Resoconto dei quattro giorni del Villaggio della Vela Marciana Marina

Resoconto dei quattro giorni del Villaggio della Vela Marciana Marina

Il resoconto dei quattro giorni del Villaggio della Vela Marciana Marina

Sport

02/07/2021 - 13:26

Giovani velisti, campioni dello sport a disposizione, i bellissimi Nautor’s Swan disegnati da Sparkman e Stephens e vari focus sulla cultura del mare: questa è solo una parte di quanto avvenuto durante i quattro giorni del Villaggio della Vela di Marciana Marina.

Il calendario della prima edizione del Villaggio della Vela di Marciana Marina, all’Isola d’Elba si è chiuso con un appuntamento che ha coinvolto un gruppo di 20 giovani velisti, Tommaso Chieffi, uno dei più titolati campioni di vela italiani, la Federazione italiana vela, la Lega navale italiana di Porto Ferraio e l'amministrazione locale.
Un debutto che prende il via creando una serie di appuntamenti a corollario del IX Sparkman & Stephens Swan Rendez-vous, l’appuntamento biennale dedicato alle imbarcazioni disegnate dallo studio di architettura navale newyorkese per il cantiere Nautor, arrivato quest’anno alla sua nona edizione.
 
Il Villaggio della Vela, da giovedì 24 a domenica 27 giugno 2021, è stato realizzato dal Circolo della vela Marciana Marina, in collaborazione con la Pro Loco Marciana Marina, il supporto del Comune di Marciana Marina e di Elba Diving e lo sponsor Mecoil, evento in omaggio allo sport e la cultura del mare.
 
Durante il suo svolgimento è stato possibile per giovani e adulti avvicinarsi agli sport acquatici con lezioni gratuite di vela e di subacquea, che hanno riscosso un buon successo: circa una decina di persone ha deciso di provare un nuovo sport e la metà ha deciso di effettuare un intero corso.
 
Nelle serate dei dopo regata è stato possibile assistere alle chiacchierate sul mondo della vela con il giornalista specializzato Giacomo Giulietti presso il caffè Il Tempo e sul palco di piazza della Vittoria. Qui il noto giornalista ha intervistato Matteo Salamon, fondatore della S&S Swan Association (che proprio in questa occasione festeggia il ventesimo anniversario), primo motore dell’evento che ha portato le imbarcazioni del cantiere finlandese per la quinta volta nelle acque dell’Elba e armatore, insieme alla moglie Giulia Maria Necchi, dello Swan 47 Vanessa; Franco “Ciccio” Manzoli, conosciuto navigatore italiano, noto per le sue imprese in equipaggio e in solitario, come la vittoria della regata transatlantica Ostar a bordo di un trimarano autocostruito, a Marciana come timoniere dello Swan 44 Four Winds; e Guido Cavalazzi, velaio noto a livello internazionale per aver progettato le vele delle barche di Coppa America da Azzurra a Luna Rossa, imbarcato sullo Swan 47 Hypatia dell’armatore Giulio Bergamaschi, ultimo acquisto dell’associazione.
Ospite delle serate al Caffè Il Tempo con Giulietti anche il campione di vela carrarino Tommaso Chieffi, che nella mattinata del bye-bye day ha incontrato i ragazzi della Squadra Agonistica del CVMM per uno stage tecnico.


 
Nelle altre due sere di evento, il palco di piazza della Vittoria ha ospitato altre due visioni del mare. La prima serata Lisa Ardita, guida subacquea del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, ha illustrato i tesori naturalistici sommersi nel mare di Pianosa, e ha spiegato come una risorsa del genere sia fondamentale per verificare lo stato di salute del mare che bagna le coste delle isole toscane, ma anche come questo complesso e fondamentale ecosistema reagisce alla pressione antropica.

Il sabato sera, la compagnia teatrale Piccoli Principi, con Véronique Nah e Alessandro Libertini, ha messo in scena una rilettura della Sirenetta di Hans Christian Andersen. A quasi 190 anni dalla sua pubblicazione, l’opera dello scrittore danese dà la possibilità di confrontarci, con un tema di assoluta attualità: la relazione con l’altro, con il “diverso” che rinuncia alla sua vita precedente per arrivare, attraverso il mare, in un mondo nuovo e non necessariamente pronto e voglioso di accoglierlo.

