Explorer Yacht Darwin Class 102' di Cantiere delle Marche

Explorer Yacht Darwin Class 102' di Cantiere delle Marche

Prosegue incessante il successo del cantiere anconetano, che ha siglato un nuovo contratto per la costruzione di un Explorer Yacht Darwin Class 102

Superyacht

13/10/2017 - 15:50

Ancona, 23 dicembre 2015 - Cantiere delle Marche annuncia oggi la firma di un nuovo contratto per la costruzione di un altro Darwin Class 102’, confermando ancora una volta il successo della gamma Darwin Class che, in soli 5 anni dal lancio, insieme alla linea Nauta Air ha portato il Cantiere in vetta alle classifiche mondiali nel mercato degli Explorer Yacht in acciaio e alluminio tra gli 80 ed i 110 piedi, rappresentando circa il 60% del proprio segmento.

Il nuovo Darwin Class 102’, è previsto in consegna per il 2017 ad un armatore europeo. Anche questo contratto è stato firmato a seguito del Salone di Cannes.

Pur mantenendo tutte le caratteristiche in puro stile Darwin Class, questo 102’ gode di una serie di interessanti customizzazioni sia funzionali che di design. Una delle prime richieste esaudite dal cantiere è stato l’inserimento di un’area fitness debitamente attrezzaa che  farà in modo che la coppia di giovani armatori potrà continuare la propria attività fisica quotidiana anche quando lontani da terra e da palestre attrezzate. Sempre al fine di vivere giornate attive e per godere il mare e i luoghi in cui la barca navigherà, grande attenzione è stata ancora una volta posta al garage che verrà allestito e attrezzato per i numerosi toys e mezzi di locomozione, ed un vero e proprio dive center.  

I già ampi volumi sono stati appositamente pensati e riproporzionati anche nelle altezze  superando i già eccellenti standard normalmente utilizzati su tutti gli Explorer  della Classe Darwin. Un dato per tutti: le altezze interne sono state portate a 2.18 metri (misura incredibile per uno yacht di 100 piedi) e di conseguenza sono state riproporzionate le porte e l’altezza delle finestrature per permettere all’armatore di non avere nessuno dei classici problemi che le persone particolarmente alte soffrono in barche di questa lunghezza.

A livello tecnico, naturalmente saranno mantenuti gli standard progettuali che hanno reso le imbarcazioni di CdM un benchmark di settore: scafo in acciaio 12 mm, piping in cupro nickel, timoni indipendenti, parallelo automatico dei generatori, stabilizzatori elettrici, sistemi di trattamento di acque nere, grigie e oli di sentina direttamente mutuati dal mondo delle navi da lavoro per utilizzi 24/365.

Gli interni saranno a cura dello studio italiano PFA & Partners che, insieme all’armatore e ai project managers di CdM hanno lavorato al layout interno, che presenterà 4 cabine (Master, una VIP e due cabine ospiti) più ben tre cabine equipaggio ed una cabina comandante adiacente alla plancia di comando.

Lo stile proposto agli armatori prevede degli interni molto caldi ed accoglienti. Dove i toni del noce si sposeranno,  a seguito di un attento studio, con le carte da parati, le pelli e gli altri materiali pregiati. Il filo conduttore sarà il matrimonio tra lo stile classico e i molti elementi moderni di grande impatto  formale, soprattutto negli accessori e nei mobili free standing. Grande attenzione è stata data alla cabina dell’armatore: un grande ambiente a  centro nave a tutto baglio con una soluzione originale per il collegamento della zona notte con gli ambienti bagno e dressing.                     

