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Qualche ombra sul NauticSud 2017, ma il boat show si farà

Editoriale

13/10/2017 - 20:43

Gennaro Amato, il Presidente del NauticSud e della ANRC, l'associazione degli operatori che organizza la rassegna, al centro di un caso giudiziario

 

La notizia è di ieri, ma ci sembra comunque il caso di riportarla visto che riguarda Gennaro Amato, imprenditore titolare del cantiere Italiamarine, specializzato nella costruzione di gommoni. Amato però è anche presidente della ANRC, acronimo che sta per Associazione Nautica Regionale Campana, ovvero l’Associazione che racchiude molti degli operatori nautici partenopei e regionali, alla quale la Mostra d’Oltremare, già dal 2016, ha delegato l’organizzazione del NauticSud.

La notizia, come l’abbiamo appresa da un articolo comparso fra le pagine locali di Repubblica - http://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/02/15/news/vernici_nelle_fogne_sigilli_al_cantiere_del_presidente_nauticsud-158328972/ - sta nel fatto che sono stati apposti i “sigilli al cantiere del Presidente del Nauticsud”, struttura che si trova ad Agnano, pare per gravi irregolarità di natura ambientale: “vernici nelle fogne”, come titola il pezzo. Ovviamente, se il reato fosse confermato, non potremmo che stigmatizzare indignati l’operato dell’imprenditore per la mancanza di norme basilari nel sistema produttivo della sua azienda e per l’enorme danno ambientale creato da tali inadempienze: una cosa gravissima, inaccettabile.

Tuttavia, ci sembra quantomeno strano che l’indagine sia partita proprio a pochi giorni dall’inaugurazione del NauticSud, come se a voler essere screditato fosse non tanto il ruolo dell’uomo e dell’imprenditore, ma dell’Associazione di cui è a capo e del Salone Nautico che sta per aprire. Se è vero, come viene riportato nell’articolo di Repubblica, che “gli operai al lavoro per la costruzione di natanti in vetroresina utilizzavano resine, solventi, collanti e vernici producendo rifiuti e polveri immessi nell’atmosfera e nelle fognature, senza essere in possesso di alcun contratto di smaltimento dei rifiuti e di abbattimento e aspirazione con alcuna ditta specializzata, così come prescritto dalle norme vigenti”, ciò non accade certo da ieri e l’intervento della Polizia Municipale poteva e doveva essere svolto molto prima. Farlo ora, sinceramente, “puzza” quanto lo stirene che viene rilasciato nell’aria dalla vetroresina e dà un segnale su quanto sia ancora complessa la questione NauticSud, un salone nautico con oltre 40 anni di storia alle spalle che a suo tempo è stato realmente un “fiore all’occhiello” della nautica italiana, ma anche una rassegna attorno alla quale, evidentemente, si muovono interessi e poteri forti.

La Mostra d’Oltremare, proprietaria del marchio NauticSud, ha tenuto intanto a precisare che tutto ciò non inficerà il regolare svolgimento della manifestazione che aprirà i battenti sabato prossimo, 18 febbraio, per chiudere la domenica del week end successivo, il 26 febbraio 2017.

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