Il nuovo superyacht Pershing 140 è caratterizzato da scafo e sovrastruttura in alluminio con alcuni inserti in composito in coperta
Ha suscitato tantissimo interesse sin dalla sua presentazione, avvenuta dove la nautica da diporto è nella sua espressione più esclusiva e glamour, durante l'annuale Monaco Yacht Show che concentra la presenza dei cantieri costruttori e dei potenziali armatori degli yacht più grandi, lussuosi e quasi sempre più belli del mondo. Un clamore che a oggi non sembra perdere eco, visto che della Pershing 140, preannunciata come prima nave realizzata in metallo e nuova ammiraglia della linea Pershing, ancora in molti ne parlano. Un progetto che, come tutti i Pershing prodotti dal 1985 a oggi, è stato realizzato da Fulvio De Simoni e dalla sua Italprojects, e che non viene meno alla prerogativa che da sempre accomuna le barche prodotte a Mondolfo sotto l'egida di Pershing Yachts e del Gruppo Ferretti di cui questo marchio fa parte: è una barca che grazie ai suoi contenuti innovativi sia dal punto di vista estetico sia funzionale, riesce a porsi sul un livello diverso rispetto a yacht compresi nella stessa fascia di mercato, tanto da risultare realmente un prodotto fuori dalla norma o, come ama spesso ripetere il suo creatore, una barca "fuori dal coro".
"Nel disegnare questa barca - racconta De Simoni - abbiamo pensato a un cambiamento che fosse il meno invasivo possibile, salvaguardando quegli elementi di design iconici che rendono ogni Pershing inconfondibile sin dal primo sguardo. E proprio questa evoluzione coerente, conforme a una visione della nautica che esprime ogni volta grande originalità, regala a Pershing 140 una cifra stilistica inedita e in linea con una storia di cui sono fiero di far parte.”
Di questo nuovo super yacht di 140 piedi (lunghezza fuori tutto di 42,53 mt.), che sarà realizzato il lega leggera nel cantiere CRN di Ancona, facility specializzata del Gruppo Ferretti, sono stati rilasciati proprio oggi dei nuovi disegni che pubblichiamo per tutti gli appassionati di Pershing Yachts e del lavoro dell'Arch. De Simoni.