«Certamente si è trattato del raduno di maggiore successo mai organizzato», ha commentato Matteo Salamon, fondatore della S&S Swan Association. «Grazie al prezioso supporto del CVMM e di Nautor's Swan, siamo riusciti a raggruppare ben 22 S&S Swan provenienti da mezza Europa: per la prima volta nella storia tutti ormeggiati insieme senza alcuna interruzione lungo la banchina del circolo!». I 22 partecipanti, dallo storico Swan 36 fino al maestoso Swan 65 ketch, erano condotti da equipaggi provenienti da Italia, Belgio, Francia, Germania, Olanda e Svizzera. Ai fini della classifica, la flotta è stata suddivisa in due classi: Toremar fino a 44 piedi e Moby oltre i 44 piedi di lunghezza. Nicola Sironi, Chief Measurer ORC, si è occupato dei controlli di stazza, mentre a presiedere il comitato di regata è stato chiamato il giudice rosignanese Andrea Bimbi.
Vanni Galgani, in rappresentanza del cantiere Nautor's Swan, ha dichiarato: «Per Nautor gli Swan Sparkman & Stephens non sono oggetti da museo, da custodire a futura memoria, ma rappresentano l’ispirazione, il punto di riferimento per lo sviluppo di ogni nuovo modello. Non esiste alcun progetto recente di Swan Yachts che non abbia un legame diretto col proprio specifico heritage, di cui gli S&S rappresentano la radice più profonda».

Alla fine sono state stilate tre classifiche generali: quella Overall, che comprendeva tutte e due le classi, e quelle relative alle singole classi Toremar e Moby.

La vittoria nella classifica Overall è stata appannaggio della più piccola della flotta Josian, Swan 36 dell'armatore fiorentino Eugenio Alphandery, che si aggiudicava il primato anche nella classe minore grazie a due vittorie di manche. Secondo posto Overall per Vanessa, Swan 47 del milanese Matteo Salamon, come sempre abilmente timonata dalla moglie Giulia che con i risultati parziali 1-2-1 si è aggiudicata la vittoria nella classe Moby.
Al terzo posto, sempre nella classifica Overall, concludeva Mascalzone Latino XXXIII, Swan 38 di Vincenzo Onorato.
Per un approfondimento sulle classifiche è possibile visitare il sito del Circolo della vela Marciana Marina o direttamente nella pagina della S&S Swan Association.
 
Per i cigni finlandesi l'appuntamento è ora fissato per il 2023 quando, sempre al CVMM, sarà in programma il X S&S Swan Rendez-vous.
 
«Siamo molto orgogliosi di essere tornati in piena attività dopo questo ultimo anno e mezzo di emergenza sanitaria», ha dichiarato Enzo Daniellli, presidente del sodalizio velico marinese. «L'occasione è stata più che propizia nell'accoglimento di nuovo sui nostri pontili della prestigiosa flotta S&S Swan. Vista l'ottima riuscita della manifestazione aspettiamo tutti quanti fra due anni per la 10a edizione».

La manifestazione si è svolta con il patrocinio del Comune di MM e grazie al supporto di Acqua dell'Elba, Blakes&Taylors, Carboway, Moby/Toremar, Garmin, Nautor’s Swan, Rigoni di Asiago, Ronstan/Andersen, Sease, Siit Pharmaceuticals/MGK VIS, James Robinson Taylor (fotografo ufficiale).

La mattina della domenica, a chiusura dell’evento, l’attività si è spostata a Porto Ferraio con il patrocinio del Comune locale. Con una lezione di vela tenuta alla sala della Gran Guardia domenica 27 giugno da Tommaso Chieffi, coadiuvato da Raffaello Sarperi (insegnante di scuola superiore, velista e windsurfista) e Guido Burattini (Formatore e Coordinatore Nazionale della Federazione Italiana Vela). Un bell’esempio di collaborazione fra i Circoli Velici Elbani.

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