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Il Centro Velico Caprera presenta Sea Stewardship Manifesto

Didattica e tecnica

03/04/2020 - 12:29

Il Centro Velico Caprera lo scorso 10 ottobre, in occasione della serata inaugurale della European Academies Cup, ha presentato e portato alla firma di tutte le principali scuole di vela europee Sea.ste.ma, acronimo di Sea Stewardship Manifesto, il progetto di tutela dell’ambiente marino destinato alle principali scuole di vela di tutta Europa.

Sea.ste.ma è la prima grande alleanza tra le più importanti scuole vela d'Europa in nome dell'ambiente ed incorpora un programma di azioni concrete per la riduzione dell'impatto antropico sull'ambiente su cui il CVC ha chiesto una convergenza a tutte le più influenti scuole di vela a livello europeo.

“Sea.ste.ma è un progetto che per tramite delle scuole di vela, parla ad un importante audience rappresentata dagli allievi e dalle relative comunità – ha spiegato il Presidente del Centro Velico Caprera Paolo Bordogna-. Il programma si compone di pochi e semplici punti che possono però fare una grande differenza. Oggi abbiamo posto una pietra importante che vede, per la prima volta nella storia, le principali scuole europee impegnate a lavorare insieme alla riduzione dell’impatto ambientale e soprattutto nel diventare promotori di sensibilizzazione e conoscenza sul tema nei confronti delle nuove generazioni. Siamo estremamente soddisfatti di questo primo obbiettivo raggiunto, visto che la totalità delle scuole presenti ha firmato il documento ed ha aderito alle iniziative in esso contenute con entusiasmo”.

Il progetto mira a creare una maggiore informazione e sensibilizzazione su temi legati all'ambiente e contemporaneamente ad impegnare le imprese del settore a una progressiva ma continua riduzione del proprio impatto ambientale, recependo, ad esempio, in anticipo sulle direttive comunitarie la messa al bando delle plastiche monouso o attraverso la riduzione dei consumi idrici ed energetici o applicando i principi di best practice nel recupero, riuso e riciclo di tutti i materiali potenzialmente inquinanti.

“L’insegnamento della cultura del mare – prosegue Bordogna - punto focale della mission del CVC, non può non partire dal rispetto e dall’amore per l’ambiente marino, che diventano momenti imprescindibili del percorso formativo di ogni singolo allievo”.

Da tempi non sospetti il CVC presta enorme attenzione all’ambiente, al punto che persino il suo insediamento sull’isola di Caprera, in grado di ospitare oltre 3,500 allievi ogni stagione, è stato ripetutamente seguito come modello di riferimento per la sua eccezionale integrazione a livello visivo ed il bassissimo impatto ambientale. Da circa tre anni a questa parte questa vocazione si è tradotta nell'urgenza di fare di più per l’ambiente e per i meravigliosi luoghi che ospitano la Scuola.

“In quest’ottica – conclude Bordogna -, dopo essere stato firmatario e promotore della Charta Smeralda, il codice etico di tutela dei nostri mari prodotto da One Ocean Foundation, fondazione dello Yacht Club Costa Smeralda, il Centro Velico Caprera ha voluto disegnare con l’appoggio dello stesso YCCS, un progetto operativo in grado di coinvolgere 'dal basso' le scuole veliche di tutta Europa. Le scuole di vela sono un punto di contatto privilegiato con le nuove generazioni; già dalla prossima stagione saremo in grado di portare i contenuti formativi di Sea. Ste.ma agli oltre 25,000 allievi che in tutta Europa frequenteranno un corso presso le scuole firmatarie del documento ma anche di parlare alla grande community degli alunni che negli anni hanno superato il milione di persone. Sea.ste.ma è inoltre un importante momento di confronto e di experience sharing, per fare tesoro di tutte le esperienze e culture, per raggiungere risultati che individualmente non sarebbe possibile avvicinare”.

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