistere alle prime due regate tra Oracle e Emirates Team New Zeland con il commento in sala del giornalista Fabio Colivicchi ed interventi di ospiti quali Stefano Rizzi, Giulio Guazzini, voce di Rai Sport ai Giochi Olimpici di Rio 2016, e Giulia Conti. Conti che con il Garda ha un feeling speciale tanto da esserselo tatuato su un braccio. Sul Garda ha iniziato a navigare quando ancora era una giovane optimista, a Riva ha vinto un’edizione del Meeting di Pasqua e sul Garda è voluta tornare per prendersi una giornata di relax bordeggiando tra il Ponale e Corno di Bo’. Convinta di quanto dichiarato al termine della sua quarta Olimpiade quando annunciò il suo ritiro dalla vela agonistica, ha preso parte alla regata di domenica come skipper di un equipaggio composto tra gli altri dal giovane talento locale Guido Gallinaro e dalle atlete azzurre della neve Daniela Merighetti e Michela Moioli.

Francesco Mazzoldi

PREVIOS POST
Navico annuncia l’acquisizione di Naviop, leader nei sistemi di integrazione
NEXT POST
Azimut Grande 35 Metri, la nuova flagship di Azimut Yachts