Il trabucco garganico di S. Francesco, a Vieste. Foto Wikipedia

Il trabucco garganico di S. Francesco, a Vieste. Foto Wikipedia

“Inpuglia365”: visitare i trabucchi in Puglia

Storia e Cultura

13/10/2017 - 21:36

Visitare i trabucchi in Puglia

 

Questo week end per “Inpuglia365” a Vieste si inaugura l’iniziativa della visita ai trabucchi, che proseguirà tutti i sabati fino al 31 dicembre, dalle 16.00 alle 19.00.  a Vieste Si tratta di un’escursione lungo la costa con visite guidate su tre trabucchi storici San Lorenzo (130 anni), Punta Lunga (112 anni) e Molinella (123 anni) ubicati sulla litoranea Vieste-Peschici, a meno di 1 km dal centro di Vieste e nella porzione di costa -  lunga circa 1,5 km - che parte dall'estremità a nord della spiaggia del Castello e finisce alla penisola di Molinella.

A separare fra loro i trabucchi storici, sulla linea della costa, vi sono le tre omonime spiagge (San Lorenzo, Punta Lunga e Molinella) oltre a quelle, altrettanto e suggestive, dei Colombi e di Braico. Lungo l'intero tratto, si alternano poi aree di macchia mediterranea, antiche cave di tufo e boschi di pino centenari. Il tratto di territorio in questione, insomma, concentra in meno di due chilometri numerosi elementi di  eccezionale interesse culturale, storico, paesaggistico e naturalistico. Il tragitto è molto semplice e, sia che lo si voglia fare in macchina (ogni punto di interesse presenta possibilità di parcheggio) che a piedi, può essere percorso senza l'ausilio di una guida. Per ogni sosta, per ognuno dei tre trabucchi che si  incontrano lungo il percorso, sono previste specifiche attività di divulgazione:

 Sul trabucco di San Lorenzo un trabuccolante (mastro d'ascia che costruisce e fa pescare un trabucco) racconterà ai visitatori l'incredibile storia dei trabucchi garganici dalla loro genesi (intorno alla fine del 1600 ) ai giorni nostri, ripercorrendo le fasi più suggestive legate, per esempio, al periodo delle cruente incursioni saracene fino alla recente crisi del settore della pesca e alle necessità, nei tempi odierni, di far nascere strumenti adeguati che ne contemplino la tutela. Lo stesso Trabuccolante fornirà a coloro che iniziano il percorso le mappe necessarie a proseguire l'escursione spiegando ogni dettaglio.

Sul trabucco di Punta Lunga un altro trabuccolante esperto, affronterà e spiegherà gli aspetti legati alle tecniche di costruzione focalizzando l'attenzione sull'enorme bagaglio di conoscenze tecnico/pratiche che un trabuccolante deve possedere per poter realizzare una macchina da pesca tanto complessa. Essendo il trabucco in questione in piena fase di restauro si avrà la possibilità concreta di mostrare al visitatore, praticamente e dal vivo, le tecniche di cui sopra.

Il trabucco di  Molinella indine, accoglierà i visitatori in assetto di pesca con l'equipaggio di due trabuccolanti  a spiegare ogni operazione nel dettaglio. Durante le varie battute di pesca si cercherà inoltre di coinvolgere fattivamente l'ospite facendolo operare agli argani e all'avvistamento del pesce e facendolo partecipare alla spartizione del pescato. L'intento è, ovviamente, quello di rendere l'attività quanto più esperienziale possibile. Al termine il prodotto pescato sarà preparato secondo le tradizioni locali per la conservazione o per il consumo immediato.

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