Barche ormeggiate a Fiumicino

Barche ormeggiate a Fiumicino

La nautica come volano delle economie locali sul mare e sulle acque interne, una potenzialità finora inespressa perché non riconosciuta

Editoriale

13/10/2017 - 15:44

E’ possibile che ancora non si riconosca alla nautica da diporto il suo ruolo di volano delle economie locali sul mare e sulle acque interne? Il popolo delle barche, una comunità di alcuni milioni di appassionati e simpatizzanti, aspetta ancora di comprendere se finalmente anche in Italia ci sarà una politica di attenzione verso il comparto e la sua utenza, o si continuerà nell’antico sostanziale contrasto per fini di demagogia politica. Il Governo Renzi sembrerebbe ben intenzionato, almeno col favore espresso alle modifiche preannunciate al Codice della Nautica. Queste, tuttavia, sono sicuramente utili ma non tali di far comprendere che si vuol voltare pagina e valorizzare finalmente la nautica a vantaggio dell’economia del paese. Ma proprio un governo di centrosinistra come l’attuale può compiere il miracolo, accogliendo la nuova cultura del diportismo nata dalle difficoltà, sicuramente non compatibile con un Codice pensato per i sudditi e non per i cittadini. La nautica, ribadiamo, è solo una componente dell’economia costiera e del mare e quindi un vero rilancio deve partire dal risanamento ecocompatibile del territorio e delle acque.

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