Rodriquez Hyper Yacht HSY38

Rodriquez Hyper Yacht HSY38

Rodriquez: 132 anni di storia proiettati nel futuro con Hyper Yacht

Superyacht

09/10/2019 - 08:59

Nel panorama delle aziende italiane specializzate nella produzione navale ce ne sono alcune che più di altre si sono distinte per la capacità di innovare, tra queste sicuramente il cantiere fondato nel 1887 da Leopoldo Rodriquez.

Nel 2019 un discendente di quella stessa famiglia che non ha mai interrotto la sua esperienza in campo navale e yachting, propone un altro progetto destinato a stravolgere il variegato mondo dello yachting.

Rodriquez Cantieri Navali dopo la seconda Guerra Mondiale avviò gli studi su un progetto sviluppato da un ingegnere tedesco, basato su un principio idrodinamico rivoluzionario per l’epoca, l’aliscafo. Fu così che tra studi e sperimentazioni nel 1956 si arrivò al primo aliscafo commerciale mai costruito, il “Freccia del Sole”. Il nuovo concetto di navigazione veloce fu accolto con grande slancio tanto che in un solo anno seguirono altri sei aliscafi, “Flying Fish” destinato negli USA, “Freccia delle Eolie”, un prototipo utilizzato dall’azienda per lo sviluppo di questo rivoluzionario concetto e altri tre mezzi destinati al trasporto commerciale in Italia, Giappone e Svizzera.

Tutto questo è solo l’inizio di una lunga storia che vede il cantiere Rodriquez impegnato nella fornitura di aliscafi in paesi come il Venezuela, Norvegia, Giappone, Francia, Argentina, Uruguay, UK, Danimarca, Egitto, Brasile, Hong Kong, Filippine, Australia e Nuova Zelanda. Il mondo intero aveva ormai scoperto e accettato di buon grado la soluzione a “scafo volante” creata da Rodriquez.

Nel 1965 anche il cinema si accorge della rivoluzione navale in atto e affida proprio al PT20 denominato “Disco Volante”, il compito di stupire sul grande schermo nel film cult “Agente 007 Thunderball”. 

Naturalmente, anche le forze armate internazionali, per le quali il cantiere di Messina aveva già prodotto diverse unità, guardarono con interesse i nuovi mezzi capaci di essere più veloci dei tradizionali, stabili, manovrabili e con maggiore autonomia.

Una storia così intensa d’innovazione e successi arriva a oggi con una nuova proposta progettuale che riprende il concetto di “scafo volante”, ma lo fa sfruttando le tecnologie attuali dalle quali si ottengono oltre i vantaggi derivati dalle soluzioni idrodinamiche ad ala, facilità di gestione e grande affidabilità.

Leopoldo Rodriquez, pronipote del fondatore dello storico cantiere oggi di proprietà del Gruppo IMMSI, titolare di Rodriquez Consulting, con un pool di professionisti fra i quali Lorenzo Lucchini Gilera, pronipote del fondatore della Gilera motociclette e l’Architetto Daniele Natoli, nato proprio su un aliscafo Rodriquez tra Lipari e Milazzo, ha sviluppato un progetto rivoluzionario nel settore dello yachting.

L’HYPER YACHT HSY38
38 metri di tecnologia, eleganza e prestazioni davvero uniche. Queste in estrema sintesi le caratteristiche di Hyper Yacht, un 38 metri capace di navigare agilmente e con consumi di carburante incomparabili con qualsiasi altro scafo di pari dimensioni a 40 nodi di velocità di crociera, con un’autonomia di 700 miglia nautiche. Navigando come planante puro la sua velocità di crociera è di 25 nodi e a 28 comincia a volare, riducendo drasticamente la resistenza idrodinamica e offrendo un comfort unico ad armatore e ospiti anche con mare formato. Gli effetti della navigazione in volo con ali sommerse sono radicalmente diverse da quelle degli aliscafi ad ali secanti (oltre il 95% degli aliscafi commerciali sono ad ali secanti o semi-sommerse),  le prime infatti realizzano un consumo alla velocità di crociera di 40 nodi stimato in circa il 50% di quello normalmente utile per navigare con mezzi di pari dimensioni alla medesima velocità.

Oltre i grandi vantaggi di natura tecnica, tutto è gestibile senza difficoltà da ausili elettronici, che permettono di gestire la navigazione in volo e le operazioni connesse con i foil in modo semplice e intuitivo. 

Hyper Yacht non è solo tecnologia, è anche estetica e funzionalità grazie a un progetto curato per garantire un comfort e una vivibilità di altissimo livello, il battello ha come obiettivo quello di creare una nuova classe di yacht che non siano solo SUPER (piu grandi) ma HYPER, ovvero dotati di qualità che vanno molto oltre le apparenze. 

Grandi spazi all’aperto da poppa, dove una grande plancia con Beach Area offre durante le soste il massimo del contatto con il mare nonché accesso al garage che ha la capacità di ospitare un tender RIB di 5,50 mt.  La pontatura prodiera realizzata su un unico livello offre tanto spazio vivibile durante il giorno o per cene in rada o in porto, inoltre, può essere protetta da tendalini con supporti amovibili e facili da applicare. Inoltre, prevede la possibilità di una piattaforma ‘Touch & Go” per elicotteri leggeri.

Nella configurazione 3 cabine, gli interni prevedono due cabine VIP più suite armatore o in alternativa due cabine VIP più garage per il tender e una moto d’acqua.

Tra le particolarità degli interni si evidenzia la presenza di superfici vetrate sul cielo del grande salone, ampie finestrature laterali dunque, tanta luce e contatto visivo costante con il mare. 

I protagonisti di questo progetto sono Leopoldo Rodriquez, che riprende una lunga e gloriosa tradizione familiare, Lorenzo Lucchini Gilera, designer industriale con un background ingegneristico, Daniele Natoli, architetto ed Eride Tanga, architetto specializzato in interior design. 

SCHEDA TECNICA HYPER YACHT HSY38
L.f.t. m 38,00 – larghezza massima m 8,00 – dislocamento a pieno carico t 120 – motorizzazione 2xMTU 12V4000M93L da 3.460 HP l’uno – velocità minima di volo nodi 27 –velocità di crociera planante nodi 25 – velocità di crociera in volo nodi 40 – autonomia alla velocità di crociera in volo miglia 700

Per info: https://rodriquezconsulting.com/hydrofoil-superyacht/

Tel +447445308622

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