I Tappeti di Kristiina Lassus, anche per gli yacht

I Tappeti di Kristiina Lassus, anche per gli yacht

L'esclusività dei tappeti di Kristiina Lassus per rendere unico ciascun yacht

Lifestyle

13/10/2017 - 18:37

I tappeti di Kristiina Lassus per rendere lo yacht unico

Lusso ed esclusività, due parole che sembrano inequivocabilmente indicare qualcosa di prezioso. Tuttavia sono termini interpretabili in mille sfumature che prendono un valore assoluto solo quando tendono al concetto di unico, quello del vero prodotto custom made, frutto di lavorazioni esclusive, realizzato appositamente per il singolo. Se tale concetto ben si adatta al mondo dei super, mega o giga yacht, per i quali architetti e cantieri riescono a proporre unità che in termini di layout potremmo definire “sartoriali” poiché cucite addosso alle esigenze di ciascun armatore, è altrettanto vero che per dare un senso di unicità assoluta a tali splendide e complesse costruzioni, anche ciò che si trova a bordo e che ne compone l’allestimento, cioè arredi e complementi, non può che essere a sua volta custom made, fatto ad hoc per un progetto di décor e interior design specifico, che esprima il gusto di chi acquista e utilizza un certo tipo di barche.

In tal senso la collezione di tappeti di Kristiina Lassus può essere considerata un valore aggiunto che architetti, designer e responsabili degli arredi, possono proporre agli armatori per conferire alla loro imbarcazione quella declinazione del concetto di lusso ed esclusività che tende all’assoluto. La collezione di tappeti di Kristiina Lassus è nata ispirata dai suoi viaggi, alla conoscenza di tradizioni e culture diverse, all’amore per le trame, per i colori e per la natura. Partendo da una grande passione per l’antica tradizione artigianale ma con una sensibilità attuale, la collezione è stata pensata e realizzata per arredare spazi contemporanei siano essi moderni o classici. Case di  città, di campagna, ma anche dimore diverse come possono essere considerati i grandi yacht, delle vere e proprie ville galleggianti. I tappeti che propone sono pensati per chi apprezza la qualità e la bellezza anche sotto i piedi. 

Kristiina Lassus è architetto, designer e design manager. Riconosciuta a livello internazionale, tra i suoi clienti annovera Alessi, Zanotta, Poltronova. Nata in Finlandia si trasferisce in Italia nel 1997 e nel 2004 inizia a viaggiare tra India e Nepal, dove ancora oggi passa gran parte dell’anno.

Proprio in questi luoghi Kristiina realizza la sua collezione di tappeti, annodati a mano, con tecniche artigianali e tradizionali che richiedono tempi di lavorazione molto lunghi. Tre/quattro mesi per ogni pezzo. I materiali utilizzati sono principalmente lana filata a mano, lino e seta. Ogni piccolo passo porta piano piano a un risultato ricco di sfumature, intriso di storia e di usanze che si tramandano da generazioni. Ogni pezzo diviene così assolutamente unico e originale.

I tappeti sono prodotti in serie limitata e sono disponibili su ordinazione. Per la produzione di questi tappeti non è sfruttato il lavoro minorile (certificati Kaleem e Rugmark).

L’intera collezione è stata premiata con il “Green Good Design” nel 2011 e due “Red Dot Awards” , nel 2008 e 2010.

Nodo Tibetano

Lana, lino e seta sono I tre filati impiegati per la tessitura della collezione tappeti Kristiina Lassus. Prodotti in Nepal, la lavorazione è rigorosamente effettuata a mano secondo antiche tecniche tibetane, importate dai profughi che si stabilirono nel Paese negli anni Sessanta in concomitanza con l’occupazione della Repubblica Popolare Cinese.

Rigorosa la scelta delle materie prime: la lana impiegata proviene dagli altipiani situati sotto la catena himalayana, a circa 3000 metri di quota, ed è caratterizzata da resistenza e da una morbidezza davvero inusuale. La lana è cardata e tinta a mano con grande sapienza e lavorata in, un filato che tessendosi crea nei tappeti delle leggere variazioni cromatiche e di trama che acquisiscono lucentezza e vividezza con il passare del tempo e dell’uso. I tappeti sono annodati a mano con una densità di nodi pari a 100nodi/pollice² e con uno spessore di ‘pelo’ pari a 4-5 mm.

 

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