Wider 150

Wider 150

Wider 150 un progetto proiettato nel futuro

Superyacht

13/10/2017 - 16:41

Recentemente presentato alla stampa internazionale, lo yacht di 150’, dunque circa 47 metri, realizzato interamente in Italia presso il cantiere Wider di Ancona, rompe tanti schemi consolidati e offre nuove opportunità d’interpretazione della vita in mare.

La sintesi estrema per descrivere questo nuovo yacht concepito dall’ingegno di Tilli Antonelli -  imprenditore noto anche per aver creato e condotto al successo Pershing - è Made in Italy d’avanguardia.

Ma una delle capacità di Tilli Antonelli è sempre stata quella di aver saputo scegliere i suoi compagni d’avventura tra chi grazie alla competenza e insieme alla creatività, è riuscito nel tempo ad assecondare e tradurre in realtà quelle che molti avrebbero solo considerato fantasie difficili da realizzare. Il nostro riferimento va innanzi tutto all’architetto Fulvio De Simoni, già autore di tutti i progetti Pershing, dunque, in sintonia storica con il creatore del brand Wider. Ci sono altre figure molto importanti che hanno operato a bordo di questo yacht e che rappresentano ognuna nel suo settore di appartenenza delle eccellenze del made in Italy riconosciute come tali sui mercati di tutto il mondo. Team Italia per esempio, azienda specializzata nell’integrazione di sistemi di bordo e in particolare delle plance di comando, che anche in questo caso ha realizzato una plancia totalmente custom capace di integrare, monitorare e gestire i tanti e complessi impianti di bordo, oltre che le normali funzioni di navigazione e quelle dedicate al comfort a bordo. Ma c’è anche dell’altro, perché i complessi impianti di intrattenimento presenti a bordo di questo yacht sono stati progettati e creati da un’altra eccellenza italiana specializzata in questo ambito, Videoworks. Lo abbiamo detto in apertura, made in Italy d’avanguardia, abbiamo provato qui a offrire una panoramica di come questo made in Italy si sia espresso a bordo del Wider 150 ma, l’elenco delle eccellenze italiane  che hanno contribuito al risultato in realtà è molto lungo, dall’azienda che ha creato il complesso e inedito impianto elettrico di bordo dal quale si alimentano anche i POD azimutali a poppa dotati di motore elettrico che riceve energia dai generatori a prora, poi, gli specialisti che hanno creato uno scafo in alluminio realizzato con una tecnologia speciale che ha richiesto poco intervento di carrozzeria, dunque, controllo dei pesi, dei costi e dei tempi a fronte di un risultato finale migliore. Ogni yacht è un oggetto molto complesso, per la varietà degli impianti che porta con sé e per le tante aree di studio che coinvolge. Nel Wider 150 la complessità è stata affrontata dalle tante realtà che hanno contribuito alla sua creazione in modo sinergico, arrivando a un risultato che proprio in questo trova il suo inizio.

Wider 150 è uno yacht complesso, anche solo da descrivere per le tante innovazioni di cui è portatore, a cominciare dalla propulsione affidata a due POD poppieri alimentati da generatori a prora, la mancanza di una sala macchine dunque, ma tanto volume per gli interni dedicati ad armatore e ospiti, poi, aperture laterali uniche nel loro genere soprattutto nella porzione poppiera e molto altro. Per questo riteniamo che le parole dello studio di architettura che ha curato gli interni e di Tilli Antonelli siano sicuramente più efficaci delle nostre nell’aiutare i nostri lettori a comprendere la complessità di questo progetto.

Ideaeitalia, su progetto dell’Arch. Davide Bernardini e Alessio Battistini, i quali ci hanno descritto il loro impegno così: “Il progetto nasce con il chiaro obiettivo di rompere gli schemi, dunque, un layout non convenzionale finalizzato ad aumentare gli spazi e stupire chi li vivrà. Grazie all’innovativa distribuzione delle aree tecniche, l’ospite ha a disposizione spazi sorprendentemente grandi per uno yacht di queste dimensioni, che sono sono stati studiati per dare all’armatore una sensazione di comfort totale, avvolgente, nel quale percepire il lusso raffinato e discreto attraverso manifatture di eccellente qualità. Il design elegante e morbido vuole emozionare l’ospite stupendolo con materiali innovativi di spiccato sapore italiano. Il legno intarsiato e le fusioni in metallo non vogliono seguire nessun tipo di tendenza attuale, ma vogliono piuttosto fissare l’attimo in cui sono state create ottenendo così, un oggetto senza tempo. L’alto artigianato italiano è evidente in molti dettagli, poi i colori caldi della pelle e del cuoio, la miscela lignea di zebrano e wengè e il travertino romano, comunicano un equilibrio di assoluta personalità. Due brand importanti del design italiano come Poltrona Frau per i complementi interni e Paola Lenti per gli esterni arricchiscono ulteriormente un’estetica raffinata”.

