Marina Cala de’ Medici, il Porto turistico di Rosignano

Marina Cala de’ Medici, il Porto turistico di Rosignano

Marina Cala de’ Medici, il borgo commerciale diventa “virtuale”

Portualità

12/05/2020 - 19:06

Rosignano Solvay, 12 maggio 2020 – Dopo il progetto “Alto Tirreno Charter Base”, col quale il Porto turistico di Rosignano Marina Cala de’ Medici intende dare un impulso al turismo nautico per consentire, in seguito alla crisi generata dal COVID-19, alle società di charter di ripartire, Cala de’ Medici lancia un altro progetto, complementare in qualche modo al primo, per rispondere in maniera proattiva alle difficoltà incontrate in questo periodo dalle attività commerciali (e non solo, anche studi di progettazione, broker e agenzie nautiche, ecc.). 

Con la chiusura delle attività commerciali ritenute non essenziali e di molti uffici, misura prevista dal Governo, fra le altre, per il contenimento dei contagi da COVID-19, molte attività hanno dovuto ripensare al proprio lavoro ed escogitare sistemi alternativi per continuare a star vicini ai propri clienti e permettere loro di fare comunque degli acquisti. È in quest’ottica che il Porto di Rosignano, mettendo in campo un investimento importante, ha deciso di digitalizzare la parte commerciale della sua struttura, ideando e progettando una piattaforma on-line nella quale sono presenti, come in una sorta di vetrina virtuale, tutte le attività presenti all’interno del suo borgo commerciale: bar, ristoranti, gelateria, palestra, negozi di vario genere, galleria d’arte, studio di architettura, broker e agenzie nautiche specializzate, ecc.. Questo l’URL del sito: shopping.marinacalademedici.it. 

Entrambi i progetti, sia quello che prevede la creazione di una rete di basi nautiche per il charter nell’Alto Tirreno, con Marina Cala de’ Medici primo hub sperimentale, che quello del borgo commerciale virtuale, hanno anche lo scopo di consentire alla struttura portuale di non perdere quegli incassi derivanti dagli ormeggi delle imbarcazioni da charter e in transito, così come di rimanere attrattiva per la sua clientela, con un borgo in qualche modo sempre accessibile, in modo da poter ridurre le spese di gestione che poi per forza di cose vanno a ricadere sui Soci. La “banchina sicura”, inoltre, ha anche la finalità di tener “separate”, in un tratto di banchina dedicata e costantemente sanificata, le imbarcazioni da charter e quelle in transito, rispetto alle imbarcazioni dell’utenza stanziale.

“Marina Cala de’ Medici, che da sempre punta sull’innovazione tecnologica (vedi progetto colonnine intelligenti “MoSe”, progetto “Marina’s Hub”, l’“App” per la prenotazione del posto barca e dei servizi on-line, progetti cofinanziati dalla Regione Toscana e realizzati con il supporto tecnico di Na.Vi.Go.), ha voluto rendere il suo borgo commerciale ‘virtuale’, ovvero creare una piattaforma on-line in cui chiunque possa avere una panoramica completa di tutto ciò che all’interno delle attività del borgo si può acquistare, ma anche fare i propri acquisti con un semplice click comodamente da casa. Dalla piattaforma, inoltre, si potrà prenotare un tavolo in uno dei ristoranti del Porto, il delivery food o quello da asporto, ma anche un aperitivo da ritirare al bar o da farsi consegnare a bordo della propria imbarcazione, fissare un appuntamento a bordo per provare indumenti dei negozi di abbigliamento, oppure un appuntamento per andare in loco negli uffici e richiedere un servizio. La digitalizzazione, non da adesso, ma ora più che mai ce ne siamo resi conto, è fondamentale per ripensare alle attività connesse al turismo nautico e permettere che queste possano sopravvivere e prosperare anche nel futuro prossimo, tenendo conto di tutti i cambiamenti che per forza di cose le nostre vite stanno affrontando.

Marina Cala de’ Medici, anche in questo caso, vorrebbe farsi portavoce, capofila, di questo progetto che, però, potrebbe riguardare tutte le infrastrutture portuali della costa e non solo.

Per la nostra esperienza, la parte commerciale delle infrastrutture portuali è quella a cui guardare con un occhio di riguardo perché, se da una parte ha una vocazione prettamente stagionale, come tutte le attività connesse al turismo in questa zona, è anche quella che fa sì che una struttura portuale non sia solamente un ‘parcheggio’, ma possa assicurare anche tutta una serie di servizi chiamiamoli ‘extra’ ai diportisti, così come attirare la clientela non strettamente legata all’ambito portuale. Per questi motivi è fondamentale dare un aiuto in questo momento difficile alle attività, cosa che abbiamo pensato di fare proprio facendo un investimento e mettendo a disposizione questa piattaforma. Poi, ciascuno, secondo le proprie esigenze e possibilità, potrà implementare la sua presenza sulla piattaforma agganciando, ad esempio, l’e-commerce del suo sito a quello del sito borgocommerciale.marinacalademedici.it, in modo che il cliente possa in automatico portare a termine l’acquisto. In questo momento infelice, gettiamo le basi per creare qualcosa di positivo che potrà proseguire anche in seguito”, commenta Matteo Italo Ratti, AD e Direttore portuale del Cala de’ Medici. 
 

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