il responsabile nazionale della sezione nautica di Confarca, Adolfo D’Angelo
Confarca: D'Angelo replica alla Città Metropolitana di Milano
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Adolfo D’Angelo, Segretatio Nazionale sez. Nautica di Confarca, in risposta alla Città Metropolitana di Milano
"Gentile direttore,
siamo positivamente sorpresi che negli uffici della Città Metropolitana abbiano cambiato decisamente la velocità lavorativa, prova lo è la tempestività, a cui non eravamo abituati, con cui ci viene dato riscontro alle nostre critiche circa il loro operato.
Tuttavia, non riusciamo a comprendere come si possa aver approvato a dicembre 2017 un nuovo regolamento basandosi su un parere ministeriale del 17/11/2016, cioè di un anno prima rispetto alla riforma del codice della nautica che il Consiglio dei Ministri ha approvato il 2 novembre 2017.
Comprendiamo che è imbarazzante ammettere di non sapere nulla circa l'approvazione di una nuova norma che li riguarda ma, seppur al vaglio alla Corte dei Conti e non al Consiglio di Stato come da loro riferito, per normale procedura, è ormai questione di giorni vederla pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Dopo la lunga attesa di ben 10 anni, sicuramente le scuole nautiche milanesi avrebbero preferito attendere qualche settimana in più ed avere un regolamento provinciale efficace circa l'attività di scuola nautica, anziché un aggiornamento parziale e poco opportuno al momento che non risolve le problematiche locali nel settore.
A questo punto, se la Città Metropolitana vuol dimostrare di saper lavorare bene, così come è in grado di rispondere tempestivamente alle nostre dichiarazioni, ha l'opportunità di applicare le sanzioni previste dalla riforma del codice del diporto, da 5000 € a 15000 €, alla sua pubblicazione e mettere in archivio il suo regolamento già nato obsoleto.
Infine, l’Ufficio della Città Metropolitana sostiene di aver provveduto a dare formale riscontro scritto alle segnalazioni pervenute da Confarca, rispondiamo che le scuole nautiche non hanno mai riscontrato ne tempestiva operatività da parte dell'Ente Milanese, né tantomeno risoluzione alle problematiche segnalate dalla nostra Associazione Nazionale; tanto è vero che, in questa Città Metropolitana, vi è più alto numero di strutture abusive che continuano ad operare indisturbate.
RingraziandoLa per l’attenzione, porgo i miei più
Distinti saluti
Adolfo D’Angelo
Segretario nazionale sez. Nautica Confarca"
Per completezza d'informazione, riportiamo i link relativi a quanto da noi già pubblicato in merito alla polemica fra Confarca e Città Metropolitana di Milano
https://www.pressmare.it/it/servizi/citta-metropolitana-di-milano
