Stand Guidi al Mets 2018

Stand Guidi al Mets 2018

La 28° partecipazione di Guidi al Mets fra prodotto e arte

Accessorio

14/11/2018 - 10:40

La prima partecipazione di Guidi Srl al METS risale al 1990: dopo 28 anni l’azienda continua ad esporre nella rassegna più importante a livello mondiale per l’accessoriato nautico e lo fa sempre da protagonista.

Questa edizione del tradizionale Marine Equipment Trade Show (Amsterdam, RAI, 13-15 novembre 2018) coincide con il 50° anniversario dell’azienda di Grignasco (NO), fondata nel 1968 da Bruno Guidi e specializzata nella produzione di accessori in bronzo, ottone, cromati, nichelati e alluminio, valvole antiblocco, prese a mare, scarichi, filtri di depurazione acqua e raccorderia.

Lo stand resta nella collocazione consueta nel padiglione italiano (Europa Hall, 01.761) e al suo interno convivono armonicamente prodotto ed opere d’arte, in pieno “stile Guidi”, per comunicare l’azienda agli operatori internazionali in modo immediato ed esaustivo.

Arte, ambiente, sociale, sport e prodotto sono i cinque “pilastri” su cui poggia la cultura aziendale di Guidi, che da diverso tempo ha posto la sostenibilità al centro dei propri piani di sviluppo.

Proprio parlando di prodotto, che è il cuore della rassegna olandese con la sua forte impronta B2B, Guidi lancia al METS una nuova valvola antiblocco (art. 2270), un’evoluzione del modello “Alex” (art. 2260) che è stato l’ultimo brevetto conseguito, nel 2013.

Fra le caratteristiche di Guidi c’è sicuramente la grande affidabilità, uno dei valori che in mezzo secolo di attività ha reso l’azienda uno dei marchi italiani più noti e rispettati della nautica.

La progettazione dei prodotti Guidi mira ad un’analisi del ciclo di vita sempre più accurata e sostenibile.
Ogni prodotto ha una durabilità estremamente lunga con garanzie di qualità e di funzionamento, conservando nel tempo le caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali che lo costituiscono. La necessità di manutenzione ordinaria da effettuare durante il periodo di uso e gestione è molto bassa.

Grazie alla facilità di separazione dei particolari in fase di disassemblaggio è possibile estendere la vita dei materiali oltre la durata dei componenti. Dopo la dismissione, infatti, attraverso processi che permettono la realizzazione di materie prime seconde, ogni prodotto è quasi interamente riciclabile.
In azienda sono in atto ricerche sul ciclo di vita dei prodotti al fine di individuare eventuali fasi critiche o problematiche legate all’ambiente. I dati forniti da queste analisi serviranno per apportare adeguati ed ulteriori interventi di miglioramento, dalla progettazione alla commercializzazione.

Proprio collegandosi ai temi della durata e del trascorrere del tempo, nello stand allestito al METS sono esposte opere tratte dal progetto fotografico “Vanitas. Il tempo, il silenzio e l’effimero” dell’artista Enrica Pastore.

“Vanitas è il nome con cui in pittura si chiamano le nature morte, un genere molto in voga nel cosiddetto ‘Secolo d’oro’ olandese, che comprende quasi tutto il XVII secolo. Nelle mie immagini ho voluto far risaltare il rapporto dell’uomo con gli oggetti, che portano con sé un grande bagaglio di significati, simboli e valori” spiega la fotografa.

Nella “collezione Guidi”, formata da un notevole numero di opere d’arte di artisti italiani ed internazionali, è presente l’intero insieme delle 23 immagini che compongono il progetto Vanitas, raccolte anche in un libro che è consultabile presso la Rijksmuseum Research Library di Amsterdam, in un ponte ideale fra l’Italia e la capitale olandese, sede del METS.

Per quanto riguarda infine l’andamento del business, Guidi Srl ha registrato nei primi nove mesi del 2018 una crescita di oltre il 5% del fatturato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. “Sta andando bene il mercato extraeuropeo. L’Italia mantiene una quota di circa la metà del nostro giro d’affari, un segnale che ci conforta e dà continuità alla ripresa già in atto da qualche anno” dichiara Bruno Guidi.

L’azienda ha inoltre appena completato il progetto di “magazzino verticale” che ha visto una completa rivisitazione della parte di logistica interna allo stabilimento e prosegue nella sua politica di investimenti in Ricerca & Sviluppo, anche in partnership con altri marchi dell’accessoriato, con l’obiettivo di arricchire e migliorare il proprio catalogo prodotti.

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