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La tradizione della Coppa America sui monoscafi rivive grazie a Kookaburra III

Sport

06/10/2017 - 17:16

L'affascinante atmosfera dell'America's Cup rivive a Trieste in occasione della 49esima Barcolana, la regata più affollata del mondo in programma domenica prossima nel golfo giuliano.

Durante la Barcolana Classic, la tradizionale regata aperta alle più belle imbarcazioni a vela del passato che si svolgerà sabato 7 ottobre, occhi puntati sulla special guest "Kookaburra III”. Si tratta del glorioso 12 Metri Stazza Internazionale (numero velico KA-15) che, nel 1987 ha vinto per 5-0 la sfida contro Australia IV (KA-16), rappresentando poi l'Australia nella 26esima edizione della Coppa America, un'edizione impressa nella mente di tutti perché ha visto gli Stati Uniti nel ruolo di challenger.

Lo storico defender solcherà per la prima volta le acque di Trieste gareggiando in Barcolana Classic dopo che, nel 2015, è stato acquisito e restaurato da un appassionato armatore italiano.

Il progetto è curato dalla "Cristiana Monina Nautical Events Development", agenzia specializzata nella progettazione e realizzazione di eventi di marketing, comunicazione e formazione a bordo di barche a vela, e da XL EXTRALIGHT®, il materiale superleggero per definizione, risultato di un esclusivo processo produttivo realizzato e brevettato in Italia. Leggero, resistente, flessibile, confortevole ed estremamente versatile, XL EXTRALIGHT® è l’ingredient brand ideale per creare prodotti innovativi in molteplici settori.

Anche l'equipaggio di “Kookaburra III” sarà tutto Italiano e composto da velisti titolati, molti dei quali con una o più campagne di America's Cup alle spalle: Dudi Coletti (Il Moro di Venezia 1992), Andrea De Marinis (Azzurra 1983 e 1987), Alberto Fantini (Azzurra 1987, Il Moro di Venezia 1992), Massimo Galli (Italia 1987, Il Moro di Venezia 1992, Luna Rossa 2000), Alberto Gallina, Paolo Mangialardo, Andrea Merani (Italia 1987, Moro di Venezia 1992), Cristiana Monina, Giacomo Maria Santinelli, Sandro "Cicci" Spaziani (Azzurra 1987, Il Moro di Venezia 1992, Luna Rossa 2000), Paolo Rossi, Claudio Vallesi, Maurizio Vecchiola.

"L'ideazione di questo evento e la scelta dell'equipaggio rispondono a determinate esigenze strategiche - spiega Cristiana Monina, CEO dell'agenzia a capo del progetto - Questo evento è un vero e proprio revival dei valori e del fascino dell'America's Cup che sono venuti a mancare nelle ultime edizioni di questa manifestazione".L'evento vuole infatti riportare in auge ricordi, scenari e tradizioni della regata più antica del mondo in occasione della Barcolana, la kermesse velica più seguita nel nostro Paese. "Gli italiani sono da sempre grandi tifosi della Coppa America - continua Monina - una manifestazione dove il nostro movimento velico ha sempre fatto la sua parte anche grazie alla tifoseria. La partecipazione, per la prima volta, di questo American Cupper, che rappresenta la storia della vela professionale alla Barcolana Classic, sottolinea l'importanza della decisione storica di Patrizio Bertelli, patron di Luna Rossa, di tornare a regatare su imbarcazioni monoscafo nella prossima edizione della America’s Cup, riavvicinando il grande pubblico a questo sport tifando per il team che ha lanciato la sfida ai neozelandesi”.

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