Dynamiq Yachts1

Dynamiq Yachts1

Dynamiq Yachts: un nuovo brand per lo yachting

Superyacht

13/10/2017 - 15:22

Presso lo Yachting Club di Monaco è stato presentato un nuovo brand, o meglio, un nuovo progetto industriale per la produzione di yacht.

Abbiamo parlato con i protagonisti di questa nuova avventura, ossia, il noto broker russo Sergey Dobroserdov, il quale ha messo insieme un sistema industriale che ha come obiettivo quello di arrivare al concetto di yacht perfetto secondo quanto ipotizzato dallo stesso Sergey. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. Innanzi tutto è stata presentata una gamma di yacht sui 40 m, in pratica tre diverse versioni dello stesso scafo anche se in un caso anzichè i 38,5 m di lunghezza degli altri due modelli, arriva a 40 grazie all'allungamento della zona poppiera per la versione D4L.

Il progetto navale e architettonico, trattati in due luoghi diversi e da professionisti in costante dialogo, ma ora vedremo anche questo, si basa sulla ricerca del compromesso ideale che passa per il superamento del concetto di velocità critica tipica degli scafi dislocanti, dunque incremento delle prestazioni senza arrivare a uno scafo planante con i suoi limiti e i suoi consumi elevati, il tutto perchè tra gli obiettivi c'è anche quello di assicurare un'autonomia oceanica e dunque, anche livelli di sicurezza strutturale adeguati. Insomma, in meno di 40 m Dynamic offre caratteristiche solitamente esclusive di yacht di dimensioni maggiori, naturalmente i volumi interni e gli spazi esterni sono proporzionati alle dimensioni totali, anzi, considerando che è stato scelto di sviluppare i progetti su due ponti forse gli spazi interni sono anche inferiori, benchè sapientemente gestiti, ma questo ha contribuito alla formulazione di prezzi decisamente competitivi.

Vi offriremo un'ulteriore panoramica di questo nuovo brand che sviluppa i suoi progetti a Montecarlo, li ingegnerizza in Olanda e costruisce poi le barche in Italia, precisamente a Marina di Carrara presso il cantiere NCA di proprietà di Italian Sea Group.

Si tratta di barche con oltre 3.000 miglia di autonomia e un pescaggio che non supera mai 1,70m, per offrire la possibilità di navigare anche in acque non troppo profonde.

Per quanto riguarda lo scafo, questo è stato sviluppato a seguito di numerose sperimentazioni di natura idrodinamica, al fine di ottimizzare le resistenze e permettere di navigare oltre la velocità critica tipica dello scafo dislocante senza per questo dover far ricorso a potenze esasperate. Oltre ciò, il progetto si basa sulla volontà di offrire agli armatori la possibilità di personalizzare in modo praticamente totale le loro barche, partendo però da presupposti qualitativi e tecnici che impongono la nascita di una nuova tipologia di yacht, che Sergey Dobroserdov ama definire GTT, ossia, Gran Turismo

Queste le tre versioni proposte:


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