Le parole dei due professionisti di Ideaeitalia le abbiamo scelte perché riteniamo siano di grande aiuto per comprendere come questo yacht sia nato dalle intenzioni alle lavorazioni passando per un accorto studio di progettazione. Ma pensando al processo costruttivo che come abbiamo detto trova anche nello scafo elementi di originalità anche oltre le forme, abbiamo lasciato al titolare di Wider il compito di parlarci della tecnologia utilizzata:

Tilli Antonelli: “Abbiamo studiato molto il processo di taglio e accoppiamento delle lamiere prima di procedere, trovando la soluzione in un sistema innovativo che come è possibile vedere anche dopo averle saldate lascia le superfici perfettamente lisce. Questo ci permette di avere un controllo preciso dei pesi dell’intera struttura riducendo al minimo i lavori di rifinitura da dover fare in seguito. Questa tecnologia implica un progetto esecutivo molto accurato, la stessa cosa l’abbiamo fatta per tutti gli elementi strutturali interni e per ogni componente, il vero grande lavoro di questo metodo è proprio l’attenzione del progetto in tutte le sue fasi. Siamo orgogliosi del risultato perché abbiamo ottenuto ciò che fin dall’inizio avevamo in mente: creare uno yacht in grado di offrire ai nostri clienti quello che ancora non hanno trovato da nessuna parte e che magari non hanno neanche ancora immaginato, con Wider 150 ci siamo riusciti.”

Parliamo un po’ di numeri adesso, dai quali si comprende ancora una volta la complessità del progetto ma insieme le sue doti. La propulsione come abbiamo detto è affidata a due POD dotati di motore elettrico da 531 kW, alimentati da quattro generatori da 350 kW presenti a prora o da pacchi batterie con una capacità complessiva di 544 kWh grazie ai quali Wider 150 può navigare a 5 nodi per 30 miglia sena bisogno di avere alcun motore endotermico in moto. Tutta questa tecnologia adottata per la propulsione si traduce in navigazioni prive di vibrazioni e rumori in qualsiasi parte dello yacht, ma non ridotte come spesso le descriviamo su yacht ben fatti con propulsione tradizionale, in questo caso sono proprio assenti e minimamente percepibili se proprio uno vuole andare a cercare il pelo nell’uovo, nella zona prodiera in prossimità del locale generatori…dove armatore e ospiti non andranno forse mai.

Il risultato complessivo è determinato anche dal progetto navale sviluppato in concorso tra Wider Engineering e SYDAC, grazie al quale il rendimento idrodinamico è particolarmente favorevole assicurando consumi e velocità di riferimento.

Gli interni come abbiamo visto beneficiano di volumi lasciati liberi da quella che normalmente è la sala macchine, che abbiamo visto in questo caso a centro nave è solo un locale di controllo nel quale ci sono anche degli impianti minori. Non è dunque caso se gli architetti sono riusciti a sviluppare una suite armatore di ben 75 mq registrando un record per la categoria di yacht, a questo aggiungiamo la presenza di una terrazza sul mare privata ricavata dalla movimentazione di parte della murata, operazione del tutto automatica e soprattutto veloce. Ma non è solo lo spazio all’aperto e al coperto a fare la differenza su Wider 150, perché ciò che lo caratterizza in tutto il progetto è la relazione che questi spazi hanno con l’elemento mare, sempre presente dal punto di vista visivo e percettivo. L’esaltazioine di questo principio la troviamo a poppa, dove un garage poppiero di grandi dimensioni e dunque in grado di accogliere un tender Wider 32’, quando libero dal mezzo ausiliario si trasforma in una beach club che oltre ad essere molto ampia conta su aperture laterali e poppiera che la proiettano nel mare. Unitamente alla plancia poppiera e alle plance laterali create con l’abbattimento delle murate in questa sezione, questa zona si divide tra coperta e scoperta offrendo grandi aree per il relax al livello del mare e numerose attenzioni al comfort. Ben 90 mq di beach club con piscina al coperto a pochi centimetri dal mare che si aggiungono ad altre superfici da record sui ponti superiori.

Uno yacht capace di ridefinire lo sfruttamento degli spazi coperti e scoperti assicurando ad armatore e ospiti un costante contatto con il mare, per questo anche gli ambienti coperti sono dotati di ampie finestrature a tutta altezza e attenzioni ergonomiche che permettono sempre e comunque di vedere il mare, anche quando si sta seduti in relax sui divani.

Per il personale le attenzioni al comfort sono in linea con la normativa LY3 ma superano i dettami di questa offrendo all’equipaggio possibilità di permanenza per lunghi periodi in un contesto abitativo dove ampi spazi e dotazioni garantiscono sempre una vita piacevole.

Ci sarebbe ancora molto da dire sul Wider 150 vista la complessità del suo progetto e gli elementi di rottura con il passato che questo è stato capace di generare, per il momento vogliamo affidare alle immagini il compito di far percepire tutto questo ai nostri lettori.

 

SCHEDA TECNICA

Lunghezza f.t.                          m 47,05

larghezza massima                               m 8,6

immersione a pieno carico                   m 2,2

 

materiale di costruzione                       Aluminium 5083 per scafo e sovrastruttura

Gross Tonnage                                    484 GT

Dislocamento a pieno carico                391 t

 

Classificazione                                    RINA C Malta Cross Hull, Mach Ych Unrestricted Navigation,
                                                            EFP, AUTO-UMS, (Y), CONF (Y), LY3

riserva carburante                                litri 45.000

 

riserva acqua                                        litri 12.000

velocità massima                                  nodi 14,1

velocità di crociera                               nodi 13

velocità di crociera economica             nodi 10

velocità in modalità                              ZEM (Zero Emission Mode) nodi 5

 

motorizzazione                                    2 x 531 kW elettrici

Gen Set                                               4 x 350 kW

Battery pack                                        544 kWh

Designer                                              Fulvio de Simoni

Interior Design                                    IdeaItalia e BB/Design

Architettura navale                               Wider Engineering e SYDAC

Builder                                                WIDER, Ancona (Italy)

                                                            www.wider-yachts.com

                                                            [email protected]

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