Vasco Buonpensiere, socio e direttore commerciale del cantiere commenta così il nuovo risultato: “Siamo felicissimi per questo contratto: non solo perché conferma la validità del Darwin 102’ come modello in cui l’equilibrio tra dimensioni e fruibilità sono a nostro avviso imbattibili, ma soprattutto perché ancora una volta già in fase precontrattuale abbiamo stabilito con gli armatori ed il comandante un rapporto di bellissima cordialità e sintonia. Ogni visita in cantiere è incredibilmente produttiva a anche durante la fase di negoziazione del contratto l’atmosfera è sempre stata piacevolissima. Non si può che gioire al pensiero di costruire ancora una volta uno dei nostri Explorer per persone così speciali e disponibili! Il nostro grazie agli armatori è sincero e sentito ad ogni livello aziendale” 

Ennio Cecchini – Amministratore Delegato di CdM – aggiunge: “Sono orgoglioso di poter seguire personalmente questa barca: è un progetto di ampissimo respiro sotto ogni aspetto e sono certo che la sintonia con questi clienti lo renderà ancora migliore. Dopo il successo del debutto del Darwin 102’ Acala a Fort Lauderdale sono veramente convinto che questo modello sia di un equilibrio unico: con le sue 244 GRT e l’intelligenza del layout, è assimilabile a barche di 115 piedi ed oltre e penso che sia proprio questa la chiave del successo a livello mondiale che stiamo vivendo”.


 

CANTIERE DELLE MARCHE - COMPANY PROFILE

Cantiere delle Marche, leader mondiale nel mercato degli yacht dislocanti in acciaio e alluminio, viene fondato nel 2010 da Ennio Cecchini, Amministratore Delegato, Vasco Buonpensiere, direttore Sales & Marketing e Gabrile Virgili, imprenditore anconetano di grande rilevanza sul territorio, Presidente del Cantiere delle Marche e proprietario della facility di CdM, costruita specificamente per la realizzazione di grandi yacht. In pochi anni il Cantiere basato ad Ancona si è affermato nella nautica internazionale, consegnando ad armatori di tutto il mondo Explorer Yacht tra gli 80 e i 110 piedi dalle caratteristiche uniche, capaci di affrontare anche le navigazioni più impegnative alle latitudini più estreme, nella massima sicurezza e affidabilità.

Il Global Order Book 2015 di Showboats International riflette appieno il successo a livello internazionale, illustrando che nel segmento Explorer Yachts – senza distinzione di materiale e dimensione – CdM rappresenta il 12.5% della produzione mondiale in termini di unità, mentre - restringendo l’analisi agli Yacht Explorer in metallo tra gli 80 e i 112 piedi - Il cantiere anconetano occupa ben il 60% del mercato di riferimento.

Nell’ultimo anno, Cantiere delle Marche si è distinto per la consegna di ben tre Darwin Class (86, 102, 107) e per avere siglato circa un contratto ogni2/3 mesi per barche oltre i 100 piedi. Le previsioni vedono una chiusura dell’anno con almeno altri due contratti firmati e backlog che porta le prossime consegne disponibili al 2018.

Cantiere delle Marche si avvale inoltre della collaborazione di acclamati professionisti del design come Mario Pedol e Massimo Gino di Nauta Yachts famosi oltre che per avere disegnato le più belle barche a vela a livello mondiale, anche per essere i designer dello yacht più grande del mondo: Azzam. Il Cantiere, grazie all’apporto di Nauta Yacht e alla propria visione di questo particolare mercato, ha per la prima volta creato una sintesi tra lo stile dei superyacht dal linguaggio estetico leggero e contemporaneo e la solida sostanza degli Explorer Yacht.  Per la linea Darwin Class, invece il design e l’ingegneria navale sono a firma Hydrotec.

La qualità delle imbarcazioni realizzate è garantita dall’esperienza di un network consolidato di affermate aziende per la carpenteria metallica, le sale macchine, gli arredamenti - parte della compagine sociale del Cantiere delle Marche - che, insieme allo staff del cantiere, hanno costruito per decenni navi e yacht apprezzati in tutto il mondo.

Un piccolo cantiere che costruisce piccoli yacht, ma di grande qualità, e soprattutto capaci di garantire grandi navigazioni a coloro che - come i fondatori del cantiere - amano esplorare grandi orizzonti.

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