Sea for Social Inclusion
Partita da Istanbul per Cagliari la nave di Sea for Social Inclusion
E' partita oggi da Marina di Pendik, a Istanbul, Azuree. La barca ammiraglia della flotta dell'associazione NewSardiniasail ASD, dove far crescere competenze e professionalità, da spendere nel mercato del lavoro, dei ragazzi colpiti da provvedimenti penali e dei minori non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste. L'associazione no-profit taglia, dunque, un altro importante traguardo con la nuova barca.
A bordo e al timone Simone Camba, presidente di NewSardiniasail, che ha mollato gli ormeggi, insieme a Filippo Pintori, per la tanto attesa traversata del Mediterraneo. Approdo finale a Cagliari dove lo aspettano i ragazzi che dal 2013 hanno scoperto il mare come opportunità di riscatto sociale."Sono stati quattro anni ricchi di emozioni e soddisfazioni. Una crescita continua, sia umana che professionale, con i tanti ragazzi che hanno seguito i nostri corsi, navigato e imparato tecniche e metodi di un mondo ricco di opportunità - spiega il presidente Camba - per un futuro sotto il segno dell'autonomia e del rispetto delle regole".
Un percorso verso l'inclusione: "In questi anni abbiamo insegnato ai ragazzi gli elementi base della vela e trasmesso una passione che può trasformarsi in lavoro sia come skipper nel settore turistico o sportivo che nella cantieristica. Viviamo in Sardegna, un'isola che ha tante potenzialità inespresse e che vanno tutte valorizzate anche con la preparazione di professionalità adeguate". Un progetto iniziato con poche risorse: "Siamo partiti con una piccola barca di sei metri e sessanta dove sono salite a bordo 800 persone con cui abbiamo fatto conoscere il progetto e maturato l'indispensabile esperienza".
Un capitale di conoscenze speso con i ragazzi affidati dal Dipartimento del Centro di Giustizia Minorile che si occupa della loro messa in prova e reinserimento. I giovani hanno seguito percorsi didattici in aula e in barca.
I ragazzi parteciperanno alle regate
Un percorso che ha portato ad Azuree. Una barca altamente performante, in fibra di carbonio. Frutto della professionalità dello Studio Ceccarelli e dell'ingegnere Pierpaolo Ballerini. Un salto di qualità per il presidente Camba: "Ci permetterà di partecipare alle regate d'altura. I ragazzi oltre a respirare l'adrenalina delle competizioni acquisiranno sempre maggiori professionalità attraverso le diverse fasi che contraddistinguono queste esperienze: la preparazione tecnica della barca, l'organizzazione del team, la cura degli aspetti burocratici, la preparazione della cambusa, i trasferimenti, i rapporti con le autorità, le relazioni e lo scambio di conoscenze con gli altri velisti".
Insomma, il passaggio della linea d'ombra, si diventa adulti e pronti ad entrare da professionisti in questo mondo e nel mercato del lavoro. Il progetto è stato reso possibile grazie alla Regione Sardegna, Dipartimento di Giustizia Minorile e agli sponsor tecnici – in particolare Raymarine Italia, Osculati s.p.a., Lombardini Marine, 4bready – che hanno permesso l'allestimento della barca.
Il programma sportivo
Il programma per la stagione 2017 prevede la partecipazione a “1000 Vele per Garibaldi “, la regata trans tirrenica da Riva di Traiano a Caprera. Seguiranno due regate costiere nell’arcipelago della Maddalena e il 24 luglio la partecipazione alla Cagliari – Biserta (in Tunisia). Il gruppo si allenerà partecipando alle regate d'altura nel golfo di Cagliari: 100 Miglia, Cagliari Carloforte, Ichnusa Sailing Kermesse. Tutte prove sportive necessarie per formare i nuovi skipper che avranno così gli strumenti per intraprendere la carriera sportiva o dedicarsi alla croceristica.