Itinerando la nautica a Padova

Itinerando la nautica a Padova

Itinerando: la nautica a Padova

Editoriale

13/10/2017 - 20:58

La fiera, dove anche Pressmare era presente con uno stand ma soprattutto con uno dei nostri giornalisti, ha preso vita nel fine settimana appena concluso e ha fatto registrare un’affluenza di pubblico che spinge gli organizzatori a pensare già a una prossima edizione più ricca nell’offerta e con maggiori spazi a disposizione.

Indubbiamente la formula adottata si è rivelata corretta, ossia, inserire la nautica da diporto all’interno di un contenitore fieristico dedicato al turismo in movimento, dunque camper, accessori da campeggio, auto e moto d’epoca, spettacolo all’aperto di stuntman con quad, moto di ogni tipo e poi all’interno di uno dei quattro padiglioni la piscina olimpionica con tanto di impianto per praticare il wakeboard indoor. Insomma, l’intrattenimento era assicurato anche oltre l’interesse per i soli camper o per le sole barche e questo ha stimolato il pubblico a venire a visitare la fiera Itinerando. 

Un intero padiglione era dedicato alla nautica da diporto e alla pesca sportiva, sebbene al centro della scena ci fossero barche e porti delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia. Tra le cose che abbiamo apprezzato la presenza di concessionari di barche e motori che proponevano natanti con la formula completa di barca, carrello, motore e accessori.

Un’iniziativa commerciale sicuramente adeguata a chi vuole cominciare e ha bisogno di indicazioni competenti, non a caso, le proposte erano principalmente dedicate a motori fino a 40  HP, dunque, senza patente. La nautica sicuramente ha un grande potenziale da esprimere proprio nelle barche più semplici e gestibili con budget alla portata dei più, Padova e la sua fiera appena conclusa si rivolgevano proprio a questo segmento di mercato, con cantieri come Marinello, Rancraft, Ranieri con imbarcazioni e gommoni, poi Sea Ray, Cranchi, Kardis, Sur Marine, Jeanneau, Quicksilver e poi i motori Honda, Suzuki, Yamaha, Selva, Evinrude, Mercury e Tohatsy e le moto d’acqua della Sea Doo. Anche per chi era in cerca di accessori la fiera di Padova ha offerto l’opportunità di trovare numerose proposte interessanti, tra le quali segnaliamo un portolano a nostro avviso molto ben realizzato, 777 Il Portolano, utilizzabile in formato cartaceo, attraverso l’app dedicata e on line. 

Anche per gli amanti della subacquea, del kayak, della canoa, del windsurf e kite surf così come del paddle surf, le proposte di operatori locali erano numerose e il personale pronto a fare presentazioni dal vivo nei vari spazi dedicati proprio a queste attività. Un evento ben organizzato e in un quartiere fieristico facile da raggiungere sia in treno sia in auto, con parcheggi comodi e soprattutto abbondanti. Indubbiamente l’edizione appena conclusa ha rappresentato un punto di svolta di questo evento nella città di Padova, non a caso si annuncia per il prossimo anno ancor più ricco di proposte ed eventi, che nel corso dei tre giorni di fiera appena conclusa sono comunque stati numerosi e organizzati da associazioni ambientaliste, società sportive, poi per la sicurezza di chi va sott’acqua quelli organizzati dal Centro di Medicina Iperbarica di Padova. 

A questo punto non ci resta che attendere la comunicazione delle date per il prossimo anno, sarà nostra cura comunicarle ai nostri lettori più o meno vicini alla città veneta, perché noi da Roma l’abbiamo raggiunta con appena 3 e 20’ di treno e poi dalla stazione alla fiera abbiamo camminato per dieci minuti. 

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